L’imbuto e la cornucopia (seconda parte)

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Recording, Tutorial

Passiamo dall’universale al particulare: per scompaginare le carte del routing del segnale ci appoggiamo alla combinazione fra 1616m di E-MU e Cubase LE di Steinberg. La prima, ancorché fuori produzione, è una scheda audio che si fa forte non solo e non tanto di un nutrito parco di input e output, quanto soprattutto di un programma di controllo piuttosto flessibile: Patchmix DSP, un vero e proprio mixer virtuale modulare.

Di Jacopo Mordenti

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Il secondo, ancorché privo di molte features dei fratelli maggiori, risulta essere a tutt’oggi una DAW completa e capace di lavorare agevolmente su più bus di uscita (fino a 4, per l’esattezza).

NAMM 2013: Altri particolari su King KORG

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Come arguito da parecchi, il nuovo polifonico KORG utilizza un motore di sintesi analog modeling per riprodurre con fedeltà il comportamento timbrico delle antiche strutture analogiche. Mano mano che la NAMM entra nel vivo, emergono altri particolari che – come al solito – sarà un piacere confermare con una bella visita di persona nel più fornito rivenditore di zona. Sempre che non si tratti di vaporware, sempre che arrivi nei negozi prima del 2099, sempre che non arrivi prima un asteroide a colpire la terra…

Di Enrico Cosimi

kk

Come accennato in apertura, la tecnica di sintesi adottata è quella virtual analog XMT Modeling, quindi niente know how analogico rinfrescato con i vari Monotron e Monotribe (per quelli, eventualmente, si parlerà di una filiazione nel nuovo MiniMS-20…).

NAMM 2013: AIR Vacuum Pro & Loom VIrtual Synth

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Compatibili Mac/PC, 32 e 64 bit, disponibili tanto nel nuovo formato AAX che nelle configurazioni AU, VST e RTAS, i due programmi mettono a disposizione dei musicisti interessanti piattaforme di generazione ed elaborazione sintetica.

Di Enrico Cosimi

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Vacuum Pro è un sintetizzatore polifonico modellato sulle funzionalità virtual tube, per generare sonorità aggressive e dotate del caratteristico, caldo, rolloff di frequenza.

NAMM 2013: M-Audio Axiom Air

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Tre tagli a 61, 49 e 25 note (cioè cinque quattro e due ottave) per la nuova master keyboard M-Audio. I tasti semi pesati sono sensibili alla dinamica e all’aftertouch, ogni modello è dotato di 12 trigger pad dinamiche e sensibili alla pressione – utili per pilotare/programmare groove audio o campionamenti ad utilizzo ritmico.

Di Enrico Cosimi

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In aggiunta, ci sono otto rotary encoder, nove slider a corsa lunga indirizzabili. Tutti i controlli sono mappabili tramite learn mode o attraverso editing diretto sull’ampio display di bordo. Le tastiere sono fornite con HyperControl, per la mappatura veloce e il riconoscimento dei più popolari software attualmente in distribuzione. Le tre tastiere sono fornite con AVID ProTools Express e AIR Ignite Pack.

Mooooolto interessanti…

 

 

NAMM 2013: Anticipazioni KORG

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Continuiamo il gioco al massacro sulle anticipazioni NAMM – un insieme di informazioni dove realtà, fantasia, fake, rendering 3D e chiacchiere di corridoio si mischiano in un amalgama tenacemente vischioso. E’ il turno di KORG, che sembra destinato a rinverdire i fasti della gloriosa MS-Series. Come? Riproducendo, in versione mini, il nuovo Mini MS-20 Analog Syntesizer.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

mini ms20

Come al solito, poche ore ci separano dalla verità (le conferme, arriveranno nelle settimane prossime), ma intanto possiamo sbizzarrirci sulle prime immagini che stanno facendo leaking in rete…

Roland: qualche anticipazione per il NAMM 2013

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear

Filtrano le prime notizie sui piatti forti della prossima edizione NAMM 2013 e tra questi non possono mancare gli strumenti marcati Roland.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Iniziamo da V-Combo VR-09, il ringovanimento della serie VR, reinterpretata alla luce delle suggestioni di mercato indicate dal successo di determinate stage keyboard. La nuova VR-09 pesa solo cinque chili e riunisce, sotto una tastiera a 61 note, le funzionalità di organo, piano e sintetizzatore, ciascuna con un sound engine dedicato.

NAMM 2013: Moog Sub Phatty

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dove la realtà supera la fantasia, dove la fantasia si attorciglia in improbabili strategie parallele… dopo il fenomenale fake che ha scosso le fondamenta della electro community, ecco nuove e più esaltanti informazioni relative all’incarnazione targata NAMM 2013 del Moog Sub Phatty, il monofonico analogico destinato a far salire la temperatura nel girone dei brutali…

Di Enrico Cosimi

sub phatty 01

Dotato di tastiera 2 ottave non sensibile all’aftertouch, ma sensibile alla dinamica, con lo stesso tasto semi pesato made in Fatar già utilizzato per gli altri modelli di Asheville, il nuovo Sub Phatty prende l’avvio dalla struttura del Little Phatty (due oscillatori, doppio distorsore pre/post filter, filtro Moog, dual amp, doppio inviluppo e lfo indirizzabile), arricchendola con il suboscillatore e il ring modulator… e le possibilità di memorizzare i parametri di pannello… e la dotazione dei parametri su pannello… e una dotazione di parametri aggiuntivi, raggiungibili tramite editor USB in dotazione.

Fare FM con modulatori poco convenzionali…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Di solito, quando si parla di FM – Frequency Modulation – intesa come tecnica di sintesi, ci si limita a ragionare in termini di sinusoidi modulate da altre sinusoidi in banda audio. In realtà, il discorso può essere molto più complesso e variegato, a patto di voler/saper andare oltre le regole e di avere sufficiente curiosità per seguire strade (anche apparentemente) meno battute. Intendiamoci: non stiamo dicendo che in questo testo riveleremo verità chissà come nascoste; ci limiteremo a documentare un simpatico esperimento tenuto in precedenza per approfondire le funzionalità dei sistemi A-111.

Di Enrico Cosimi

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Un ripassino veloce veloce: la modulazione di frequenza produce coppie di armoniche originariamente non presenti nel segnale portante, cioè nel circuito che riceve la modulazione, la cui frequenza è calcolata simmetricamente attorno al valore di frequenza del portante stesso. Il calcolo è relativamente semplice (Cf+Mf, Cf-Mf elaborato per tutti i valori n applicati alla frequenza M-odulator); in pratica, se un portante a 100 Hz è sottoposto a FM con un modulante a 50 Hz, si otterrà 100+50, 100-50, poi 100+(2×50), 100-(2×50), 100+(3×50), 100-(3×50), eccetera. Le frequenze di segno negativo risultano di fase invertita.

L’imbuto e la cornucopia (prima parte)

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Recording, Software

Complice probabilmente la proverbiale leggerezza dei menù delle feste, mi capita in questi giorni di fare un sogno ricorrente: mi trovo nel mio home studio e vorrei tanto registrare qualcosa, ma quando mi avvicino alla mia DAW tutto quello che trovo è… un imbuto.

Di Jacopo Mordenti

mbuto

Sissignori: un imbuto, dove tutto confluisce e nulla fuoriesce. Una gabbia dorata straripante di tracce, di virtual instruments, di effetti: possibile che non ci sia modo di scardinarla? Possibile che non ci sia modo di trasformare l’imbuto in una cornucopia?

ARP 1601 & 1623: un’occasione per riparlare di step sequencer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Vintage

Girellando per la rete, si finisce sempre per cadere su ghiotti – ma inevitabilmente out of reach – offerte che, su Ebay e siti simili, propongono esemplari di ARP Step Sequencer 1601 o, più raramente, della sua edizione più recente 1623 (soggetta solo all’intervento cosmetico denominato black & orange. Pur se arrivati a prezzi al di fuori di qualsiasi logica seria, sono apparecchiature potenti, versatili, affidabili e utilissime per ragionare sulle capacità proprie dello step sequencer applicato al sintetizzatore analogico. Quale miglior occasione, mentre la GAS sale inesorabile e il portafoglio langue, per riparlare di step sequencer?

Di Enrico Cosimi

ARP Seq angled 2

Per prima cosa, una minima pillola storica… Nel pieno del furore analogico, era il lontano 1975, la ARP Instruments introdusse sul mercato il suo primo standalone Step Sequencer Model 1601: a fronte di un prezzo d’acquisto non proprio popolare, l’apparecchio permetteva la facile programmazione in modalità 16×1 o 8×2, garantendo la compatibilità instantanea con qualsiasi apparecchiature rispettosa del formato 1V/Oct e Positive Gate (in pratica, tutto tranne le più ancestrali realizzazioni Korg, Moog e Yamaha).

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