Archive for settembre, 2016

SoftTube Modular – Ultima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

E’ l’ultimo appuntamento dedicato a Softube Modular… dobbiamo verificare cosa altro c’e e fare un punto della situazione.

Di Enrico Cosimi

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Moduli HeartBeat

Qui, lo ammettiamo, stiamo giocando sporco: HearBeat è una batteria elettronica virtuale prodotta da Softube che è esterna a Modular e, come tale, deve essere acquistata a parte. Una volta proceduto all’acquisto, il musicista può sfruttarne le capacità di sintesi “modulare” inserendo uno o più blocchi percussivi dedicati all’interno della propria programmazione. Non è difficile costruire una analog kick pitchando una sinusoide e sommandole un transiente iniziale, ma budget permettendo, con HearBeat è tutto più veloce e più comodo.

Softube Modular – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Questa volta, la penultima, è il turno dei moduli originali sviluppati da Softube per fornire i comportamenti indispensabili all’interno della programmazione di Modular.

Di Enrico Cosimi

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Moduli Utility

Su questo, e sull’acquisizione di altri modelli virtualizzati, si combatterà la battaglia delle prossime espansioni Modular. Le Utility sono funzioni modulari sviluppate autonomamente da Softube per risolvere i problemi più classici del patching. C’è già molto, manca ancora qualche coserella, ma il primo impatto è assai buono.

Softube Modular – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Continuiamo con la nostra panoramica su Softube Modular. E’ il momento di capire come gestire i sistemi virtuali modulari e poi iniziare a vedere quali moduli sono disponibili per le clonazioni di rango.

Di Enrico Cosimi

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Controllare le manopole

Di solito, un modulare hardware ha tanti problemi, ma non certo quello relativo alla disponibilità di controller dedicati… con Softube Modular, invece il problema esiste e può essere aggirato parzialmente mappando un certo numero di controller fisici ai parametri ritenuti più indispensabili tra tutti quelli presenti nel cabinet virtuale. Esiste, comunque, un livello superiore di controllo che permette di raggruppare e ottimizzare i controlli virtuali di display utilizzando una serie di “moduli Performance” che, per loro natura, nascono ambiguamente generici – o, genericamente ambigui, se si preferisce – ma che possono essere personalizzati mappando loro parametri degli altri moduli.

Softube Modular – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Il campo dei virtual analog, e più recentemente quello dei virtual modular si fa sempre più affollato. Annunciato lo scorso anno e finalmente operativo, il sistema Modular targato Softube sembra essere partito col piede giusto per diventare un nuovo standard della programmazione, della performance elettronica modulare e della didattica. In queste righe, senza sostituirci al manuale operativo – la cui lettura rimane, come sempre, caldamente consigliata – cercheremo di capire i punti salienti dell’applicazione, evidenziandone le caratteristiche più indispensabili.

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Di Enrico Cosimi

Prima di tutto, l’idea di fondo: invece di costruire un proprio standard, invece di pensare solo ad un proprio standard, Softube ha preferito procedere sul doppio binario della rigorosa modellazione virtuale (sono stati presi a modello storici circuiti Doepfer e prestigiosi moduli Intellijel) e del recupero il più fedele possibile delle normali procedure di patching analogico.

Doepfer A-157 Trigger Sequencer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Fortemente influenzato dallo Schaltwerk, sequencer a matrice 16×16, il nuovo A-157 è il Trigger Sequencer che i fan di Dieter Doepfer aspettavano per controbilanciare l’offerta circadiana. Il sistema, composto da tre moduli indivisibili, offre otto linee da 16 trigger liberamente programmabili e articola le proprie funzioni su tre hardware separati, ma collegati internamente attraverso flat cable: A-157-1 è la matrice di trigger vera e propria; A-157-2 è il modulo di Trigger Output e A-157-3 è il modulo con i Control Input. I tre costano 500 euro in blocco e occupano 44 + 4 + 4 HP di ingombro.

Di Enrico Cosimi

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Le caratteristiche operative sono interessanti:

SSL On Tour

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

Solid State Logic in collaborazione con MidiWare è lieta di invitarvi a tre workshop gratuiti dedicati ai sommatori Solid State Logic, XL-Desk e alle altre soluzioni SSL per l’audio professionale.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Si tratta di un’opportunità unica: potrete vedere, toccare ed ascoltare il salto di qualità che la tecnologia SSL può rappresentare per il vostro studio. Gli ‘SSL Studio Workshops’ rappresentano un’ottima occasione per incontrare professionisti e appassionati, condividere esperienze e tecniche di lavorazione e rafforzare le community locali.

Roland Boutique TR-09 & TB-03

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Agganciati indissolubilmente al claim we design the future, molto spesso Roland ha dato l’impressione di voler snobbare il grande passato di storici strumenti prodotti nei decenni precedenti. Da qualche tempo, con il vantaggio del dominio digitale, la serie Boutique ha permesso di rinverdire fasti e prodotti che – seppure in versione miniaturizzata, seppure riprodotti digitalmente – non sarebbero stati altrimenti disponibili. Ora, è il turno delle due nuove unità TR-09 e TB-03, rispettivamente riedizioni Boutique delle storiche TR-909 e TB-303. In attesa di mettere le mani su due apparecchi finalmente disponibili, elenchiamo le caratteristiche più interessanti dei due nuovi modelli.

Di Enrico Cosimi

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La TR-09 riproduce, grazie alla tecnologia ACB – Analog Circuit Behavior,  il comportamento timbrico e operativo della Roland TR-909, batteria elettronica epocale che accoppiava generazione analogica per tutto quello che non era hi hat, ride e crash (ottenuti per campionamento digitale).

Roland System-8 PLUG-OUT Synthesizer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Comunicato alla massa degli utenti attraverso un sapiente, ancorchè prevedibile, meccanismo di spolier and leaking, è ora ufficiale il lancio del nuovo System-8 PLUG-OUT Synthesizer targato Roland.

Di Enrico Cosimi

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Per chi si fosse messo in ascolto solo oggi, ricordiamo che PLUG-OUT è l’architettura Roland che permette di caricare entro un hardware generico, uno o più “programmi di espansione” dedicati alla riproduzione fedele di iconici modelli timbrici del prestigioso marchio giapponese. Insomma, come i Plug-In sono ospitati all’interno di una DAW; i Plug-Out sono caricabili all’interno di un “sintetizzatore ospite hardware”. Il tutto è stato inaugurato con un precedente modello System-1 che offriva un’interfaccia utente dettagliata ma generica, personalizzabile – a colpi di retro illuminazione verde acido – in base, appunto, al PLUG-OUT caricato. Nel vecchio sistema, c’era un solo caricamento e il passaggio da un sistema all’altro era laborioso; nel nuovo System-8, ci sono tre slot personalizzabili (ad oggi, è attivo e in dotazione il PLUG-OUT Jupiter 8 e lo sarà presto quello dedicato al Juno-106); di più, il passaggio tra P.O. 1, 2 o 3 è indolore e non precede transizioni per i cicli di accensione/spegnimento.

 

Spatialization in electronic music

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Events

Un alto momento di cultura e specializzazione scientifica, un personaggio di rilievo della musica elettronica contemporanea: mercoledì 28 settembre, alle ore 16:30, Curtis Roads, il compositore che ha legato il proprio nome allo sviluppo digitale della sintesi sonora granulare, terrà una conferenza presso l’Aula Magna del Dipartimento di Chimica dell’Università di Parma dal titolo «Spatialization in electronic music», destinata a diventare uno dei momenti culturali più intensi del 2016 parmigiano.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Si tratta, infatti, di un’occasione eccezionale per ascoltare dal vivo il principale protagonista vivente della sintesi granulare del suono, cioè di quel particolare metodo di creazione sonora complessa, generata dall’assemblaggio di microelementi di suono di infinitesima entità, i cosiddetti grani, prodotti artificialmente tramite metodi algoritmici in grado di agire sui singoli parametri sonori.

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