Analogue Solutions Nyborg-12

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il nuovo strumento di Tom Carpenter strizza l’occhio al precedente Semblance, estraendo l’indispensabile per un’implementazione timbrica analogicamente corretta. Nyborg-12, questo il nome dell’apparecchio, è concepito per lavorare stand alone, per essere accoppiato in bifonia o pluri affiancato in quadrifonia, con possibilità di montaggio (in coppia) rack e alloggiamento predisposto con fianchetti in legno che – come tutti ben sanno – scaldano il suono… 😀 😀

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio possiede due oscillatori audio indipendenti per intonazione (fine e ottava) e scelta della forma d’onda. L’architettura mediata dal Semblance (a sua volta, mediata dal SEM Oberheim) privilegia i doppi percorsi di modulazione gestibili con attenuatore-crossfader a zero centrale; in questo modo, si può mandare il controllo sulla frequenza o sulla simmetria dell’onda quadra avendo cura di scegliere – per ciascun oscillatore – una sorgente di controllo diversa.

Ma il mixer analogico serve ancora?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording, Tutorial

Sottotitolo: quando si ha una scheda audio? Il dubbio è meno peregrino di quanto si possa pensare e, prima o poi, assale chiunque produca musica elettronica principalmente attraverso un’interfaccia audio multicanale (ma non troppo) collegata al proprio PC. Come al solito, la risposta più corretta è: dipende…

Di Enrico Cosimi

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Dipende da tante cose: il tipo di interfaccia audio e il numero di canali simultaneamente disponibili in ingresso/uscita, il tipo di produzione che si vuole mettere in piedi (con o senza strumenti musicali esterni), il tipo di mixer analogico che si vuole collegare all’interfaccia. Anticamente, quando i dinosauri analogici regnavano sulla terra, il mixer era già oggetto di discussione per la differenza fondamentale tra le sue due possibili configurazioni: mixer recording e mixer da live. Il primo tipo era quello più adatto per gestire la registrazione multitraccia e, ancora oggi, risulta quello più comodo per indirizzare i segnali verso le diverse porte d’ingresso presenti nell’interfaccia audio; il secondo tipo era (ed è) quello più semplice, più economico e più diffuso sul pianeta. Per questo motivo, oggi, occorre imparare a fare i salti mortali adattando la propria metodologia di lavoro al limite del mixer live.

Mode Machines DT200 V2

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In un periodo di ripescaggio scientifico delle vecchie apparecchiature analogiche, può essere utile (e confortante) sapere che c’è chi scava nicchie di mercato per tenere viva la possibilità di usare al meglio antichi strumenti altrimenti difficili da mantenere attivi. E’ il caso di Mode Machines, che affianca alla produzione di hardware originali, una linea di apparecchi pensati per supplire a vecchi controller ormai non più disponibili.

Di Enrico Cosimi

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Il Programmer DT200 V2 è la sostituzione esatta e fedele del vecchio hardware Roland con il quale si potevano editare le timbriche residenti nei polifonici JX-3P a tastiera e MKS-30 a rack; due macchine dalle prestazioni interessanti, in grado di offrire (a colpi di DCO) suoni profondi o metallici, a seconda delle necessità.

Dynaudio BM Compact mkIII

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

BM Compact mkIII è un monitor near field di piccolo formato che sfrutta approfonditamente tutta l’esperienza Dynaudio nelle realizzazioni professionali. Utilizza un amplificatore D-Class (qualcuno lo chiama digital amplifier…) ed è dotata di un sofisticato sistema di sospensione acustica ISO-L8R155 per il disaccoppiamento meccanico e la corretta angolazione.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il woofer utilizzato è da 5.7 pollici, il tweeter è da 1.1 pollici, tutti e due con voice coil in alluminio. Le connessioni sono in formato RCA e XLR. La potenza generata dal sistema di biamplificazione interno copre 50 watt per le basse e altre 50 watt per le acute; la pressione sonora dichiarata è pari a 116 dB, con risposta in frequenza pari a 49-24000 Hz.

U-He Diva e i synth Roland: Jupiter 8

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear, Software, Tutorial

Ormai è noto, i virtual synth di casa U-HE hanno fatto e continuano da sempre a far parlare di loro, in particolare DIVA, synth semi modulare versatile e potente dotato altresì di un motore di sintesi capace di produrre una pasta sonora come pochi altri prodotti. Di DIVA abbiamo parlato a lungo in una mini serie incentrata sulle sue peculiarità e sui suoi punti di forza ragion per cui, per meglio comprendere quanto si dirà nel corso di questo articolo, vi invito caldamente a cliccare qui e a fare una breve ripassata.

Di Antonio Antetomaso

COPERTINA

Orbene, girovagando in rete, ho notato che a Diva viene quasi sempre associato il successo legato alla più che efficace emulazione delle macchine Moog ed in particolare del Minimoog Model D, emulazione che, mi risulta, essere capace di competere con Monark in ambiente Reaktor, di casa Native Instruments…senza nulla togliere ad altri prodotti a tema ugualmente validi naturalmente.

MOTU 24Ai e 24 Ao Audio Interfaces

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, no-categoria, Recording, Software

Due nuovi modelli MOTU, ciascuno con 24 canali audio analogici in un’unità rack. La connettività è impressionante: oltre ai ventiquattro ingressi analog, è possibile gestire 6 blocchi da 8 canali su connessione ADAT, per un totale simultaneo di 72 segnali indipendenti.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il range dinamico dichiarato è pari a 123 dB in uscita e 110 dB in ingresso, la latenza è contenutissima, pari a 26 sample sul percorso in ingresso e 20 sample sul percorso d’uscita, corrispondenti a 0.54 msec e 0.42 msec (calcolati con sampling grate a 48 khz.

Club Of The Knobs CP 958 Dual Scale Programmer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il nuovo modulo COTK è un quantizzatore doppio canale, completamente indipendente, che permette di definire la maschera di semitoni desiderati; la dotazione di dodici più dodici tasti retroilluminati – utili per accendere o spegnere i semitoni – è configurabile anche come tastiera di bordo con cui controllare l’intonazione del modulare.

Di Enrico Cosimi

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Ciascuna delle due sezioni è indipendente e prevede la definizione del tipo di comportamento (Quantizer o Keyboard): nel primo caso, si processa la tensione CV applicata all’ingresso Voltage In, emettendola dopo correzione e adattamento alla griglia di semitoni abilitati; nel secondo caso, si lavora con le tensioni generate dall’ottava di interruttori (il segnale viene emesso alla porta Scale out).

Nord Mellow Upright Piano Library

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I possessori di Nord Electro e Nord Stage potranno caricare la nuova Mellow Upright library per i loro strumenti. La serie di campionamenti contiene la mappatura completa ottenuta registrando un pianoforte verticale di ottima qualità, avendo prima avuto cura di rendere più morbido il feltro dei suoi martelletti.

A cura della Redazione  di Audio Central Magazine

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In questo modo, il timbro che ne risulta è più intimo, rotondo, adatto ad una ballad lenta come ad un’esecuzione che deve risultare priva di asprezze.

Doepfer A-160-2 Clock Divider II

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I moduli Doepfer A-100 hanno fatto conoscere al mondo la sintesi analogica in formato Euro Rack. Nel catalogo originale Doepfer, trovano posto ormai centinaia di circuiti differenti che coniugano prezzo accattivante e funzionamento adatto anche ad un’utenza professionale. Come tradizione Doepfer, quando la numerazione dei moduli esaurisce le cifre disponibili, si passa all’accoppiamento mark II. Questa volta, è il turno del Clock Divider riveduto e corretto per le nuove funzionalità.

Di Enrico Cosimi

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Un clock divider è, banalmente, un circuito in grado di suddividere il treno d’impulsi ricevuto estraendo un evento ogni due, ogni quattro o ogni “x” numero di eventi (il coefficiente di divisione) previsto dal costruttore; in questo modo, partendo da una frequenza di clock anche molto densa (potrebbero essere 24 impulsi per ogni quarto), si può ottenere una sequenza di quarti, di ottavi, di semibrevi… di quello che si vuole.

Moog Werkstatt: cronache di un montaggio veloce

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Moog Werkstatt è un piccolo hardware analogico concepito per far lavorare i partecipanti ad un workshop analogico che faceva parte delle diverse attività collaterali all’ultima edizione MoogFest. Visto il successo dell’iniziativa (i partecipanti dovevano popolare la scheda, saldare i componenti e assemblare meccanicamente lo strumento), in casa Moog hanno capito l’antifona e, prima per il mercato statunitense, poi anche per il resto del mondo, hanno intrapreso la commercializzazione del Werkstatt già popolato, cioè solo da assemblare con un cacciavite a stella.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio, lo ripetiamo per chi avesse perso le puntate precedenti, è un piccolo monofonico analogico dotato di singolo oscillatore pulse/saw, con simmetria variabile, un filtro low pass, un amplificatore; le modulazioni sono generate da una mini tastiera 1 ottava (13 interruttori di pannello in configurazione cromatica) con gilde, un inviluppo AD(S), un LFO square/triangle.

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