Una tastiera capacitiva è un meccanismo che, senza parti mobili, suddivide la superficie di un circuito stampato in diverse piazzole sensibili al contatto con le dita del musicista. In questo modo, da Buchla in poi, passando per EMS, Serge, Doepfer, Macbeth e altri, è possibile interpretare i punti di contatto come note cromatiche o, in maniera più ampia, come tensioni indirizzabili al controllo desiderato. In aggiunta, si può estrarre dalla pronuncia del contatto il tipo di Gate utilizzato e, successivamente, interpretare il fronte positivo del Gate come Trig. Una fase ulteriore della valutazione di lettura può convertire l’area coperta dal polpastrello in “pressione” o controllo dinamico. Tutto questo, con l’impressione di suonare sopra un disegno…
Di Enrico Cosimi
La Verbos Touchplate Keyboard è la più recente addizione al mercato delle tastiere capacitive, non doppio formato come la Buchla di cui abbiamo parlato nella scorsa settimana, ma interamente dedicata alla gestione del formato Euro Rack. Come è facile immaginare, da apparecchi del genere non ci si devono aspettare prestazioni in linea con la miglior meccanica Steinway/Renner, quanto la possibilità di approcciare in maniera immediata, ma non convenzionale, la gestione di intonazione e articolazione nel proprio sistema modulare.