ACUSMATIQ XVII DIMENSIONI PARALLELE

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electronic electroacustic festival – Ancona, Mole Vanvitelliana 30/31 Luglio 2022.

La 17° edizione dello storico festival il 30 Luglio ospita Kyle Dixon e Michael Stein i compositori della serie TV Netflix Stranger Things, Emmy Award per un concerto esclusivo in larga parte creato con i sintetizzatori fatti nelle Marche

Anche quest’anno per la sua edizione n. 17 lo storico festival Acusmatiq, ormai quasi maggiorenne, getta uno sguardo avventuroso sulla creatività musicale contemporanea e al tempo stesso rinsalda il rapporto con il territorio che ospita il festival, da sempre molto stretto.

Si inizia Sabato 30 Luglio, alle 21.30 con uno straordinario evento di respiro internazionale: il concerto di Kyle Dixon e Michael Stein, i pluripremiati compositori (anche con il prestigioso Emmy Award) della colonna sonora di quell’autentico fenomeno mediatico che è la serie TV Stranger Things e di innumerevoli altri lavori, una produzione esclusiva che vede in partnership Acusmatiq e il Museo del Synth Marchigiano (che 13 anni fa nacque proprio in seno al festival).

apertura

I due compositori americani, senza dubbio tra i principali artefici della diffusione delle sonorità synthwave nell’ immaginario collettivo globale, presenteranno infatti un lavoro in esclusiva per il festival con gli strumenti del Museo del Synth Marchigiano che useranno nella settimana precedente lo show. Quindi le profonde e sofisticate atmosfere elettroniche a cui ci hanno abituato si sposeranno con nuove suggestioni sonore provenienti dalla storica collezione di sintetizzatori nati nelle Marche, luogo da sempre votato alla creazione di strumenti musicali. Un incredibile cortocircuito culturale che collega dimensioni diverse e apparentemente lontanissime dando vita ad un evento unico ed imperdibile.

Un amore che dura da molto tempo…

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Cinquanta anni orsono, Moog Music consegnava un MiniMoog Model D a Keith Emerson; l’evento è stato ricordato dalla ditta in un post recentemente comparso su un social .  La cosa, unita allo sviscerato amore che ci lega allo strumento (e al musicista…), ha innescato una serie di ricordi e – prepotentemente – è tornato alla luce un numero quasi monografico della vecchia, per molti versi storica, rivista cartacea Rec’N’Play, poi confluita nella controversa esperienza di Audio, successivamente incarnate nelle pagine virtuali di Audio Central Magazine dedicata al prestigioso MiniMoog e alla sua importanza per i due iconici tastieristi italo-Prog Flavio Premoli Toni Pagliuca.

Di Enrico Cosimi

emo & mini

Nel vecchio numero di Rec’N’Play, pubblicato la bellezza di diciannove anni orsono – era il Gennaio del 2002 e ancora si usavano i doppi prezzi in Lira/Euro – snocciolavamo nell’ordine:

  • un’intervista esclusiva a Bob Moog, affrontando le peculiarità del Moog Design applicato all’iconica macchina monofonica,
  • un’intervista esclusiva a Toni Pagliuca e al suo rapporto con il MiniMoog visto come main axe tastieristica,
  • un’intervista esclusiva a Flavio Premoli, ovviamente parlando del suono di Impressioni di Settembre,
  • una panoramica sul funzionamento dell’apparecchio, modulo per modulo, circuito per circuito,
  • una panoramica storica sull’evoluzione che collega Model A, Model B, Model C e – finalmente – Model D.

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In aggiunta, c’era anche un articolo che illustrava le mirabolanti capacità del neonato Moog Minimoog Voyager… il resto è divenuto storia.

Arturia MicroFreak Rev 4.0

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La nuova revisione software 4.0, squisitamente gratuita, arricchisce le già significative funzioni presenti nel MicroFreak (sia nella versione semplice che in quella bianca nativamente dotata di Vocoder residente).

Di Enrico Cosimi

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Basta lanciare il MIDI Control Center di Arturia, farlo aggiornare automaticamente e, successivamente, collegare al PC/Mac lo strumento che deve essere aggiornato. La procedura, finalmente fluida e a prova di errore, trasferisce il nuovo firmware all’interno dell’apparecchiatura che riceve – a discrezione del musicista – un banco Factory 3.0 con nuove timbriche. Si consiglia, preventivamente, di salvare il contenuto dello strumento per trasferirlo successivamente nelle locazioni di memoria rimaste libere.

KORG Wavestate Editor Librarian & Sample Builder

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Dopo il successo di Wavestate, che ha recuperato in forma ben più solida e appetibile i comportamenti timbrici inaugurati col vecchio Wavestation/AD, la comunità internazionale degli utenti aspettava con ansia un modo alternativo di programmazione timbrica che sfruttasse la comodità innegabile del controllo su schermo.

Finalmente scaduto l’embargo imposto dagli sviluppatori, è il momento di parlare dei due programmi che possono essere utilizzati – appunto – per facilitare le operazioni di gestione timbrica del potente Wavestate; rullo di tamburi, entrano Wavestate Editor Librarian e Sample Builder.

Di Enrico Cosimi

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I due programmi, gratuiti e liberamente scaricabili attraverso i canali ufficiali sul web, permettono rispettivamente la costruzione timbrica per i quattro Layer e Performance, l’organizzazione bidirezionale dei dati di bordo (Editor Librarian) e la configurazione dei singoli campionamenti audio in Multisample organizzato (Sample Builder), pronto per essere trasferito all’interno dello strumento.

Non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali, quindi le tre righe di testo che seguono sono frutto esclusivamente delle nostre elucubrazioni, ma c’è un buon margine di probabilità che il Sample Builder – privo di caratterizzazioni per il Wavestate – possa essere utilizzato (ripetiamo: p o s s a    e s s  e r e…) anche per il prossimo KORG Modwave. Solo la storia potrà darci ragione.

Intanto, ci godiamo i due programmi sul Wavestate iniziando a fare la loro conoscenza.

Critical Tune Moscow

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Critical Tune ha recentemente presentato Moscow, synth organ keyboard library ispirata da famosi sorgani che hanno fatto la storia della musica. Ottimizzata per l’uso cinematico, è dotata di layer che coprono 7 ottave per un uso senza limiti di estensione. Può essere usata per stili moderni, o per Jazz, Gospel, ProgRock, eccetera. Se necessario, si può usare il suo envelope espressivo per lavorare in modo LoFi.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Moscow offre suoni diversi ad ampio raggio d’utilizzo: jazz piano, organ, bass, pad. Quattro layer organizzabili per contenuto spettrale.

ACUSMATIQ XX20

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Quest’anno Acusmatiq avrebbe fatto il giro di boa dell’edizione XV° consolidando così la sua lunga avventura e diventando così uno dei più longevi festival nazionali di musica elettronica ed elettroacustica. Scongiurata la prospettiva di dover rinunciare al festival a causa dello stravolgimento pandemico di questi ultimi mesi, si è resa comunque possibile una edizione speciale, fuori serie, di un solo giorno, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza: ACUSMATIQ  XX20.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

ACU CARTELLO UFF CORRETTO

Una serata che vuole essere una testimonianza di presenza e continuità con i live set di nuovi e vecchi amici del festival, nomi di spicco dell’elettronica nazionale.
Come di consueto il festival propone anche una produzione originale che, quest’anno, vuole essere una riflessione sul peculiare momento storico e al contempo valorizzare la storica collocazione all’interno della Mole Vanvitelliana, che era l’ antico Lazzaretto della città di Ancona.

Waldorf Iridium: il Quantum portatile

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Con Iridium Waldorf ha reso disponibile potente motore di sintesi di Quantum in formato desktop compatto. La combinazione del potente motore di sintesi con la flessibilità e le dettagliate strutture di modellazione offrono notevoli possibilità sonore. In aggiunta, il pannello comandi ergonomico ed intuitivo consente di programmare suoni in modo rapido. Il robusto chassis in metallo che prende ispirazione da quello utilizzato in Quantum, rende Iridium perfetto per conquistare gli studi e i pachi di tutto il mondo.

 A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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I 3 oscillatori presenti offrono cinque algoritmi di sintesi ciascuno:

  • Waldorf-style Wavetables – Wavetable in stile Waldorf con le implementazioni presenti in Nave, tra cui sintesi vocale e generazione di wavetable dall’audio.
  • Classic Synthesizer Waveforms – Forme d’onda classiche con onde multiple per un suono ultra fat.
  • Granular Sampler – Campionatore granulare con campionamento multi samples e tradizionale.
  • Resonator – Per una la scultura del suono virtuale.
  • Kernel – La modalità kernel è stata introdotta con OS 2.0 di Quantum. Questo enorme aggiornamento consente di trasformare un oscillatore in un massimo di sei sub-oscillatori

Warm Audio BUS-COMP, la compressione VCA secondo Bryce Young

Written by Emiliano Girolami on . Posted in no-categoria, Recording

Il bus compressor basato su Voltage Controlled Amplifier (VCA) ha fatto la storia della musica moderna da quando è comparso nelle console Solid State Logic. La sua capacità di dare solidità anche alle tracce più slegate lo ha reso uno strumento utile a chiunque si occupi di mixing.

di Emiliano Girolami

Figura 1

Non poteva mancare la proposta Warm Audio in questo ambito e, come al solito, il rapporto qualità/prezzo sembra essere il primo punto a favore (ma non l’unico come vedremo nel seguito) del nostro BUS-COMP.

Open Day MIS Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in no-categoria

Sabato 23 Novembre, la presentazione della nuova offerta didattica e del corpo docenti per l’A.A. 2019/2020.
A seguire, tavola rotonda coordinata dal direttore del MIS Prof. Marco Re a cui parteciperanno diversi ospiti e professionisti del settore audio.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

mis

Il luogo: Aula Convegni, Facoltà di Ingegneria Università degli Studi Tor Vergata, Via del Politecnico 1, 00133 Roma.

Programma Completo

10:30

Apertura aula

10:45

Presentazione della nuova offerta didattica e del corpo docenti del Master in Ingegneria del Suono e dello Spettacolo e del Corso di Formazione in Tecniche dell’Ingegneria del Suono e dello Spettacolo Anno Accademico 2019/2020

11:30

Pausa

11:45

Tavola rotonda “La pervasività dell’audio: dai sistemi avanzati di conferencing alla moderna organizzazione dello studio di registrazione”.

Ospiti:

  • Maurizio Capitini– Fonico free lance
  • Riccardo Berti – Service “Numeri Primi”
  • Stefano Quarta – Forward Studios, Grottaferrata
  • Massimo De Santis – Camera dei Deputati, Tecnologie Audio e Video
  • Emanuele Bevilacqua, Paolo di Cori– Doc Servizi

13:00

Chiusura

NON MANCATE

Teenage Engineering diventa modulare

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, no-categoria

In grado di suscitare amore o odio come pochi altri marchi al mondo, difficili da considerare solo strumenti musicali o solo oggetti di design, i prodotti TE hanno da sempre smosso parecchi musicisti “di tendenza”. Dopo l’exploit OP-Z programmabile, è giunta l’ora della modularità full scale, con tre nuovi apparecchi destinati a far discutere nella serie po modular.

Di Enrico Cosimi

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Il sistema più grande si chiama System 400, è in uno sgargiante colore giallo e offre uno chassis correttamente angolato per favorire la programmazione e il patching – rigorosamente in formato 1/8” euro rack.

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