Archive for febbraio, 2016

ABC del Sound Design – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Dopo aver sbozzato la parte iniziale della programmazione timbrica (intonazione e articolazione di volume), è il momento di affrontare il corposo blocco di funzioni che sovrintendono al timbro di base e alle sue successive caratterizzazioni. La categoria operativa che abbiamo scelto per fare pratica è quella – invero ampia – dei synth bass.

Di Enrico Cosimi

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Per “cambiare il suono” del sintetizzatore, ci sono letteralmente decine di metodi che, in ampia parte, dipendono dallo strumento utilizzato e dalla tecnica di sintesi che ne governa il funzionamento. Come è facile immaginare, in questa fase della discussione, rimarremo su indicazioni relativamente generiche, per tracciare un quadro generale. Successivamente, approfondiremo le possibilità più caratteristiche.

Genelec SAMT 8430

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Recording

Genelec ha presentato in anteprima all’ISE 2016 di Amsterdam il modello SAMT 8430 che, oltre a rappresentare un’importante novità in quanto ultimo modello della sua linea Smart Active Monitor, è di fatto il primo studio monitor al mondo a sfruttare il protocollo AoIP (Audio over Internet Protocol – ‘commercialy-ready’). Già sei anni fa, all’ISE 2010, Genelec aveva presentato il suo primissimo sistema audio-over-IP, suscitando grande interesse tra la stampa specializzata e gli addetti ai lavori. Da allora, un intenso lavoro di ricerca e sviluppo ha portato alla definizione di uno standard più evoluto per il protocollo audio-over-IP. In particolare, ha contribuito moltissimo alla diffusione mainstream lo standard AES67 relativo all’interoperabilità su audio-over-IP pubblicato nel 2015.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il nuovo modello SAMT 8430 rappresenta il punto di arrivo di molti anni di lavoro in ambito AoIP da parte Genelec, e la società crede fermamente che i tempi siano maturi per introdurre questa soluzione avanzata. Ecco a tal proposito la dichiarazione di Siamäk Naghian, Managing Director di Genelec: “In Genelec crediamo fermamente che le reti audio-over-IP, basate su sistemi compatibili con standard aperti e globali, siano il modo più logico e affidabile per affrontare le future esigenze del mercato audio. Con il lancio del modello 8430 abbiamo fatto un importante passo avanti in questa direzione. Grazie ai progressi fatti in questo settore ed al coinvolgimento attivo dei principali broadcaster in ambito AoIP, riteniamo che ci siano tutti i presupposti per il successo di un monitor ben progettato in grado di sfruttare le altissime prestazioni garantite dalle reti IP. Siamo convinti che il modello 8430 sia esattamente quel monitor, e mi aspetto un’accoglienza entusiastica del prodotto nella community proaudio. Il protocollo Audio over IP non è più il futuro per gli studio monitor, è qui ora”.

Bus Driver: comprimere e saturare. Con stile.

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in no-categoria, Software, Tutorial

Appena qualche giorno fa Nomad Factory ha rilasciato gratuitamente – benché per un periodo limitato – Bus Driver, un compressore ottico in formato VST che, per certi versi, può essere inteso come parte del testamento professionale di Bernie Torelli.

Di Jacopo Mordenti

 

nomad

Lo sviluppatore a capo dell’azienda che, negli anni, ha sfornato diversi plugin fra emulazioni e progetti originali – magari grandi nel risultato ma piccoli nel prezzo, anche grazie alle occasionali campagne sconto di Don’t Crack – ha perso la sua lunga, personale battaglia contro il cancro, ma ha voluto ripagare la vicinanza mostratagli da tanti utenti nel corso della malattia con un ultimo prodotto accessibile a tutti.

ABC del Sound Design – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Dunque, dicevamo…  Bisogna iniziare a programmare questi benedetti sintetizzatori per raggiungere l’oggetto sonoro che ci interessa.

Di Enrico Cosimi

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Primi passi: definizione dell’intonazione e caratterizzazione dell’articolazione

I passaggi teorici sono molto semplici e funzionano (quasi) sempre, a patto di procedere con ordine.

Moon Modular M 505 Multi Mode Filter

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

E’ un modulo in formato 5U (come Synthesizers.com o COTK, per intenderci), largo due unità, che offre funzioni di filtraggio simultaneamente attive per i comportamenti Low, High e Band (tutti a 12 dB/Oct) e Notch a 6d/Oct.

Di Enrico Cosimi

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Ciascun modo ha la propria uscita dedicata e, in aggiunta, è disponibile un’uscita Mixed Signal Out sulla quale poter ascoltare il tipo di filtraggio scelto attraverso control voltage. In maniera simile al Morph implementato dentro Ableton Sampler (tanto per citare un esempio noto, o dentro i vecchi moduli Serge…), in questo caso si può configurare e ri-configurare a distanza il comportamento del filtro inviando al circuito un control voltage scalabile attraverso attenuatore unipolare.

ABC del Sound Design – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Partiamo subito con il piede giusto (o con quello sbagliato, a seconda delle opinioni…): le pratiche che, oggi, rientrano sotto la categoria del Sound Design, una volta si sarebbero chiamate semplicemente Synth Programming. Quando il mondo era più giovane, e i dinosauri – analogici – regnavano sulla terra, con “sound designer” si indicava la figura professionale in grado di realizzare timbriche speciali ed effetti sonori per precise applicazioni cinematografiche e televisive, nulla di afferente – quindi – a synth bass, pad, lead, stab, eccetera.

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Insomma: anticamente, un buon suono di synth bass gommoso al punto giusto, con un pizzico di acid per renderlo adatto tanto alle produzioni techno che a quelle house, sarebbe stato oggetto delle normali procedure di synth program/edit; per contro, nella pellicola Poltergeist, il trattamento sulla voce della bambina risucchiata nel televisore, o nella saga Star Wars, il suono delle spade al plasma sarebbero stati – solo loro e a pieno titolo – oggetto della professione del Sound Designer. Poi, come al solito, le cose vanno sempre peggio, i giovani non hanno più voglia di lavorare e non portano più rispetto ai vecchi, come si legge in un papiro dell’antico Egitto.

Di Enrico Cosimi

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Sia come sia, in questo appuntamento (ce ne saranno altri, su base più o meno randomica scandita dall’assunzione delle prugne cotte, delle pappine e tutto l’armamentario infernale che scandisce la senescena più irrecuperabile), useremo l’accezione Sound Design “moderna”, cioè cercheremo di identificare quali sono o possono essere le procedure più logiche per far fare quello che vogliamo alle strutture di sintesi. Quindi, verificheremo i passi più comuni per raggiungere velocemente un canonico synth bass sufficientemente “aperto”, o “gommoso”, o “acido”, e – strada facendo, vedremo anche come si può raggiungere (non solo con i sintetizzatori), tanto il suono della spada laser, quanto il rumore che fa un batterista mentre cade dalle scale con tutta il drumkit appresso. Insomma, un incontro al vertice tra Luigi Russolo, Frank Serafine (segnatevi questo nome…), Ian Underwood, Alan Howard, Richard Devine, Roger Powell e tutta la legione degli attuali electronic sound producers…

Più o meno.

Qualche aggiornamento su Intellijel MicroMidi

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per gli amici: uMIDI. Il modulo, del quale abbiamo sommariamente parlato appena sono arrivate le prime frammentarie notizie, è un’interfaccia MIDI/CV particolarmente compatta e sfrutta interessanti cooperaazioni tra conversione nota pura e semplice con in più la gestione dei MIDI Real Time Message.

Di Enrico Cosimi

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Come è facile immaginare, la conversione dai codici MIDI digitali ai segnali analogici di CV e Gate è questione relativamente semplice, che però richiede due requisiti abbastanza importanti: a) una sufficiente definizione cioè una quantità di bit pari a garantire dettaglio sulle variazioni d’intonazione – se non ci sono numeri a sufficienza, specie sulle basse frequenze, l’orecchio avvertirà subito una inconsistenza nell’intonazione; b) una logica sufficientemente raffinata per assegnare il valore rilevato alla soglia più vicina o più correttamente identificabile.  Tutti e due i meccanismi sembrano bene incarnati all’interno del microMIDI.

Ochen K. 4MER Waveshaper Synth

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Sviluppato come Rack Extension per Reason, 4MER offre quattro oscillatori per nota; ciascun oscillatore può sfruttare fino a 25 forme d’onda singolo ciclo contenute in tabella. Il suono prodotto può essere modificato, sottoposto a warp, shift, saturation, bit crushing, phasing, eccetera.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il segnale degli oscillatori può essere miscelato prima di entrare nella sezione filtri, e può essere modulato indipendentemente con uno dei cinque generatori d’inviluppo disponibili.

Intellijel Polaris

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Tra i tanti produttori Euro Rack, Intellijel si è velocemente conquistata fama di solida affidabilità, condita con guizzi di originalità. Polaris è uno dei moduli previsti per l’infornata 2015-2016 e offre una elegante sintesi dei più utili comportamenti di filtraggio. Il tutto, impaginato con una soluzione chiara e facilmente gestibile anche in assenza di manuale operativo. Non è poco.

Di Enrico Cosimi

Intellijel Polaris

L’organizzazione del percorso audio è ormai classica per questo tipo di circuiti: il segnale audio viene sottoposto alla sezione di filtraggio vera e propria e il modulo fornisce un gruppo di uscite dedicate a trattamenti specifici, più un’uscita configurabie a discrezione dell’utente. I trattamenti di default disponibii come collegamento in uscita sono Low Pass 24 dB, Band Pass (ovviamente 12 dB)  e High Pass 24 dB; a questi, si aggiunge l’uscita Multi, che può essere configurata in modo, in slope e arricchita con uno stadio dedicato di distorsione.

Ueberschall Glitch Art

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

il nuovo Soundbank di Abstract Electronics riunisce elementi di glitch sound classico, IDM, electronica dubstep e urban, riuniti in 10 kit  pre configurati, con 500 loop, per un totale di circa 2 Gb di campionamenti.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Glitch Art will deliver results in an instant. Cut-up underground electronica.

Ci sono drums, bass synth, strutture melodiche e parti armoniche, sound effect. I drum loop sono disponibili sia in versione premixata che con i componenti individuali (cassa, rullo, hihat) separati per i trattamenti più indispensabili. I drum loop stereo comprendono ampie dotazioni ritmiche con interventi glitch style di notevole fascino.

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