I nuovi Moog Minifooger

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo il successo planetario dei Moogerfooger, è la volta dei più piccoli e – apparentemente – più chitarristici Minifooger, i nuovi stompbox targati Moog che, di sicuro, faranno spalancare gli occhi a tanti tastieristi in cerca di effetti con cui processare i propri mono synth.

Di Enrico Cosimi

MF-DELAY

Cinque modelli, tutti al 100% analogici, con true bypass per non sporcare il suono, con ingresso dedicato all’expression input (la cui funzione varia da modello a modello). I cinque apparecchi sono…

Novation Bass Station II – Il manuale utente in italiano. Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Continuiamo la pubblicazione della traduzione italiana relativa al manuale utente di Novation Bass Station II. Eravamo a metà del tutorial sulla sintesi del suono; non sottovalutate l’apparente semplicità del testo: di solito, potrebbe tornarvi utile per chiarire diversi dubbi.

Di Enrico Cosimi

BS II rear 2

Anche questa volta, il ringraziamento va alla Novation (che ha autorizzato la pubblicazione), alla Midiware (che ha volenterosamente messo in atto i suoi buoni uffici) e all’ignoto autore del testo originale.

Organo Maxcal: la guerra dei cloni

Written by Attilio De Simone on . Posted in Gear

La diatriba sui cloni degli organi Hammond continua e a complicare i giochi contribuisce il nuovo prototipo di Massimo Caldonazzo: l’organo con synth Maxcal. Cosa c’è di nuovo: L’organo Maxcal si basa su un componente  finora poco sfruttato per una emulazione Hammond: il sistema  FPGA (Field Programmable Gate Arrays).

Di Attilio De Simone

CAM00008

Effettivamente, è una delle poche volte che questo sistema viene applicato in ambito musicale. Praticamente  si tratta di un chip liberamente configurabile tramite software e costituito da circa 700.000 porte logiche.

Novation Bass Station II – Il manuale utente in italiano. Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Grazie alla generosa liberalità di Novation e di Midiware, possiamo pubblicare – a puntate, secondo le migliori tradizioni del romanzo di appendice… – la traduzione italiana di buona parte del manuale utente che accompagna il nuovo Bass Station II, sintetizzatore analogico che coniuga prezzo contenuto, suono da sballo e facilità di utilizzo. Dopo i doverosi ringraziamenti (estesi anche all’autore – ignoto – del testo originale), passiamo al dunque.

Di Enrico Cosimi

BS II front 2

Perchè tradurre in italiano proprio il manuale di BS II? Perchè lo strumento ha una naturale vocazione didattica che lo candida a strumento su cui è facile imparare le tecniche di sintesi sottrattiva analogica. Mentre la versione originale dell’apparecchio era concentrata sulle timbriche di basso, con BS II si può veramente realizzare una gran quantità di sonorità analogiche che esulano dal semplice synth bass e possono lavorare con efficacia all’interno di diverse produzioni musicali. Bene, apriamo le danze…

Crumar Mojo

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il giorno in cui due o più organisti si troveranno d’accordo sul suono migliore di un elettrofonico, farà freddo all’inferno. La stessa constatazione è valida per i cloni Hammond. Nella nostra gioconda penisola, da anni si assiste a uno scambio di cortesie tra customizzatori di organi elettrofonici, produttori di cloni DSP based, produttori con  motherboard, restauratori, collezionisti, venditori e clonatori di antiche apparecchiature valvolari. In mezzo a tutto questo, la massa (incredibilmente più ampia di quanto si possa pensare) degli utenti che, come a Wembley, seguono il volo della pallina da una parte all’altra del campo da gioco, sempre tenendo c’occhio il tabellone dei punti.

Di Enrico Cosimi

Schermata 09-2456561 alle 12.28.45

Tutto questo per introdurre, in maniera aulica, ma non per questo priva di una punta polemica, il seguente enunciato: non esiste il clone perfetto di Hammond, così come non esiste l’Hammond perfetto. In tutti e due i casi – ma, in questa sede, ci limiteremo al primo dei due – è il genere musicale che si frequenta, insieme alla tecnica tastieristica posseduta, a dettare le suggestioni interne che spostano verso uno strumento piuttosto che verso un altro. Da non sottovalutare, infine, le attitudini e le preferenze personali di chi fisicamente crea il suono del clone, il suo motore timbrico: è cosa nota che la seconda edizione del KORG BX-3/CX-3 è stato modellato da uno sviluppatore particolarmente rock addicted… di sicuro più di quello che, in casa Roland, mise a punto il motore della storia serie VK.

Oggi, ci occupiamo dell’efficace, prestigioso e conveniente Crumar Mojo, un clone doppio manuale sviluppato da Crumar in collaborazione con Guido Scognamiglio, padre del già lungamente apprezzato VB3.

Waldorf Pulse 2: qualche anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo una lunga attesa, una fugace apparizione all’ultima edizione del Frankfurt MusikMesse e decine di appuntamenti a vuoto, finalmente compare all’orizzonte il tanto desiderato Pulse 2, il sintetizzatore analogico mono/para fonico destinato a confermare – se ce ne fosse bisogno – la sensibilità Waldorf nei confronti delle richieste di mercato. Di seguito, una panoramica sulle succose caratteristiche operative dell’oggetto.

Di Enrico Cosimi

Pulse 1

Dopo il vecchio Pulse e Pulse Plus, affettuosamente nominati die sau e colesterolo per le grassezze timbriche ottenibili, il nuovo modello riprende parte delle nuove sperimentazioni effettuate nel Rocket (su tutti, le possibilità parafoniche assegnate al primo oscillatore) e ripesca parte del patrimonio operativo già disponibile nei vecchi modelli a rack. Questa volta, il cabinet è di tipo tabletop, versione ingrandita del Blofeld (sei encoder contro i quattro), con un ricco corredo di connessioni e un buon display grafico che facilita sensibilmente la programmazione.

Midiware acquisisce Teenage Engineering

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear

Teenage Engineering è una società svedese fondata nel 2007 a Stoccolma, la cui missione principale è l’ideazione e la realizzazione di prodotti con caratteristiche comuni di progettazione avanzata, design funzionale e massima qualità.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Teenage_Engineering3_5

Il suo primo e principale prodotto OP-1 (Operator-1) ha avuto un impatto piuttosto importante nel settore degli strumenti musicali, universalmente riconosciuto come uno dei prodotti più innovativi e interessanti per  qualità e per il suo design. Per i distratti, ricordiamo che OP-1 è uno strumento portatile e compatto con un design estremamente innovativo che integra in un’unica soluzione sintetizzatore, campionatore, controller e tape recorder a 4 tracce.

Phil Oakey sponsorizza Analogue Solutions Telemark V2

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Di sicuro, Phil Oakey sa come cucinare una hit elettronica: con i suoi Human League, ha venduto più di un milione di copie della hit Don’t You Want Me, nella sola Gran Bretagna. Il brano – il primo ad entrare in classifica senza essere suonato da umani… – era stato programmato su un vecchio sistema Roland System 100, sfruttando fino in fondo le caratteristiche offerte dallo step sequencer Model 104. Oggi, Phil Oakey ha sponsorizzato un altro prodotto della perfida Albione, ovvero la versione V2 del Telemark Analog Synthesizer prodotto da Analogue Solutions.

Di Enrico Cosimi

THLpic1

Disponibile da diversi anni, il Telemark  è un sint semimodulare significativamente ispirato allo stile trasfuso nell’Oberheim S.E.M. expander: due oscillatori, filtro a stato variabile 12 dB/Oct, doppio inviluppo semplificato, LFO semplificato, diverse funzionalità di patching con cui raggiungere punti critici della generazione sonora e alterare i comportamenti più significativi del percorso di modulazione. Oggi, è il momento della Version 2.

KORG KR mini

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per gli estimatori KORG, la sigla KR (e, ancora di più, KPR) riporta alla mente un intero albero genealogico di batterie elettroniche realizzate con le diverse tecnologie disponibili all’epoca: “semplici” suoni analogici, interazione tra analog e limitato playback PCM, progressivo arricchimento timbrico e funzionale con le nuove tecnologie. Oggi, KORG rimette su strada la sigla KR per presentare il modello KR mini, dedicato ad un’utenza no-frills, per la produzione di semplici ritmiche d’accompagnamento.

Di Enrico Cosimi

Schermata 09-2456541 alle 11.16.20

Probabilmente, anche per questo apparecchio (appena annunciato) si scatenerà la tempesta delle modifiche aftertmarket, in modo da fornire quelle due o tre caratteristiche irrinunciabili per un’utenza professionale (indovineremo insieme quali). Per ora, passiamo in rassegna le prime informazioni reperibili.

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