JoMoX T-Rackonizer Filter Matrix Module

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il popolare, e pericoloso, T-Resonator è ora disponibile in formato Euro Rack. Jurgen Michalis (Mr. JoMoX) ha convertito il circuito originale squeezandolo dietro ad un pannello adatto al montaggio modulare. In questo modo, il musicista può sfruttare fino in fondo la doppia linea di controllo e trattamento originariamente prevista nel progetto di base.

rackonizer

Di Enrico Cosimi

Le due linee di audio Left/Right, sono processate in un filtro passa basso risonante con controllo estratto da un modulo LFO e un Envelope Follower che elabora il livello del segnale in ingresso e lo converte in controllo con cui aprire la frequenza di taglio.

Audio Mastering di Igor Vasiliev 

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

In un’epoca di costante espansione per l’ambiente IOS, non possono mancare le applicazioni destinate al master delle tracce audio, in modo da poter portare avanti le proprie produzioni audio complete facendo letteralmente a meno del computer.

di Attilio De Simone

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Audio Mastering di Igor Vasiliev è l’applicazione dedicata a questo tipo di funzione: impiegare un pacchetto di effetti dedicati alla masterizzazione dei propri lavori musicali. Sicuramente fonte di ispirazione è iZotope Ozone, il plugin per computer che offre una serie di effetti che si impiegano per ottimizzare il suono di un brano rendendolo fruibile dall’ascoltatore medio.

Moon Modular 511d Dual Envelope Generator

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Tra i pochi costruttori di moduli in formato 5U, Moon Modular si è sempre distinto per un approccio di tipo berlinese, cioè sensibile ai controlli ed alla loro organizzazione – con rare aperture verso strutture più tradizionalmente indirizzate alla generazione e alla modifica. Il nuovo 511d Dual Envelope Generator conferma questa impostazione.

511d

Di Enrico Cosimi

Largo 2 unità, il 511d ospita due inviluppi ADSR indipendenti, organizzati nello storico Moog format che articola in T1, T2, T3 e Esus (si legge Energy sustain)  l’impostazione di attacco, decadimento, rilascio e livello di staticità energetica.

Sintesi granulare 2 – dalla teoria alla pratica

Written by Francesco Bernardini on . Posted in Tutorial

Nella scorsa puntata abbiamo esplorato la storia della sintesi granulare, partendo dalle intuizioni prettamente “scientifiche” di Dannis Gabor e passando per l’elaborazione “musicale” di Iannis Xenakis, fino ad arrivare alle soglie dei giorni nostri con la possibilità di sperimentare in lungo e in largo le molteplici sonorità che questa tecnica offre, magari semplicemente scaricando un paio di programmini e giocando a muovere i parametri col mouse. Già, ma quali parametri muovere?

Di Francesco Bernardini

grain

In questa puntata ci addentreremo un po’ più in profondità nella questione tecnica e vedremo come la sintesi granulare – come abbiamo già avuto modo di affermare – non sia tanto un “effetto” (anche se serve pure per effettare e processare il suono), quanto – molto più drasticamente – un modo diverso di concepire la modellazione del suono stesso.

OSCiLLOT by Max for Cats

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Insidiato, ma non messo in discussione, il primato di Ableton Live nel mondo della Empro militante, e della performance laptop-based, è stato recentemente confermato dall’alleanza stretta con Cycling ’74, che ha portato alla disponibilità di Max/MSP all’interno di Live, sotto forma di “ambiente parallelo” Max4Live. Oggi, Max for Cats sfrutta le capacità di programmazione low level per fornire una suite di moduli pre configurati, con cui assemblare le più personalizzabili strutture di sintesi. Benvenuti nell’era del modulare virtuale.

Di Enrico Cosimi

OSCILLOT 01

Praticamente impossibile da digitare senza incombere in errori grossolani, OSCiLLOT è una collezione di moduli, anzi un device assemblato in Max4Live, che possono essere usati dal musicista per fare tutto quello che si ritiene necessario; le connessioni avvengono attraverso cavi virtuali e non c’è altro da imparare se non una rapida panoramica delle funzioni “di genere”; poi, non rimane che tuffarsi nella programmazione…

KLANG 3D In-Ear-Monitoring

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Quale che sia il genere musicale prodotto, riuscire a sentire bene ciò che si fa sul palco è fondamentale per ottenere una buona performance musicale. Dopo l’epoca pionieristica dei combo e degli impianti WEM, passata la fase dei side e dei cluster, da diverso tempo la possibilità dell’ascolto personale nelle orecchie è diventata una realtà professionale tra le più apprezzate – e costose – nel mondo hi end della musica. Oggi, KLANG presenta la propria versione della tecnolgoia necessaria ad una corretta fruizione in-ear.

Di Enrico Cosimi

Schermata 02-2457056 alle 09.21.25

L’ascolto in-ear trascende dalle considerazioni mono o stereo e, per la sua configurazione fisiologica, può far raggiungere al musicista un’esperienza trasparente e tridimensionale (a patto che le cose siano progettate con cura e gestite con competenza). La tecnologia KLANG è applicabile a qualsiasi tipo di auricolare in-ear già disponibile sul mercato.

GForce Software ci riprova – Oddity 2 (seconda parte) 

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear

Riprendiamo senza indugio la nostra cavalcata nelle praterie di Oddity 2, il nuovo gioiellino di casa GForce Software.  La volta scorsa, in sunto, dopo una panoramica sulle prerogative di massima del sintetizzatore, abbiamo concentrato la nostra attenzione sulla parte, diciamo così, “classica” di esso.

Di Antonio Antetomaso

COPERTINA

Per parte “classica” intendo quella più squisitamente ispirata alla macchina originale, l’ARP Odyssey MKIII, anche se con nostra sorpresa si è scoperto che sono stati inseriti nuovi parametri e possibilità aggiuntive che semplicemente non erano possibili sul pezzo di ferro originale. In questo nuovo appuntamento approfondiremo il discorso relativo alle possibilità “esotiche” offerte da Oddity 2, prerogative che lo portano un po’ più lontano dallo spirito del synth originale. Capiremo insieme se ciò è un bene o un “male”.

Nord Electro 5

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Giunto alla sua quinta incarnazione, il coltellino svizzero del tastierista offre oggi un’interessante sintesi del know how messo in movimento da Nord/Clavia in anni di paziente dialogo con i tastieristi “militanti”. Come i precedenti modelli, N.E. 5 offre tutto quello che serve per affrontare una serata con competenza, timbriche professionali e il corredo di strumenti indispensabili alle esecuzioni non strettamente EMPRO.

Di Enrico Cosimi

Model-Nord-Electro-5-HP-73

Stiamo parlando, per chi si fosse sintonizzato solo ora, di una tastiera che offre – embedded – timbriche di pianoforte, strumenti storici a tastiera del repertorio pop/jazz/blues/rock, organo, sample playing e synth preconfezionato. Il tutto, finalmente, con flessibili possibilità di split/layer, accesso a drawbar slider fisici e un nuovo display OLED che facilità le operazioni di programmazione e configurazione.

Sintesi granulare 1 – Che cos’è e da dove viene questa roba

Written by Francesco Bernardini on . Posted in Software, Tutorial

“Ogni suono, così come anche le sue variazioni più continue, è assimilabile ad un insieme di un numero sufficientemente alto di particelle elementari: durante l’attacco, il sostegno e il decadimento di un suono complesso, migliaia di suoni puri appaiono in intervalli di tempi più o meno brevi” [Iannis Xenakis]

Per l’appunto, la sintesi granulare è quel processo mediante il quale viene generato un suono che è la somma di tanti altri piccoli suoni.

Di Francesco Bernardini

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Spesso ci si riferisce a questa tecnica come fosse per lo più slegata da un’osservazione concreta di un qualche fenomeno naturale di riferimento, e fosse determinata invece da valutazioni di stampo speculativo (tanto per dirla in termini pomposi ma sintetici): in altre parole, se ne parla come se si trattasse di un effetto “esotico” che agisce sul suono a mo’ di “gioco di prestigio”, e raramente si prende in considerazione l’idea che l’efficacia di questa metodologia di sintesi stia nel fatto che (come accade per gran parte delle cose) essa non faccia altro che tentare di replicare – per quanto approssimativamente – la natura più basilare di alcuni fenomeni acustici.

GForce Software ci riprova – Oddity 2 (prima parte) 

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

La GForce Software è una software house che produce da tempo nel mercato dei synth virtuali per computer. Particolarmente orientata verso l’emulazione dei synth del passato, questa azienda ha messo nelle mani dei musicisti avvezzi all’uso del computer per le proprie produzioni, capisaldi come Minimonsta (emulazione potenziata del Mini Moog), Virtual String Machine, impOSCar (emulazione dello stravagante ed inglesissimo synth OSCar) e il più che degno di nota Oddity, forse la migliore emulazione del glorioso ARP Odyssey MK2 mai uscita sul mercato.

COPERTINA

Dopo un periodo di relativo “abbassamento di volume”, la GForce è ricomparsa di recente sul mercato con il lancio di alcune riedizioni dei suoi synth più famosi, a cominciare da Imposcar 2.

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