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Roland  Cloud TB-303 Software Bassline

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Per chi si fosse sintonizzato solo ora, ricordiamo che ll Roland Cloud è un sistema per affittare mensilmente una serie di plug-in in continuo sviluppo che riproducono alla perfezione il funzionamento delle storiche macchine (analogiche e non solo) targate Roland. L’ultima, attesissima, aggiunta è la deliziosa TB-303 Software Bassline, emulata in tutte le sue nuance, libera dai vincoli elettromeccanici della Boutique Series, pronta a ruggire oggi come allora per la costruzione dei pattern più acidi che vi potranno venire in mente.

Di Enrico Cosimi

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La tecnologia impiegata è la consueta ACV – Analog Circuit Behavior già usata per i modelli Juno 106, Jupiter 8, eccetera; originalmente sviluppata nel lontano 1981 e commercializzata come computerized bass machine, la TB-303 si è velocemente fatta fama di autentico bass killer per generazioni e generazioni di musicisti; oggi, la versione cloud fornisce le stesse prestazioni, compresi i collaterali effetti di crunch e squelch ottenibili alle massime regolazioni di filtraggio e resonance.

Roland Summer of SYSTEM-8

Written by Enrico Cosimi on . Posted in no-categoria, Software

Il potente sintetizzatore Roland SYSTEM-8 offre, di base, tre oscillatori per voce, un filtro multimodo, modulazioni complesse ed efficaci effetti on-board. Recentemente, Roland ha ulteriormente espanso le funzioni del sistema offrendo un aggiornamento attivo tanto per la versione hardware pura che per la virtualizzazione raggiungibile attraverso Roland Cloud.

Di Enrico Cosimi

Il trasferimento di funzioni è ispirato al firmware 1.2 SYSTEM-8 e offre enormi passi in avanti.

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Nuove funzioni

Ci sono due oscillatori in FM lineare, ciascuno con 6 possibili variazioni. Ora, è come avere 12 oscillatori all’interno del SYSTEM-8; le sei variazioni producono accoppiamenti portante/modulante con due sinusoidi, o con tre sinusoidi e due triangolari.

I filtri conquistano ora altri 5 modi operativi desunti da hardware storici: Jupiter-8 e Juno-106 Low Pass/High Pass (è possibile fare danni con la FM audio rate nel filtro Jupiter-8…); in aggiunta, ci sono 2 nuovi filtri Formant per la riequalizzazione del segnale passante.

Qui, per ulteriori informazioni.

 

Roland AX-Edge Keytar

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Le keytar sono tra noi… Decenni orsono, tastieristi coraggiosi imbracciarono buffi strumenti per poter raggiungere il fronte palco e duellare quasi ad armi pari con i medio frequenziali chitarristi. L’avvento del MIDI permise di suddividere il controller dalla generazione vera e propria, permettendo la nascita di keytar prive di sintetizzatore incorporato, come la venerabile AX-1 Roland. Oggi. il marchio nipponico torna alla ribalta con una keytar autosufficiente (generazione e controllo) dal look che potrebbe far piacere anche a Gene Simmons.

Di Enrico Cosimi

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La AX-Edge Keytar offre 49 tasti di passo standard, con un sintetizzatore interno appositamente concepito per generare timbriche ad alto impatto performativo. Il look dello strumento può essere personalizzato cambiando le lame che sporgono dai bordi e, grazie alle colorazioni disponibili, può divenire un vero e proprio show stopper.

Il ritorno della Sintesi Linear Arythmetic. Roland D-05

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Recentemente, in occasione del trentennale, Roland ha annunciato la commercializzazione del nuovo D-05 Linear Synthesizer che, sfruttando gli standard elettromeccanici della Boutique Series, riproduce le caratteristiche operative della storica Linear Arithmetic Synthesis pionierizzata, appunto, nel 1987 con il modello D-50.

Di Enrico Cosimi

roland D-05

Dopo il primo annuncio, l’aspettativa è cresciuta significativamente anche se, come sempre per ogni fenomeno che – a suo tempo – aveva monopolizzato il mondo della produzione elettronica, le opinioni sono equamente divise tra desiderio incontrastabile e perplessità per il ritorno di alcune abusate timbriche ormai iconiche. I più giovani, probabilmente, non hanno mai sentito parlare di Digital NativeDance, Pizzagogo, Fantasia, A D A M, eccetera, ma i più senescenti hanno ben viva una serie di “ricordi sonori” di quanto la storica D-50 abbia colonizzato le più disparate produzioni musicali. Ora, history’s repeating con la nuova D-05.

Roland SE-02 Studio Electronics – Ultima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, no-categoria

Ora, come promesso, ascoltiamo qualcosa.  I tre video permettono un ascolto, sicuramente parziale e viziato dalle preferenze dell’autore, delle potenzialità offerte da SE-02. Come è facile immaginare, ogni aspetto dell’apparecchio potrebbe essere approfondito in ore e ore di girato.
Buona visione

Di Enrico Cosimi

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Patch program from scratch

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Patch editing

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Sequencing Capabilites

Roland SE-02 Studio Electronics – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Ora, è il momento di affrontare tutte quelle funzioni che, a prescindere dalla sintesi vera e propria, permettono di gestire l’apparecchio SE-02 facendolo diventare strumento musicale. Come è facile immaginare, tutto passa attraverso la fascia bassa del pannello comandi, con la fila di tastini retroilluminati e le diverse funzioni accoppiate ai tre modi operativi PLAY, SEQ e SONG.

Di Enrico Cosimi

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Gestione delle Patches

SE-02 offre quattro banchi di patches timbriche, tre già popolati e pronti all’uso (A, B e C) e il quarto USER dedicato alle sperimentazioni del musicista; ciascun banco ha 128 locazioni. Come al solito, alcune factory patch sono belle e utili, altre sono da dimenticare; meglio prendere un respiro profondo e partire con delle sane programmazioni timbriche personalizzate. 

Roland SE-02 Studio Electronics – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Abbiamo avuto già modo di presentare, per sommi capi, il funzionamento del nuovo SE-02 Roland, sviluppato in collaborazione con Studio Electronics. Ora, grazie alla disponibilità di Roland (nella persona di Max Fattori, che pubblicamente ringraziamo), possiamo documentare più approfonditamente il funzionamento dell’apparecchio, anticipando la nostra assoluta soddisfazione.

Di Enrico Cosimi

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SE-02 condivide le impostazioni della Boutique Series di cui fa parte: dimensioni molto contenute (i pomelli dei potenziometri sono appena più larghi dei classici trimmer “nudi” di altre apparecchiature), predisposizione al montaggio nel dock per angolare il pannello comandi o nella tastiera passo mini a 2 ottave, buona implementazione di funzioni per la porta USB. Ma, a questi, accoppia una serie di soluzioni che sono esclusivo appannaggio del tandem Roland/Studio-Electronics: natura full analog del circuito audio, completa mappatura dei parametri su MIDI CC (possono essere trasmessi, letti e riscritti in automazione), implementazione di controlli CV/Gate con accesso ai parametri più  significativi. A questo, si aggiunge un layer multiplo di funzioni dedicate alla sequenza di bordo, all’automazione dei parametri, alla memorizzazione delle Song e alla gestione delle Patches memorizzabili. Per molti versi, questo apparecchietto è veramente irresistibile. Andiamo per ordine.

Roland SE-02 Analog Synthesizer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La notizia è di quelle bomba: Roland, in collaborazione con Studio Electronics, commercializza un monofonico tre oscillatori all’interno del suo format Boutique Series. Niente più modellazione fisica, niente artifici DSP… pure analog dal primo all’ultimo condensatore.

Di Enrico Cosimi

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Non è la prima volta, in questa generazione, che Roland ricorre all’expertise esterno per mettere in catalogo materiale di pronto impatto (basterebbe pensare ai moduli della Series 500, realizzati in collaborazione con Malekko), ma è la prima volta che ad un prezzo appena inferiore alla soglia psicologica dei 500 euro, vengono offerti tre oscillatori, filtri, modulazioni dense, inviluppi, step sequencer con memorizzazione dei parametri, memorie di bordo e delay sincronizzabile. L’aria di famiglia è quella in stile Model D, ma a differenza di altre clonazioni annunciate a Berlilno, questa volta ci sono le memorie, il sequencer, i parametri mappati e diversi giri di modulazione che, semplicemente, lo rendono uno strumento oltre la semplice emulazione dell’iconico Minimoog.

Modellare il Roland Juno 106 – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Chiudiamo l’anno concludendo le parti ancora mancanti della ri-programmazione applicata al Roland Juno 106. Eravamo rimasti alla struttura timbrica quasi completa; ora, è il momento di inserire il meccanismo High Pass e il doppio Chorus selezionabile. Dovremo fare qualche acrobazia…

Di Enrico Cosimi

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Il problema più grosso, per ciò che riguarda la sezione HPF, è la sua natura squisitamente monofonica; cioè, un unico filtro passa alto che influenza simultaneamente tutte e sei le voci di polifonia. Per questo motivo, sarà necessario installare i moduli di filtraggio (e anche quelli di Chorus) nella sezione del NMG2 naturalmente dedicata alla monofonia, ovvero la FX Area.

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