Bus Driver: comprimere e saturare. Con stile.

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in no-categoria, Software, Tutorial

Appena qualche giorno fa Nomad Factory ha rilasciato gratuitamente – benché per un periodo limitato – Bus Driver, un compressore ottico in formato VST che, per certi versi, può essere inteso come parte del testamento professionale di Bernie Torelli.

Di Jacopo Mordenti

 

nomad

Lo sviluppatore a capo dell’azienda che, negli anni, ha sfornato diversi plugin fra emulazioni e progetti originali – magari grandi nel risultato ma piccoli nel prezzo, anche grazie alle occasionali campagne sconto di Don’t Crack – ha perso la sua lunga, personale battaglia contro il cancro, ma ha voluto ripagare la vicinanza mostratagli da tanti utenti nel corso della malattia con un ultimo prodotto accessibile a tutti.

Bus Driver, dicevamo, è un compressore ottico che fin dall’interfaccia dimostra di ispirarsi in un certo qual modo a macchine blasonate di qualche buon decennio fa, come il mitologico 1176 Limiting Amplifier di Universal Audio.  A dispetto delle serigrafie riprodotte su pannello  – su tutte MODEL 1176 LA2 – quello di Nomad Factory va tuttavia considerato un progetto originale, facente perno su precise scelte ergonomiche e funzionali:

  • Le due manopole in evidenza regolano l’incidenza sul segnale in entrata di uno stadio di saturazione valvolare (tube driver) e quella di uno stadio di compressione (compression).
  • Al centro della scena campeggia un Vu-Meter il cui comportamento è regolato da (i tipici) quattro interruttori Gain Reduction, IN, OUT, OFF, a sinistra; a destra, quattro altri (tipici) interruttori regolano la ratio del compressore secondo i rapporti di 2:1, 4:1, 8:1 e LIM (ovvero infinito: 1).
  • In basso, due manopole più piccole regolano rispettivamente entrata e uscita del segnale.

La semplicità sembra farla da padrona, persino più che nell’hardware di riferimento: pure volendo prescindere dalla precisione quanto a soglia e knee, si deve mettere in conto l’impossibilità di intervenire sui tempi di attacco e rilascio del compressore; anche il trucco d’altri tempi di innescare i quattro rapporti di compressione insieme non sembra essere a portata di mano. D’altra parte, la combinazione fra i pur pochi parametri a disposizione consente risultati relativamente raffinati, giacché con la dovuta cognizione di causa risulta possibile saturare e comprimere il segnale senza rinunciare a una gestione corretta del gain (potendo peraltro contare su un paracadute a valle come uno stadio di soft-clipping). In quest’ottica, più ancora che l’algoritmo di compressione, risulta interessante quello di saturazione valvolare, progettato per spaziare dal comportamento dei triodi a quello dei pentodi, passando per i tetrodi: concretamente sfruttabile per buona parte della corsa della manopola, contribuisce a dare carattere senza massacrare necessariamente il segnale. Peccato semmai per l’assenza della regolazione – quanto meno a livello globale – fra segnale wet e dry, che avrebbe consentito di lavorare anche in parallelo: un quid in più mica da ridere.

Singole tracce, bus, interi mix: Bus Driver può trovare applicazione in tutta quella pletora di situazioni dove non serve l’intervento chirurgico e/o trasparente sul segnale, ma una sua più prosaica lucidata. Usarlo a caso sarebbe un errore – poche cose possono distruggere un buon pezzo come un compressore usato male: un compressore E un distorsore, poi… ! – ma non usarlo a prescindere  non sarebbe da meno: è gratuito, piacevole e – cosa che non fa mai male – dotato di qualche buon preset per cominciare a prendere le giuste misure.

Curioso di sentirlo all’opera, l’ho utilizzato in alternativa al Glue Compressor di Ableton Live! 9 per chiudere un nuovo estratto dell’Invisibile Unicorno Rosa (L’Unicorno c’est moi! live @ Il Caffè di Roma – Perugia).Collocato sul master prima del limiter, complice una regolazione relativamente rilassata dei parametri (tube driver 1/10, compressor 3.3/10, ratio 4:1, in/out 0) ha saputo aiutare le varie tracce a incollarsi fra loro senza tuttavia invadere la scena:

Schermata 02-2457433 alle 21.00.59

Buon ascolto, alla prossima!

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