Strymon TimeLine Delay – ascoltiamo qualcosa

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In maniera inevitabilmente parziale, ascoltiamo qualcosa dal potente Strymon TimeLine Delay che, di recente, è stato oggetto di discussione sulle pagine di ACM.  Nel corso del video, avremo modo di verificare i pattern ritmici, i comportamenti degli algoritmi più particolari e l’interazione possibile tra effetto e KORG MS-20.

Di Enrico Cosimi

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Buona visione.

 

 

Novation Mininova Synthesizer – prima parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear

Mininova, ovver il mini synth-vocoder di casa Novation, uscito sul mercato ormai da un po’ di tempo, è una macchina che ha trovato sin da subito il favore di schiere di musicisti, complici (si dice in rete e in giro), la elevata versatilità, l’ottimo rapporto qualità prezzo, l’ottima qualità timbrica e una manifattura di tutto rispetto.

di Antonio Antetomaso

COPERTINA

Non nego che tale apparecchio abbia suscitato di recente un interesse sempre crescente da parte del sottoscritto, fino a rendere i livelli di GAS  così poco sostenibili da costringere il medesimo sottoscritto ad approvvigionarsene.

AAS Tension – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Abbiamo visto come venga definita la corda virtuale di Tension e come sia possibile applicare Vibrato alla sua intonazione nominale; come promesso, è il momento di concentrarsi sulle funzioni di eccitazione e smorzamento. Omnia munda mundis.

Di Enrico Cosimi

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Chi mette in movimento (e come) la corda? La sezione Excitator

L’eccitatore è il sistema previsto nell’algoritmo di Tension per mettere in moto la corda, cioè per impartire l’energia iniziale all’intero sistema di generazione; come è facile immaginare, cambiano il modo con cui l’eccitatore innesca il movimento della corda, varierà significativamente il comportamento della medesima e, di conseguenza, il timbro generato.

Arrel Audio CL-125-4 e CL-123

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Arrel Audio è una nuova azienda italiana che propone componenti per high end dedicati alla produzione musicale. Non tradisca la novità del brand perché nel reparto R&D dell’azienda opera Livio Argentini, personaggio storico dell’audio engineering italiano. Sul catalogo troviamo una linea completa di prodotti per tracking, mixing e mastering, un’interessante splitter per chitarra/basso e, in arrivo,  un set di componenti per la serie 500 (presto su questi schermi). Ovviamente si tratta di tutto materiale Made in Italy.

Di Emiliano Girolami

Arrel_Front

La prova di oggi è dedicata al quad mic-line preamp CL-125-4 e alla channel strip CL-123 entrambi appartenenti alla serie Classic. Ma procediamo con ordine.

AAS Tension – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

L’instrument Tension, sviluppato da AAS per la suite Ableton, sfrutta a fondo le possibilità offerte dalla modellazione fisica delle corde pizzicate. Dopo le seminali esperienze di Karplus e Strong, negli Anni 70 dello scorso secolo, la possibilità di riprodurre esattamente il trasferimento energetico lungo una corda pizzicata, confricata, rilasciato o eccitata in altro modo, è stata approfondita in maniera verticale arrivando a competenze ben consolidate, funzionali e incarnate all’interno di parecchie strutture di sintesi virtuali. Da questo punto di vista, basterebbe pensare alle prestigiose timbriche ottenibili con Sculpture di Apple Logic o, sempre rimanendo in casa AAS, ai risultati già offerti dal vecchio linguaggio Tassman. Tension, omogeneizzando l’interfaccia grafica nel rispetto del format Ableton Live, fornisce la modellazione di corda, eccitatore, terminazione, body, attenuatore… e non solo.

Di Enrico Cosimi

 

01 Tension Main

In origine, la modellazione semplice della corda pizzicata avveniva, secondo Karplus e Strong, eccitando una linea di ritardo ricircolante attraverso un impulso energetico di varia natura. Lungo il percorso di feedback, la possibilità di dosare la quantità di segnale e di filtrarne via le armoniche più acute permettevano di simulare il damping e il decay, mentre la lunghezza della linea di ritardo era – ovviamente – inversamente proporzionale alla frequenza generata. In uscita alla linea di ritardo, un meccanismo di body equalization permetteva di sovrapporre al segnale prodotto dalla “corda virtuale” una vera e propria struttura risonante con cui assimilare la timbrica al funzionamento di un violino, una chitarra acustica, eccetera. Nel tempo, le cose sono diventate ancora più raffinate, permettendo di scegliere tanti parametri che vanno ad influenzare il meccanismo di base: corda messa in vibrazione, meccanismo che innesca l’energia nella corda, eventuali disturbi, e meccanismo di amplificazione/equalizzazione/risonanza.

Benvenuti dentro Tension.

Moog Werkstatt 2014 Kit: lo vedremo mai in Italia?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In occasione dell’epocale MoogFest 2014, il gruppo di geniacci capitanati da Mike Adams ha presentato un piccolo strumento in scatola di montaggio che si chiama Werkstatt (officina…). Inizialmente proposto come scheda da popolare con i componenti attraverso saldature e montaggi da tipico workshop, è stato successivamente convertito in semplice kit di assemblaggio (in stile KORG MS-20Kit, per intenderci), da montare “e basta”.

Di Enrico Cosimi

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Quello che ha inizialmente raggelato gli entusiasmi è stato sapere che Werkstatt era dedicato esclusivamente al mercato statunitense, attraverso una rete di venditori – ben noti a tutti gli affezionati sintetisti – che non possono vendere al di fuori del territorio statunitense. Oggi, dopo una serie di interessanti indiscrezioni, sembra, si dice, pare, corre voce, si sussurra che forse dopo l’Estate potrebbe esserci una ri-edizione del Werkstatt in scatola di montaggio, ma questa volta disponibile per il mercato internazionale. Se son rose…

Intanto, diamo un’occhiata alle caratteristiche dell’apparecchio.

Eisenberg Einklang

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Einklang è un (ri)sintetizzatore che lavora per modelli timbrici; in maniera inevitabilmente imprecisa e grossolana, tracciamo qualche abbozzo del suo funzionamento – contando sulla disponibilità di un demo, liberamente scaricabile e utilizzabile per trarre tutte le conseguenze che i musicisti meno legati alle necessità terrene vorranno trarre dall’esperienza diretta.

Di Enrico Cosimi

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Tre modelli strumentali possono essere agganciati ai vertici di un’area bidimensionale di forma triangolare e possono essere convertiti in morph vettoriale/timbrico guidato attraverso lo spostamento del puntatore di “generazione timbrica”. Tutta la matematica è ben celata dietro la sconcertante interfaccia grafica del programma… non rimane che suonare e salvare i timbriche risultano più evocativi degli altri.

Strymon TimeLine – seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Esaurite le presentazioni di rito, è il momento di ragionare sulle funzioni (apparentemente) marginali del TimeLine: looper, implementazione MIDI, parametri globali, eccetera. Buona lettura.

Di Enrico Cosimi

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Per chi si fosse messo in contatto solo ora, ricordiamo che Strymon TimeLine è un potente digital delay con 12 algoritmi differenziati di funzionamento, concepiti per processare sorgenti mono aurali, stereofoniche, tastieristiche o chitarristiche che si voglia. Insieme alle dodici possibilità di ribattere un segnale (con o senza incastri ritmici), ci sono altri comportamenti interessanti, ad esempio, il looper integrato.

Giovanotti, andiamoci piano… c’è polifonia e polifonia

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Dopo aver scalfitto la superficie dell’argomento “monofonia”, è giunta l’ora di parlare delle diverse polifonie, ovvero delle diverse tecnologie con cui è stata resa attiva la possibilità di prendere accordi sulla tastiera dello strumento musicale elettronico.

Di Enrico Cosimi

 

Giovanotti 02 - 01 telharmonium

Agli albori dell’Era Elettronica, negli Anni 10 dello scorso secolo, il Telharmonium di Taddheus Cahill era completamente polifonico e permetteva, nelle diverse versioni a uno e due manuali, esecuzioni a due e quattro mani, a maggior gloria del repertorio direttamente ricavato dalla musica classica e romantica.

Strymon Time Line Digital Delay – prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La comunità dei geetaristi è, da tempo, in fibrillazione per la potenza e la carnosità timbrica dei prodotti Strymon: il marchio statunitense ha esordito diversi anni orsono con una fenomenale modellazione fisica del comportamento sonoro ottenibile con il nastro magnetico e ha proseguito per la sua strada senza compromessi, producendo diversi apparecchi che coniugano costruzione hardware robustissima, prestazioni più che professionali, facilità d’utilizzo e fun factor particolarmente elevato.

Di Enrico Cosimi

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Da sempre, compulsivamente, sensibili all’argomento delay, non potevamo farci sfuggire l’occasione di provare il “grande” digital delay che riunisce, in un’unica macchina, tutto il know how de El Capistan, del Brigadeer e di altri modelli assai entusiasmanti di comportamento ripetitivo… ivo.. ivo… ivo.

Le (piacevoli) sorprese non sono mancate.

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