Roland Summer of SYSTEM-8

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Il potente sintetizzatore Roland SYSTEM-8 offre, di base, tre oscillatori per voce, un filtro multimodo, modulazioni complesse ed efficaci effetti on-board. Recentemente, Roland ha ulteriormente espanso le funzioni del sistema offrendo un aggiornamento attivo tanto per la versione hardware pura che per la virtualizzazione raggiungibile attraverso Roland Cloud.

Di Enrico Cosimi

Il trasferimento di funzioni è ispirato al firmware 1.2 SYSTEM-8 e offre enormi passi in avanti.

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Nuove funzioni

Ci sono due oscillatori in FM lineare, ciascuno con 6 possibili variazioni. Ora, è come avere 12 oscillatori all’interno del SYSTEM-8; le sei variazioni producono accoppiamenti portante/modulante con due sinusoidi, o con tre sinusoidi e due triangolari.

I filtri conquistano ora altri 5 modi operativi desunti da hardware storici: Jupiter-8 e Juno-106 Low Pass/High Pass (è possibile fare danni con la FM audio rate nel filtro Jupiter-8…); in aggiunta, ci sono 2 nuovi filtri Formant per la riequalizzazione del segnale passante.

Qui, per ulteriori informazioni.

 

In viaggio con KORG Prologue 8

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Grazie alla cortese sollecitudine di EKO, ai buoni auspici di Guido Mazzella e all’ospitalità di Gabriele Brisinello/Your Music, siamo riusciti a mettere le mani sul KORG Prologue 8 e a spupazzarcelo per un bel periodo di tempo.

Di Enrico Cosimi

 prologue 8 panel

Ricordiamo, per chi si fosse distratto ultimamente, che Prologue è il nuovo polifonico analogico prodotto da KORG aggiornando le già significative prestazioni del Minilogue. Questa volta, l’apparecchio è disponibile in due tagli, denominati Prologue 8 e Prologue 16, differenziati per la polifonia di bordo (come evidenziato dalla sigla numerica che li contraddistingue), da una maggior ricchezza nella dotazione di comandi a pannello e dalla tastiera a 5 ottave – passo standard – disponibile nel modello superiore.

Arturia 3 Filters & 3 PreAmps

Written by Enrico Cosimi on . Posted in no-categoria, Software

Il destino di Arturia è legato a stretto filo con l’emulazione software di prestigiosi hardware: a partire dal primo Moog Modular V, e proseguendo con tutte le eccellenti emulazioni contenute nella edizione attuale delle V-Collection (la sesta, ad oggi), non c’è stata volta che il marchio francese non abbia segnato punti a proprio vantaggio. Oggi, con l’introduzione di tre filtri standalone (nel senso del funzionamento, ma sempre sotto forma di plug-in), le capacità sono ulteriormente confermate. Se la cosa non fosse sufficiente, è possibile sfruttare anche la modellazione di tre storici preamplificatori dalle caratteristiche rese timbriche su suono e dinamica.

Di Enrico Cosimi

filtri apertura

I tre filtri in questione sono modellazioni accurate dei comportamenti Moog, Oberheim M-12 e Oberheim SEM. I comportamenti ottenibili tanto sui segnali audio che sui segnali di sintesi processati nei circuiti sono di fascia professionale; la grafica è una piacevole conferma di quanto finora messo in piedi per la V-Collection. La semplicità d’uso è convicente, il suono anche.

I tre pramp modellano i circuiti originali Rupert Neve 1973Pre, Trident Amp, Telefunken V76. Scusate se è poco.

Roland SE-02 Studio Electronics – Ultima parte

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Ora, come promesso, ascoltiamo qualcosa.  I tre video permettono un ascolto, sicuramente parziale e viziato dalle preferenze dell’autore, delle potenzialità offerte da SE-02. Come è facile immaginare, ogni aspetto dell’apparecchio potrebbe essere approfondito in ore e ore di girato.
Buona visione

Di Enrico Cosimi

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Patch program from scratch

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Patch editing

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Sequencing Capabilites

Arturia BeatStep Pro Firmware Update 2.0

Written by Enrico Cosimi on . Posted in no-categoria

Il BeatStep Pro è un potente controller che integra, in un’unica superficie, due sequencer melodici monofonici e un drum sequencer a sedici note, con otto uscite di Gate analogico ed estese possibilità di collegamento multi standard MIDI, USB, analog CV/Gate, Sync. Recentemente, Arturia ha licenziato la revisione 2.0, che fornisce alla macchina diversi assi nella manica desunti dalle recenti esperienze con la DrumBrute e con gli altri prodotti hardware in catalogo.

Di Enrico Cosimi

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C’è parecchia carne al fuoco.

Drum Sequencer: ora ha il modo poliritmico 

Come per la DrumBrute, ogni linea di sequenza ritmica nella sezione Drum (ce ne sono 16, otto dotate di connessione Gate analogica) può avere una lunghezza in Step indipendente dalle altre. In questo modo, la polimetria arriva anche dentro al BeatStep Pro.

Per attivare il modo polyrhythm, è necessario selezionare il [DRUM] Sequencer, tenere premuto il tasto [SHIFT] e premere lo Step Button #16. (Esattamente come nella DrumBrute…). Poi, traccia per traccia, dopo aver selezionato la traccia desiderata, si tiene premuto il bottone [LST STEP] e si sceglie la lunghezza desiderata premendo il tasto Step # di numero corrispondente. 

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Miglioramenti sulla Touch Strip

Con un dito sulla Touch Strip, se si preme uno qualsiasi dei pad dinamici si innesca l’auto ripetizione di una porzione di pattern a diverse risoluzioni ritmiche (tanto per i due SEQ melodici che per il DRUM Sequencer).

Per attivare il nuovo Roller/Arpeggio Mode, è necessario andare in [CONTROL] Mode, tenere premuto il tasto [SHIFT] e premere lo Step #9. Il settaggio è comune a tutte e tre le sequenze; la risoluzione ritmica si cambia spostando la posizione del dito lungo la striscia Roller/Looper. 

Pattern Chaining: ora, si salvano le Chain

Dentro BeatStep Pro, si possono organizzare 16 Chain di Pattern; ciascuna di esse può contenere fino a 16 scene/pattern con ripetizioni arbitrarie. Ora, a grande richiesta, le Chain configurate possono essere salvate e recuperate in seguito.

Occorre entrare nel modo Scene attraverso il software Arturia MIDI Control Center, scaricabile a gratis dal sito Arturia. Si deve cliccare sulla tab “Device Setting” e, nella sezione dei parametri “Global”, è necessario accendere in “On” il modo Scene.

Per creare una Pattern Chain, è necessario: premere [SHIFT] più uno dei tre tasti di sequenza [SEQUENCE 1], [SEQUENCE 2] o [DRUM]; premere uno qualsiasi dei tasti Step # e organizzare nell’ordine desiderato la catena di pattern richiamabili attraverso i 16 tasti. 

Per salvare la Scena, occorre: selezionare [CONTROL MODE], tenere in hold il tasto [SAVE], premere uno dei sedici tasti Step # per selezionare lo slot nel quale salvare il tutto. 

Per caricare una Scena, andare in [CONTROL MODE] e premere uno dei tasti Step # per scegliere quale scena caricare. 

Octave Randomization

Si abilita attraverso parametro Randomness e permette di spostare casualmente l’intonazione degli step su e giù per diverse ottave. Il parametro è attivabile indipendentemente sulle due sequenze melodiche.

Occorre entrare nel MIDI Control Center, raggiungere la pagina “Device Settings” e accendere ai parametri Seq 1 (o Seq 2) Randomize Octave.

Pad-based Step Edition

Invece di editare gli Step di sequenza uno per volta, ora si può tenere premuto un tastone pad per definire l’intonazione e schiacciare tutti gli Step che devono eseguire proprio quella intonazione.

Compatibilità con Volca

Da ora, ogni traccia della sezione [DRUM] può trasmettere su un canale MIDI indipendente, in modo da poter raggiungere i diversi suoni contenuti – ad esempio – nel Volca Sample. In più, è stato aggiunto un nuovo coefficiente di densità sync che garantisce il perfetto allineamento ritmico tra BeatStep Pro e Volca.

Occorre entrare nel MIDI Control Center, selezionare la pagina “Device Settings”, raggiungere la sezione “Sync” e impostare il valore “2PPQ (KORG)” per il parametro “Clock IN/OUT Settings”. 

La scelta dei singoli canali MIDI di traccia è più in basso nella stessa pagina, all’interno della sezione “Custom”. 

Altri miglioramenti

Le uscite CV Velocity possono essere riscalate indipendentemente per le due sequenze melodiche usando un coefficiente variabile tra 1 e 10; in questo modo, è più facile trovare il range di key vel giusto per gli apparecchi collegati al BeatStep Pro.

Quando si usa il Looper tenendo un dito premuto sulla strip conduttiva, si può variare il punto di partenza della ripetizione premendo lo Step # dal quale si vuole iniiziare (funziona così anche sulla DrumBrute, anche se pochi ci hanno fatto caso…).

Si possono cancellare individualmente le singole tracce della Drum Sequence tenendo premuto il tasto [SHIFT] con il tssto Step # 2 e poi premendo il pad corrispondente al suono/traccia che si vuole uccidere.

Ora, la Drum Sequence può memorizzare step legati in tie mode per triggerare accuratamente alcuni sample percussivi.

Il Global Tempo Mode può essere sintonizzato per mantenere la stessa velocità anche durante i cambi di preset.

Il jitter ritmico è stato eliminato.

Qui, potete scaricare una Cheat Sheet che raccoglie e riunisce tutte le scorciatoie e le combinazioni di tasti necessarie a raggiungere le funzioni di porgrammazione.

 

NONO Case per Euro Rack

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NONO è la prima e unica linea di case a valigetta per sintetizzatori eurorack dal design Made in Brianza. I modelli della linea NONO sono i più leggeri in commercio e fanno parte dell’unico marchio proveniente dal celebre distretto del design, la Brianza: i case NONO sono unici nel loro genere, sono richiudibili e trasportabili, sono fatti a mano e hanno un’estetica e una funzionalità pensate apposta per i sintetizzatori Eurorack di ultima generazione.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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I modelli LANDER, ORBITER e ROVER sono interamente costruiti a mano da Filippo Falco, customizzatore di case dal 2014 e suonatore di synth dal 1997 (tra i suoi progetti musicali, I cani giganti).

Air XPand!2: l’arsenale tascabile

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Ci sono dei plugin blasonati. E poi ci sono dei plugin in cui inciampi per caso. Tempo addietro – per dire – l’Unicorno inciampò su un’offerta di Plugin Boutique: alla folle cifra di 1 dollaro ci si portava a casa l’XPand!2 di Air. Come resistere?

Di Jacopo Mordenti

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Originariamente sviluppato in ambito ProTools, giunto alla versione 2 XPand! risulta in grado di fare breccia anche nelle DAW più refrattarie, in virtù di due concetti facili facili: immediatezza e buon suono. In che cosa consiste, a conti fatti, il piccoletto di Air? In un arsenale tascabile, multitimbrico a 4 parti, dove: navigare per categoria alla ricerca del timbro desiderato > smussarlo alla bisogna intervenendo su non più di una manciata di parametri strategici > lavorare di layer & split , se proprio proprio, e impreziosire con due mandate effetti. Fine dei giochi. O quasi: diamo un’occhiata più da vicino.

Morton Subotnik a Firenze

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Sabato 27 maggio 2017 alle 21.30 presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, Tempo Reale, in occasione del trentesimo anniversario inaugura la stagione concertistica “Maggio Elettrico”, all’insegna della ricerca e della sperimentazione sonora ospitando musicisti di rilevanza nazionale ed internazionale. Tra questi, ospite d’eccezione da New York, Morton Subotnick. In collaborazione con la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana e Rete Due RSI (Radiotelevisione svizzera), Tempo Reale propone il concerto “City Songs”, firmato dalla rassegna 900presente.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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In programma:

The Key to Songs (1985) per due pianoforti, due percussioni, viola, violoncello e suoni elettronici di Morton Subotnick e City Life (1995) per ensemble di Steve Reich. Dirige l’Ensemble 900 del Conservatorio della Svizzera italiana Francesco Bossaglia.

Superbooth 2017: la festa del sintetizzatore

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Anche il 2017 ha visto l’appuntamento berlinese targato Superbooth, interamente dedicato ai sintetizzatori. Originalmente, il Superbooth  era il “superstand” organizzato da Andreas Schneider all’interno della MusikMesse, con tutti i numerosi marchi in catalogo; successivamente, conti alla mano, si è ritenuto più utile fare una “fiera indipendente”, completamente dedicata al sintetizzatore e alla musica elettronica. I numeri, ancora una volta, hanno premiato l’iniziativa.
Di Enrico Cosimi

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Di seguito, la prima parte di una panoramica – inevitabilmente parziale – della sterminata massa di apparecchiature presenti all’interno del FEZ-Berlin (“Freizeit-und Erholungszentrum”). Buona visione.

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