Arturia MiniFreak & MiniFreak V
Il MicroFreak di Arturia è stato un successo planetario in grado di coniugare, leggerezza, semplicità d’uso, prestazioni di tutto rispetto e invenzioni divertenti in un apparecchio praticamente irresistibile. Oggi, i francesi di Arturia hanno rimesso mano al progetto originale facendolo salire di livello.
Entra il MiniFreak.
Di Enrico Cosimi
Il fratello più grande del Micro (non a caso, denominato Mini), offre un interessante fusione tra generazione digitale multi algoritmo e trattamento con filtraggio analogico; il tutto condito con effetti digitali, eccetera, eccetera, eccetera.
In breve
L’apparecchio offre:
- Polifonia a 6 voci (fino a 12 voci dentro 6 fitri, se desiderato)
- Più di 20 diversi algoritmi di sintesi, (per ora, ma l’elenco può crescere in ogni momento)
- Mod Matrix per la gestione delle modulazioni
- Macro assegnabili
- Sequencer e Arpeggiator di bordo
- LFO con forma d’onda personalizzabile
- Tastiera meccanica 37 note mini, stessa keybed della KeyStep 37 dotata di Aftertouch
- Bend e Mod realizzati in tecnologia capacitiva come il precedente MicroFreak.
Dettagli
MiniFreak è un sintetizzatore ibrido con polifonia a 6-voci che usa due oscillatori digitali con filtri analogici. La struttura dell’apparecchio è concepita per incoraggiare approcci poco convenzionali e sperimentazioni al volo con i comportamenti di sintesi forniti a bordo. La tastiera sensibile al tocco e alla pressione riprende la keybed del modello KeyStep 37.
Ci sono più di 20 diversi algoritmi di sintesi del suono che comprendono – tra gli altri – comportamenti Virtual Analog, FM Linear, Additive. I due oscillatori possono interagire tra loro garantendo il processing dell’Engine 1 all’interno dell’Engine 2, se necessario.
La Modulation Matrix gestisce gli Envelope ADSR polifonici, gli LFO multi-segmento configurabili dall’utente, i comportamenti della FM e della Ring Modulation; sono presenti, mediati dal modello precedente, i comodi comandi Splice & Dice con cui rendere meno normale il comportamento timbrico dell’apparecchio.
MiniFreak esce in stereofonia ed offre 3 slot digital FX con accesso a 10 diversi algoritmi di trattamento audio. É possibile usare, tra gli altri: Chorus stereo, EQ a tre bande, distorsione a 6 algoritmi.
La tastiera velocity/aftertouch è collegata al motore Seq/Arp interno, con estese capacità di randomizzazione e modulazione.
MiniFreak V
Se necessario, è possibile accoppiare all’hardware una versione virtuale dedicata VST. L’integrazione totale tra MiniFreak e MiniFreak V permette l’uso del multi-motore di sintesi all’interno di qualsiasi DAW sfruttando identiche prestazioni e architettura. Il tutto, compreso nel prezzo.
Punto per punto
- Polifonia a 6 voci.
- Tastiera a 37 note sensibile alla dinamica e alla pressione, tasto slip.
- 2 Sound Engine con 22 modi di sintesi.
- Engine #2 può processare il segnale generato da Engine #1.
- 1 Enveloper per voce.
- 1 Cycling Envelope per voce.
- 2 LFO multisegment per voce con curve modificabili dall’utente.
- Filtri analogici e VCA polifonici.
- 3 Slot Digital FX configurabili in modo Insert o Send, ciascuno dotato di 10 diversi effetti.
- Mod Matrix con 7 sorgenti e 13 destinazioni collegabili tra loro.
- Display OLED per il controllo dei parametri in tempo reale.
- Step Sequencer a 64 Step (quattro pagine da sedici step ciascuna).
- 4 automation lane per controllare altrettanti parametri di modulazione.
- Performance Arpeggiator dotato di controlli fisici dedicati sul pannello comandi.
- Ratchet, Octave Randomizer e altre funzioni rapidamente raggiungibili.
- MIDI In/Out/Thru.
- Connettività USB.
- Sustain, Audio In, Clock In/Out.
- Stereo Output.
- Alimentazione esterna.
- 256 Factory Preset e 256 User’s Slot.
- Street price: 599 euro (il prezzo comprende l’hardware e la versione virtuale).
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