Posts Tagged ‘roland’

Variphrase – Il dominio del tempo (terza parte)

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Gear, no-categoria, Software, Tutorial

È il momento di quagliare, e di dare in pasto al V-Synth – meglio: al motore VariPhrase del V-Synth – il campione evolutivo realizzato a monte con Zebralette nel rispetto di alcuni semplici paletti: l’altezza del campione è quella del DO centrale, la durata è di 1 battuta a 120 bpm.

Di Jacopo Mordenti

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Importato il campione all’interno del V-Synth, il primo passo che dovremo compiere sarà quello di affibbiargli i punti di loop start e di loop end: più difficile a dirsi che a farsi, non fosse altro in considerazione del fatto che abbiamo costruito il campione apposta per essere inesorabilmente riprodotto dall’inizio alla fine. In Sample > Edit l’inserimento della lettura in loop è evidentemente questione di un attimo.

Variphrase: il dominio del tempo (prima parte)

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Gear, Software, Tutorial

Si scrive Variphrase, si legge prendi un campione e fanne quello che vuoi (o quasi): è la tecnologia – e il concetto – alla base di tutta una serie di prodotti Roland degli ultimi anni, dal visionario apripista VP9000 (2000) fino  al consolidato V-Synth GT (2007). Cerchiamo di capirci qualcosa, traducendo in termini pratici i vantaggi di questa tecnologia.

Di Jacopo Mordenti

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In condizioni normali, tempo e intonazione di un campione sono fra loro indissolubilmente legati: è l’ABC di qualsiasi campionatore e – per farla breve – la ragione per la quale viviamo in un mondo tastieristico popolato da multicampionamenti. Con la Variphrase, al contrario, si è in grado di intervenire in tempo reale sull’intonazione di un campione senza alterarne il tempo, e viceversa: gli scenari che si spalancano sono enormi, e vanno ben al di là del sempiterno loop di batteria da accelerare o rallentare.

Roland Model 184: “la” tastiera CV/Gate definitiva

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Anticamente, quando i dinosauri regnavano sulla terra, il Roland System 100-M era uno dei sistemi modulari più accessibili e meglio suonanti che fosse possibile acquisire con economie “umane”. Per la sua struttura, era prevista una serie di tastiere monofoniche a due e tre ottave… e poi c’era lei, Model 184la tastiera a quadrifonica a quattro ottave con arpeggiatore incorporato. Oggi, complice un provvidenziale annuncio su ebay, cogliamo l’occasione per omaggiarne il perfetto funzionamento.

Di Enrico Cosimi

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La tastiera Model 184, alimentata autonomamente, offriva quattro ottave di tastiera non sensibile alla dinamica, con controllo dell’articolazione Gate On/Off e dell’intonazione attraverso CV in formato standard 1V/Oct.

Roland Axial Synthesizer Sound LIbraries

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Axial è la libreria delle librerie ufficiale Roland, ovvero la repository dove trovare tutti i suoni possibili e immaginabili per i sintetizzatori targati R. Strutturata tanto per il dowload di timbriche già pronte, che per l’upload di sonorità originali, Axial può dare la marcia in più a strumenti erroneamente considerati “già esplorati”.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Allo stato attuale, Axial comprende:

  • INTEGRA-7 Euro Attack Synth, Synth Legends Pure, Synth Legends
  • GAIA SH-01 Dubstep Wobble Bass, Electro Hot! Noise Freak Vol.1 & Vol. 2
  • JUPITER-80 Synths Legend, Initialize User Tone
  • JUPITER-50 Synth Legends, Initialize User Tone

Roland FP-80 & FP-50

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

I due nuovi digital piano presentati da Roland al Musikmesse 2013 coniugano la comodità della struttura stage con l’auto amplificazione utile ad un impiego casalingo. Tutti e due gli strumenti utilizzano la tecnologia SuperNATURAL sperimentata in casa Roland per la gestione ottimale delle sonorità PCM e della loro espressività.

Di Enrico Cosimi

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La tastiera 88 note è realizzata in Ivory Feel-G e Ivory Feel-S, per garantire un buon grip al musicista e risultare meno plasticosa sotto le dita.

Roland RC-505 Loop Station

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

E’ una struttura in grado di catturare e ripetere in loop cinque diversi segnali stereofonici, organizzati su altrettante tracce indipendenti. Ciascuna traccia è dotata di comandi di livello, play/rec, pausa e edit/erase facilmente controllabili durante l’esecuzione. Una ricca dotazione di led rende facilmente visibile l’avanzamento del loop e semplifica le operazioni di sincronizzazione umana.

Di Enrico Cosimi

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Il segnale in ingresso può essere arricchito passandolo attraverso la Input FX section, sfruttando i diversi algoritmi residenti; in maniera simmetrica, si può processare l’uscita audio della traccia sfruttando la sezione Track FX. Come in altri software dedicati, anche RC-505 può allineare le velocità dei segnali audio catturati utilizzando efficaci meccanismi di time stretch/tempo sync che portano in battuta i transienti riscontrati.

Lo scomodo ruolo del Synth Bass: qualche spunto di riflessione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Con buona pace dei White Stripes e dei Bud Spencer Blues Explosion, il basso svolge un ruolo fondamentale in qualsiasi tipo di produzione musicale – sia essa acustica, elettro acustica o squisitmente elettronica. Per questo motivo, nel ridotto orticello degli strumenti elettronici, le timbriche ascrivibili al ruolo di “Synth Bass” hanno, da sempre, rivestito notevole importanza e sono, da sempre, oggetto di numerose discussioni.

Di Enrico Cosimi

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Come dire: è meglio fare un synth bass con 10 oscillatori rollanti e rombanti, o è meglio lavorare con una gommosa sinusoide? Ha più senso squassare la cassa toracica di un ascoltatore, evocando le infernali potenze del subwoofer, o può risultare utile andare a mangiare anche nel patrimonio delle frequenze medio acute?

Caso per caso, strumento per strumento, ci si rende conto che non esiste una ricetta magica e che, come al solito, il buono è in diverse parti.

In queste righe, cercheremo di fare ordine tra le cognizioni afferenti all’argomento; probabilmente, non uscirà fuori nulla di nuovo, ma almeno avremo sott’occhio una situazione meno caotica e più facilmente navigabile.

A proposito di struttura monofonica: Roland SH-1

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Esiste una quantità spropositata di sintetizzatori targati Roland che, prima del successo planetario segnato dalla Jupiter Series, sono apparsi ad intervalli regolari sul mercato e che solo raramente hanno oggi il giusto riscontro storico che avrebbero meritato. Il monofonico SH-1 è uno dei tre possibili modelli (SH-1, SH-5 e SH-7, citati non in ordine cronologico) che potrebbero essere presi a modello dell’evoluzione concettuale del canale di voce monofonico.

Di Enrico Cosimi

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Niente di meglio, quindi, che sottoporli ad un’analisi particolareggiata, suffragata – con un normale giro sui motori di ricerca – dalla lettura del manuale utente e del manuale di servizio; un minimo di fotografie reperibili in qualsiasi asta online faciliterà le operazioni. Perché approfondire il funzionamento di macchine così antiche e – tutto sommato – così poco diffuse? Perchè, in questo modo, è possibile capire da dove escano fuori certe buone idee che il mercato ripropone periodicamente e – last but not least – perchè è sempre un ottimo allenamento cercare di ricostruire attraverso linguaggi di programmazione, o strutture modulari, il funzionamento di un sistema apparentemente semplice… ma che proprio tanto semplice non era.

LuSH-101, un piccolo test drive

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

LuSH-101 ovvero la ricostruzione in virtuale del glorioso Roland SH-101, con “qualche” feature in più. Delle caratteristiche del “neonato” di casa D16 se n’è parlato approfonditamente in quest’articolo, ragion per cui quello che andremo ad effettuare in questo nostro nuovo appuntamento è giust’appunto un “giretto sulla giostra” assieme a questo prodotto per toccare con mano le sue potenzialità, verificare i suoi eventuali margini di miglioramento e apprezzare i suoi punti di forza.

Di Antonio Antetomaso

FIGURA1

 

Per fare questo, vi propongo il seguente tour guidato:

● Un’analisi con lente di ingrandimento delle varie sezioni di cui si compone l’interfaccia del plugin;

● Un giudizio (strettamente personale e legato all’esperienza di utilizzo in una DAW);

● Una piccola demo “casareccia” composta da tre video in cui cercherò di mostrarvi come lavora il prodotto, compatibilmente con le caratteristiche hardware/software della mia postazione DAW;

Indossate il berretto rosso, stringete la fascia bianca attorno al braccio, mettetevi in fila indiana e puntate gli occhi al cartello “ACM” così da non perdervi, si parte.

Roland: qualche anticipazione per il NAMM 2013

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear

Filtrano le prime notizie sui piatti forti della prossima edizione NAMM 2013 e tra questi non possono mancare gli strumenti marcati Roland.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Iniziamo da V-Combo VR-09, il ringovanimento della serie VR, reinterpretata alla luce delle suggestioni di mercato indicate dal successo di determinate stage keyboard. La nuova VR-09 pesa solo cinque chili e riunisce, sotto una tastiera a 61 note, le funzionalità di organo, piano e sintetizzatore, ciascuna con un sound engine dedicato.

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