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KORG Volca Sampler – qualche anticipazione
Il successo ottenuto dai tre modelli Volca Keys, Drums e Bass ha confermato un filone che KORG sembra intenzionato a proseguire a tutta velocità. Questa volta, è il turno del Volca Sampler, un apparecchio dedicato alla manipolazione in tempo reale dei campioni, ma non (come vedremo) alla loro acquisizione, per la produzione e la performance.
Di Enrico Cosimi
Come al solito, lo scollamento tra i tempi di annuncio di un prodotto e la sua effettiva disponibilità sul mercato ci obbligano ad una semplice panoramica introduttiva, speriamo di poter presto confermare e approfondire quanto desumibile finora.
Il grande gioco di fine Estate…
Grazie al cielo, questa inquietante Estate 2014 sta volgendo al termine – perlomeno nel senso del calendario… Come tradizione, non può mancare un quiz con il quale mettere alla prova le proprie opinioni. E le proprie orecchie.
Di Enrico Cosimi
L’idea è relativamente semplice: grazie alla compiacenza di amici e parenti, si prendono sedici sintetizzatori diversi, li si imposta su un comportamento monofonico, se ne programma una timbrica generica e ci si registra un file .wav senza troppe pretese.
A questo punto, la domanda: avendo l’elenco dei sintetizzatori da una parte e la sequenza dei file audio dall’altra, sareste in grado di fare gli accoppiamenti giusti?
In bocca al lupo…
EKO Experience – Luglio 2014
Pochi operatori di settore, come EKO, possono incarnare a pieno diritto l’immagine di riferimento nel mercato nazionale degli strumenti musicali. Forti di un passato di produttori pionieristici (basterebbe pensare alle chitarre dei Rokes o all’onnipresente Ranger 12…), hanno laboriosamente vissuto una fortunata rinascita come importatori e distributori di marchi prestigiosi, mettendo in piedi un catalogo che, stampato, ricorda le dimensioni dell’elenco telefonico di una grande città.
Di Enrico Cosimi
Nel catalogo EKO, trova posto tutto quello che serve per mettere su strada una band completa, dall’ago al cannone, e – nonostante un’apparente sbilanciamento per il mondo della sei corde – l’average keyboard player si troverebbe ampiamente a proprio agio parlando di KORG e Studiologic, ma anche Akai, Alesis e Icon. Forti di questo solido patrimonio strumentale, e dell’indiscussa credibilità nazionale, EKO ha offerto agli operatori di settore una sontuosa due giorni di incontri amichevoli culminati, lo scorso 7 Luglio, nella visita alla fenomenale sede di Montelupone, nell’ombelico di quello che – ormai comunemente – è considerato il pianeta Marche, ovvero il distretto produttivo italiano pressoché interamente dedicato alla tecnologia. Tra una nuotata nelle calette del Conero (uno dei posti più belli di tutto il Mediterraneo), uno scambio di idee con endorser di primo piano e una chiacchierata con gli amici della EKO, il tempo è passato veloce. La sera, le orecchie sono state fatte fischiare da Luca Colombo, Massimo Varini, Marco Parisi, Federico Alar Simonazzi, giusto per nominare i primi che ci tornano in mente. Ma, prima, le stesse orecchie erano state vellicate dall’elegante esecuzione del Paolo Principi Quartet, alla presa con classici senza tempo del jazz più recente.
Strymon TimeLine Delay – ascoltiamo qualcosa
In maniera inevitabilmente parziale, ascoltiamo qualcosa dal potente Strymon TimeLine Delay che, di recente, è stato oggetto di discussione sulle pagine di ACM. Nel corso del video, avremo modo di verificare i pattern ritmici, i comportamenti degli algoritmi più particolari e l’interazione possibile tra effetto e KORG MS-20.
Di Enrico Cosimi
Buona visione.
Korg Gadget – uno sguardo da vicino – quinta parte
Siamo arrivati all’ultima puntata del nostro viaggio. Procediamo senza indugio all’analisi degli ultimi della lista, non di certo per il loro valore. Sono rimasti da analizzare i synth ibridi di Korg Gadget: Marseille, Wolfsburg, Chiang Mai e Kingston.
Di Antonio Antetomaso
Terminata l’analisi, passeremo “quinci a veder le stelle” ovverosia ai giudizi finali e per i fedelissimi ci sarà un piccolo omaggio di commiato. Sotto a chi tocca!
Korg Gadget – uno sguardo da vicino – quarta parte
Proseguiamo il nostro viaggio attraverso le peculiarità di Korg Gadget, parlando dei gadget particolarmente orientati per la costruzione/fornitura di timbriche synth lead e synth pad/chordal/ambient. E qui il gioco comincia a complicarsi perchè diventa sempre più difficile classificare rigidamente i rimanenti mini synth offerti dall’app.
Di Antonio Antetomaso
Proviamoci insieme: da manuale, si accomodino sul palco i signori Berlin e Brussels per la prima categoria e i signori Phoenix, Kiev, Helsinki per la seconda. Sperando di non essere condannato alla forca immediata per la classificazione, partiamo senza indugio con l’analisi, di roba non ce n’è poca.
KORG MS-20 Kit: cronache di un montaggio
Questo testo potrebbe anche chiamarsi: un tranquillo weekend di paura… scherzi a parte, montare il KORG MS-20 Kit è facile e divertente; se avete un minimo di esperienza di modellismo o, più prosaicamente, se avete già cambiato l’interruttore della luce in salotto – e non siete rimasti fulminati – avete più esperienza di quella necessaria per assemblare l’apparecchio.
Di Enrico Cosimi
Prima di procedere nella narrazione, un doveroso ringraziamento a Mario Bianco che ha fattivamente collaborato al montaggio, rendendo tutto più facile e divertente; le operazioni sono state gradevolmente sonorizzate dallo KNAS Polygamist lasciato in un’esaltante drone self-evolving patch, ma questo è un altro discorso.
Un altro, altrettanto doveroso ringraziamento, deve essere condiviso tra la EKO Music Group (attraverso gli sforzi di Simone Giacchetti e Giovanni Matarazzo), ditta importatrice ufficiale del marchio KORG in Italia e il centro Bandiera in Roma, per aver velocissimamente fatto materializzare il kit necessario alle prove.
Korg Gadget – uno sguardo da vicino – terza parte
Ben ritrovati. Dopo aver esplorato le potenzialità di Gadget in ambito drum machines nella seconda puntata ()
ci accingiamo, in questo terzo appuntamento, a parlare dei gadgets orientati alle timbriche di synth bass.
Di Antonio Antetomaso
Prima di partire, una piccola precisazione: fatto salvo i gadget orientati alle timbriche di drum machines visionati la volta scorsa, non è giusto a mio avviso classificare rigidamente ciascun mini synth confinandolo alla generazione di una ben determinata categoria di timbriche. Con questo voglio dire che, a mio avviso, un gadget particolarmente adatto a timbriche di basso può essere utilizzato con successo per generare timbri di altra natura e il risultato, credetemi, è davvero convincente. Tuttavia, per esigenze di spazio e per non rischiare di conferire carattere enciclopedico a questo nostro percorso insieme, affronteremo ed analizzeremo ciascun mini synth dal punto di vistica della categoria di timbriche per le quali esso è stato concepito e proposto da mamma Korg.
Korg Gadget – uno sguardo da vicino – seconda parte
Riprendiamo senza indugio la nostra passeggiata all’interno dei meandri di Korg Gadget. Segnalo, per coloro che si fossero persi la prima puntata, il link ad essa invitando altresì alla lettura preventiva prima di procedere oltre.
Di Antonio Antetomaso
Ci avviciniamo alla parte più ghiotta, la rassegna stampa relativa alle prerogative di ciascun gadget. Dato che però non vorrei replicare il manuale, mi piacerebbe provare a conferire un pizzico di originalità alla chiacchierata provando a raggruppare i gadget presentati in ogni puntata (massimo tre o quattro dato che tempo e spazio in tal caso non sono concetti relativi) per “area tematica”.