L’incubo del Data Entry

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Nei lontani Anni 80, quando i primi sintetizzatori polifonici economici iniziavano a popolare la terra, presso i produttori si diffuse come un fulmine la consapevolezza che era possibile risparmiare bei soldoni togliendo tutto dal pannello comandi e limitando l’accesso del musicista ad un singolo parametro alla volta, selezionabile in maniere diverse e, post selezione, modificabile nel suo valore numerico attraverso un adeguato sistema d’inserimento dati. Era nato il (deprecabile) Data Entry.

Di Enrico Cosimi

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Sviluppato in ambienti accademicamente blasonati (basterebbe pensare al primo Dartmouth Synthesizer, successivamente incarnato nel N.E.D. Synclavier…), il sistema del Data Entry consiste(va) in un meccanismo indirizzabile – un potenziometro, uno slider, un encoder, una coppia di tasti più e meno – con cui esprimere la propria volontà all’interno di una struttura di programmazione.

Moog Moogerfooger MF-108M: solo un flanger?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Quando è stato presentato sul mercato, il Cluster Flux Moogerfooger, questo il nome di battaglia per il modello MF-108M, ha fatto girare più di un occhio attento grazie alla sua implementazione MIDI applicata alla struttura BBD analogica. In pratica, l’apparecchio, con una linea di ritardo full analog messa sotto il controllo di un modulo LFO interno e di una nutrita struttura MIDI, può generare chorus e flanger a discrezione del musicista. Ma non è tutto…

Di Enrico Cosimi

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Una volta che, come in ogni flanger che si rispetti, viene stabilito il percorso di feedback che collega l’uscita del flanger nuovamente all’ingresso di trattamento, l’apparecchio inizia a enfatizzare i picchi risonanti prodotti dai “denti” della struttura Comb Filter realizzata internamente.

KNAS Ekdahl Polygamist

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Knas (lui lo pronuncia Kà-nas…) è un chitarrista di Baltimora che, da molto tempo, produce interessanti hardware dedicati al trattamento non convenzionale dell’audio. Prossimamente, parleremo del suo fenomenale spring reverb Moisturizer, ma la notizia da stop press è l’effettivo avanzamento del nuovo sintetizzatore Polygamist, destinato a creare parecchio rumore (e il caso di dirlo…) negli inner circles delle più esclusive community di electro-noise maker. Insomma, una macchina che, a fronte di un costo al limite dell’impegnativo, può divenire irresistibile.

Di Enrico Cosimi

polygamist 0

Polygamist non è ancora del tutto messa a punto: la struttura analogica di sintesi è completa, così come la struttura di controllo; mancano alcuni dettagli sulla gestione MIDI e USB, ma auspicabilmente saranno sistemati nei prossimi due mesi. Nel frattempo, si può aderire alla politica di pre-order direttamente su Knas mentre, per noi europei, ancora non c’è traccia della disponibilità attraverso il noto “spacciatore di hardware” Schneidersladen.

Doepfer Dark Energy MkII… quale è il migliore?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Come al solito, quando uno strumento importante giunge ad una revisione significativa, ci si pone di fronte al dubbio: ma è meglio la nuova versione o era meglio lo strumento originale? L’unico modo per trovare la risposta giusta consiste nel verificare, in base alle proprie necessità, funzionalità, timbriche, caratteristiche dei due apparecchi. Complice la consueta disponibilità di Alex Cecconi di New Groove, siamo riusciti a mettere a confronto diretto il venerabile Doepfer Mk I CEM based e il nuovo MkII, interamente realizzato con componentistica discreta. Le sorprese non sono mancate…

Di Enrico Cosimi

de mk2

Non rifaremo ex novo la storia delle modifiche e delle differenze tra le due versioni: per queste informazioni, potete tranquillamente dragare nell’archivio di ACM e trovere tutto quello che vi serve; concentriamoci sul confronto diretto.

KOMA Elektronik SFV-201 EuroRack State Variable Filter

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo aver prodotto pedali a impostazione modulare, con cui trattare il suono in completa integrazione funzionale, è il momento dei moduli EuroRack… il nuovo filtro SVF-201 targato KOMA Elektronik è, come si evince dalla sigla, un filtro a stato variabile, cioè un circuito di filtraggio significativamente ispirato alle esperienze di Tom Oberheim, che offre trattaemnti simultanei di passa basso, passa banda, passa alto.

Di Enrico Cosimi

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Il circuito di filtraggio sfrutta i Vactrol per la gestione dei segnali di modulazione, garantendo una risposta inerziale alle tensioni esterne che parla dritta al cuore di quanti siano affascinati dal classici comportamenti degli antichi modulari banana plug.

MakeNoise DPO – i video di Natale (???)

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Chi ci conosce sa quanta disperazione ci causa il festeggiamento del santo Natale e le conseguenti – interminabili – sessioni di Tombola. A titolo di puro esorcismo, vogliate gradite (eh eh eh) altri due video sul comportamento abitualmente ottenibile con il MakeNoise DPO posto sotto controllo di un sequencer esterno, con funzioni percussive e, in alternativa, utilizzato come generatore di drone.

DPO front

Di Enrico Cosimi

Come si usa dire: musicista avvisato, musicista mezzo salvato…

MakeNoise DPO Dual Primary Oscillator

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Tony Roland, la mente dietro MakeNoise, ha saputo intercettare desideri e tendenze musicali di una nutrita fascia d’utenza che ha fatto del formato EuroRack il proprio cavallo di battaglia. A differenza di altri produttori, MakeNoise produce un numero di apparecchi quantitativamente ridotto, ma qualitativamente molto concentrato sulla ricerca del suono non convenzionale, con una strizzata d’occhio alle antiche realizzazioni Buchla – senza ricalcarne i prezzi spropositati e la costruzione a volte spiazzante… – che sono garanzia di timbriche diverse dal solito. Dopo mesi di attesa, assiema al già incontrato Echophon, è giunto il momento di provare il complesso oscillatore DPO, anzi i complessi oscillatori DPO, perchè la sigla nasconde un “Dual Primary Oscillator”. Come volevasi dimostrare, il debito nei confronti di Buchla è elevato.

Di Enrico Cosimi

DPO front

Nella notte dei tempi, Don Buchla produceva il suo Programmable Complex Wafeform Generator Model 259 che offriva, in un unico corposo modulo, due oscillatori dedicati alla produzione timbrica (uno) e alla generazione dei segnali di controllo (l’altro); in questo modo, il sistema poteva essere usato – tra i tanti modi – come una coppia di super operatori Modulator/Carrier per lavorare in FM.

Minimoog D: adesso, ricostruiamolo – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Dopo aver perso molto tempo a ragionare sulle prestazioni dello strumento, è il momento di ricostruire il suo comportamento utilizzando un linguaggio di programmazione virtual modular di medio livello, come dire non troppo semplice e non troppo complicato, ma in grado di fornire sufficiente soddisfazione al programmatore volenteroso. I lettori più pazienti avranno già capito che ci riferiamo all’omnipresente Clavia Nord Modular G2…

Di Enrico Cosimi

Per prima cosa, occorre scegliere un tipo di oscillatore che non sia troppo costoso in termini di CPU; gli oscillatori del Model D sono privi di hard sync, non prevedono la FM lineare e non lasciano la possibilità di lavorare con onde impulsive a simmetria variabile (limitando la fruizione a soli tre “tagli” assimilabili con buona volontà al 50%, al 25% e al 10% di simmetria… more or less).

Solid State Logic 611EQ serie API-500

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Solid State Logic (SSL, per gli amici) non ha bisogno di presentazioni nell’ambito della produzione audio professionale. Dal Regno Unito ha allargato la propria influenza nel mercato grazie a una serie di mixer utilizzati negli studi di tutto il mondo. I primi esemplari (serie 4000) erano rigorosamente analogici e facevano, già all’epoca, largo impiego di amplificatori operazionali realizzati con circuiti integrati (al contrario di quelli installati, ad esempio, nei banchi API, che sono costruiti con componenti discreti).

Di Emiliano Girolami

La grande diffusione dei mixer SSL è dovuta anche alla loro versatilità, alla possibilità di integrazione con il resto dei device dello studio e alla capacità di gestione (che si è evoluta nel tempo) della automazione del mix e del recall delle regolazioni.

TC Electronic Flashback X4 Looper & Delay in action

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In giorni non lontani, abbiamo parlato dell’evoluzione 4X per il modello Flashback, il popolare – e potente – delay digitale prodotto da TC Electronic sfruttando la logica TonePrint. Come il primo apparecchio, anche il nuovo X4 può sfruttare la capacità di caricare nuovi algoritmi, liberamente disponibili sulla homepage del prodotto, ed offre una qualità timbrica riconfigurabile tanto per raggiungere sapori analogici quanto per giocare con la massima dinamica di retaggio squisitamente digitale.

Di Enrico Cosimi

Oggi, la versione potenziata X4 offre quattro slot caricabili con altrettanti algoritmi TonePrint selezionati dall’utente, locazioni di preset raggiungibili facilmente in punta di footswitch – e, cosa più importante – la possibilità di spalmare con facilità le tracce audio da mettere in loop passandole attraverso il motore di digital delay. In questo modo, ogni layer audio può sfruttare il proprio setting di regolazioni delay indipendenti, fino a raggiungere la sovrapposizione desiderata tanto dal punto di vista melodico che timbrico.

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