Christmas Bundle: Sibelius 7 & ProTools Express & Mbox Mini

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Software

Fino al 14 Dicembre, acquistando Sibelius 7 – prezzo di listino pari a 462 euro + IVA – si riceverà anche un sistema Pro Tools composto da Pro Tools Express e interfaccia Mbox Mini. L’occasione non è male, specie per muovere i primi passi tanto nell’editoria digitale quanto nella produzione musicale con le DAW Audio/MIDI.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Soundbeam Version 1.5

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

La divertente app per iPhone acquisisce le funzioni di audio recorder, con possibilità di registrare fino a 15 secondi di segnale e renderizzarlo in file A/V tranquillamente condivisibili con chiunque.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Soundbeam è, lo ricordiamo, un oscilloscopio virtuale che fornisce anche funzioni di spectrum analyzer; può funzionare tanto attraverso il microfono incorporato dell’iPhone – con tutti i limiti che questo logicamente può comportare – o attraverso un qualsiasi device audio iPhone compliant.

XILS-Lab Rotary Speaker Emulation LX122 & LX122 Premium

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

XILS-Lab ha presentato due plug-in di emulazione rotary speaker, realizzati sfruttano le precedenti esperienze accumulate nel trattamento dei segnali in regime di short modulation. I due plug-in lavorano per Mac e per PC, con compatibilità OsX 10.6 e successivi o Windows 7, nei supporti VST, AU, RTAS.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

LINE 6 Midi Mobilizer & Midi Mobilizer II

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear, Software

E’ da un po’ di tempo che fare musica con i mobile devices non è più una pia illusione. Con gli iDevices poi, i risultati che si possono ottenere in ambito musicale sono davvero strabilianti, specie se si propende per l’iPad. Synth virtual analog, sequencers, DAW, synth di emulazione, controllers MIDI e chi più ne ha più ne metta e, cosa ancora più bella, il tutto a costi tutto sommato contenuti. Naturalmente la prima domanda che balena nelle menti di tutti i potenziali utenti è “come diavolo piloto tutta questa roba per un uso professionale, al limite anche live?”.

Di Antonio Antetomaso

KONTAKT SCRIPTING TUTORIAL – QUINTA PARTE

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software, Tutorial

Dopo aver introdotto i concetti di base necessari per la programmazione di una interfaccia grafica in ambiente Kontakt in questa puntata entreremo maggiormente nel dettaglio cercando di mostrare come far funzionare questi componenti facendo in modo che svolgano efficacemente il compito a loro destinato dal programmatore. Non penserete mica che basti piazzare quattro potenziometri, tre label, 2 slider e un pulsante? Quella è la facciata del palazzo, ma poi tocca completare gli interni e arredare no?

Di Antonio Antetomaso

Orbene, rimbocchiamoci le mani e iniziamo, ci sarà da divertirsi. Da che cosa iniziamo? Direi dal ricordare che ogni parametro che può essere automatizzato all’interno di Kontakt è accessibile mediante scripting ed è indirizzato dalle variabili built in messe a disposizione dall’interprete.

KONTAKT SCRIPTING TUTORIAL – QUARTA PARTE

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software, Tutorial

In questo quarto appuntamento parleremo di un argomento assai ghiotto (almeno spero): la programmazione di interfacce grafiche. Chi ha utilizzato Kontakt e ha usato almeno un plugin di terze parti non ha potuto fare a meno di ammirare come il più delle volte un tale prodotto venga reso fruibile attraverso un’interfaccia accattivante, usabile e, soprattutto, in linea con il tipo di strumento musicale offerto.

Di Antonio Antetomaso

Con Kontakt 5 poi le cose si sono fatte maggiormente appetibili dato che è possibile programmare le interfacce grafiche introducendo componenti (bottoni, knob, potenziometri, switch ecc.) dal look and feel customizzabile. Un esempio? Beh mi risulta che uno dei primi plugin a fare uso di tale tecnologia sia stata la libreria (SUPERBA) di Fender Rhodes prodotta da Gospelmusician.com, Neo Soul Suitcase, ora aggiornata a Neo Soul Keys 3X .

KONTAKT SCRIPTING TUTORIAL – SECONDA PARTE

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software, Tutorial

Ben ritrovati. In questa seconda puntata inizieremo a realizzare qualcosa di un po’ più serio con il nostro ambiente di scripting Kontakt e, precisamente, realizzeremo uno script che consente di attivare/inibire uno o più effetti opportunamente inseriti all’interno del nostro strumento rispettivamente alla pressione e al rilascio di un tasto. Tale esempio è studiato per spiegare altri aspetti della programmazione Kontatk naturalmente e verrà, come di consueto, reso disponibile per il download.

Di Antonio Antetomaso

Iniziamo da un concetto alla base di qualunque linguaggio di programmazione, le istruzioni. Esse istruiscono Kontakt sulle azioni da intraprendere al verificarsi di determinati eventi. Nella scorsa puntata avevamo visto un primo esempio, costituito dall’istruzione “message()” che provoca la stampa di un messaggio nella barra di stato del campionatore.

The 4 Element Synth

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Dopo anni di lavoro, finalmente Rob Papen porta alla luce il suo super tutorial per la programmazione dei sintetizzatori; come orgogliosamente recita il sottotitolo The secrets of subtractive synthesis, il video-manuale è concentrato sulle classiche funzionalità di generazione e modifica del segnale basate su vco-vcf-vca, tanto analogici quanto virtuali.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Rob Papen non ha bisogno di presentazione: da anni, i suoi Albino (giunto alla terza edizione), Predator, Blue, eccetera, hanno schiarito gli orizzonti timbrici di quanti si accingano alla produzione di musica elettronica con plug-in e sistemi host DAW.

n-Lab Monolite K

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Lo scorso anno, la soft house italiana n- Lab presentava una ghiotta ensemble per Reaktor 5.x (non per Reaktor Player, si badi bene…) in grado di realizzare, con minimo sforzo e massimo rendimento, timbriche adattissime all’estetica drone minimale. In questo modo, il primo Monolite si è creato un solido riscontro all’interno di un’agguerrita comunità. Oggi, è il turno di Monolite K, versione potenziata e, per molti versi, irresistibile (specie se valutata alla luce dei 10 euro di donazione richiesti).

Di Enrico Cosimi

Le caratteristiche funzionali sono assai interessanti: struttura monofonica, articolata con tone cut filter e grainer unit (per la granulazione di segnale), inviluppo di ampiezza ADSR dotato di key velocity e glide; struttura effetti con 17 algoritmi residenti selezionabili dal musicista e automatizzabili tramite XY pad vettoriale.

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