Archive for giugno, 2015

Ableton Live 9.2

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Recording

Finalmente, è arrivato l’aggiornamento della popolare DAW divenuta ormai uno standard performativo e produttivo per la musica elettronica militante.

A cura della Redazione  di Audio Central Magazine

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Le cose interessanti sono parecchie:

  • Live 9.2 gestisce due monitor simultaneamente. Il secondo monitor può essere usato per tenere sempre aperta la pagina di Mixer mentre si lavora sulle altre schermate. Ovviamente, il contenuto delle due visualizzazioni può essere deciso dall’utente in completa libertà

ME & MY MODULAR 02 – Preliminari alla configurazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Le chiacchiere sono a zero: una volta deciso per il modulare non rimane che ordinare i moduli necessari. E, a questo punto, iniziano i problemi. La configurazione di un sistema modulare è un’operazione raffinata, densa di pericoli, non immediata, ma – per un certo tipo di utenza – altamente gratificante. Tutto sta nell’intensità della proiezione del desiderio, cioè nell’elaborare a priori le strategie che si intenderanno mettere in pratica quando il sistema sarà finalmente disponibile.

Di Enrico Cosimi

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Peggio ancora, parallelamente alle fasi di configurazione, occorre prendere un’altra enorme decisione: la scelta del formato hardware che si intende adottare per la propria struttura. Dal momento che, per ovvi motivi tipografici, non è possibile sviluppare i due argomenti simultaneamente, forzeremo il percorso logico affrontando prima le argomentazioni generiche per la configurazione (avremo modo più avanti di scendere nel dettaglio) e dopo i meccanismi che possono guidare la scelta verso Euro Rack piuttosto che Frac Rack, o far optare per il più impegnativo 5U piuttosto che per i formati proprietari Modcan, Serge e Buchla. Ogni caso, arbitrariamente, a suo tempo. Per ora, occupiamoci di come affrontare l’argomento configurazione. O, quanto meno, di come approcciare l’argomento…

AVID S3L & Midiware ProAudio Open Day

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Events, Gear, Recording

Il 3 Luglio a Roma in collaborazione con Audiosales il MidiWare Pro Audio Open Day con la presentazione della Avid S3L.  Il seminario si terrà il 3 Luglio 2015 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 ed illustrerà caratteristiche e funzionalità della console S3L, con focus sull’integrazione tra una postazione Avid Venue S3L pensata per il live ed una postazione pensata per lo studio con Protools HDX.

A cura della Redazione  di Audio Central Magazine

AVID

La console modulare Avid S3L è composta da una DSP engine HDX ad alte prestazioni dotata di plug-in AAX, moduli di I/O remoti e scalabili che possono essere posti sia sul palco che in rack ed una superficie di controllo compatta, pensata sia per l’utilizzo “on the road” che in studio come controller di ProTools. Tutti i dispositivi del sistema sono connessi mediante Gigabit Ethernet e gli standard AVB ed EuCon per massime prestazioni e flessibilità. Il pluri-premiato software VENUE anima il sistema. Grazie al Virtual Soundcheck e l’integrazione diretta di Pro Tools, ricreare “live” il suono dello studio non è mai stato più facile e più conveniente.

Zoom F8 Field Recorder

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

La cattura di segnali audio da processare attraverso risintesi e campionamento è alla base dell’originalità sonora in ambiente elettronico. Da questo punto di vista, smartphone a parte, è possibile andare in giro con tanta tecnologia in poco spazio e tornare in studio con le SD Card piene di segnali interessanti. A patto di avere l’harwdare giusto; Zoom scompiglia il mercato presentando il nuovo F8 Field Recorder.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio, prezzo a parte (di poco superiore ai 1000 dollari) è evidentemente dedicato ad un’utenza professionale, in grado di apprezzare le comodità offerte da 8 tracce indipendenti, più una coppia stereo mix, preamplificatori indipendenti, gestione sostenibile del 24 bit / 192 kHz.

MOTU Digital Performer 9

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Recording, Software

MOTU ha annunciato la nuova versione del popolare pacchetto DAW, un aggiornamento significativo che riunisce il potente MX4 MultiSynth e cinque nuovi plug-in, più automazione e spettrogrammi compresi driettamente nel Sequencer Editor, con il supporto del display Retina, esportazione della notazione musicale Music XML e altre migliorie sparse.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Definitivamente inglobato nell’architettura di DP9, il sintetizzatore MX4 MultiSynth è un virtual instrument a 64 bit con engine ibrido che combina diverse forme di tecnologie (sottrattiva, tabelle, fm, am, analog emulation). Con il sintetizzatore, è fornito anche un banco EDM dotato di 120 preset programmati da Erik Norlander. Ci sono cinque nuovi plug-in: MasterWorks FET-75 (l’emulazione del classico limiting amplifier 1176 nella sua revisione D/E), MultiFuzz (ricostruito sul classico QuadraFuzz concepito da Craig Anderton ai bei tempi delle column su Keyboard Magazine e Guitar Magazine), MicroG e MicroB (teneratori polifonici di ottave per chitarra e basso), MegaSynth (sintetizzatore in tecnica sottrattiva, con generazione polifonica di ottave, signal routing, envelope generator, LFO, pattern generator).

Contour Design Shuttle PRO v2 e Shuttle Xpress

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Come in tanti altri aspetti dell’attività umana, anche nella Computer Music – e nella gestione della tecnologia musicale – il controllo è tutto. Per questo motivo, dagli Anni 80 dello scorso secolo, diverse ditte hanno cercato di affinare e potenziare il risultato operativo ottenibile con il classico mouse singolo tasto. Da questo punto di vista, i due apparecchi Contour Design di cui ci occupiamo oggi, rappresentano un gran bel passo avanti dedicato allo spostamento e all’inserimento veloce.

Di Enrico Cosimi

Shuttle Xpress

I due Shuttle PRO V2 e Shuttle Express sono hardware USB che, opportunamente dotati di driver Mac/PC mettono letteralmente sotto le dita del muscista una sensibile jog/shuttle wheel indirizzabile (ovvero, una corona a torsione per gli spostamenti avanti/indietro più veloci e un encoder centrale per gli spostamenti più controllati).  In aggiunta, l’apparecchio PRO v2 offre quindici tastoni indirizzabili, mentre la versione Xpress ne ha solo 5; in tutti e due i casi, dopo aver aperto l’Editor scaricabile a gratis, si può procedere con le personalizzazioni dei comandi.

Native Instruments supporta il progetto SOUNDHUNTER

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Alla caccia di suoni in giro per il mondo, realizzando kit applicabili a Battery, Maschine e Kontakt. Che il campionamento sonoro sia una forma d’arte, è un concetto ormai accettato dalla massa dei musicisti; proprio per la sua ampia diffusione, e per l’applicabilità nelle tre piattaforme N.I. sopra elencate, è significativo verificare l’impegno della soft house berlinese nei conronti del fenomeno.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Quattro artisti (il duo francese KIZ, Luke Vibert di stanza a NY, Daedelus in trasferta berlinese, Simonne Jones in spedizione presso gli indiani Guarani) hanno prodotto altrettanti cortometraggi interattivi, più un documentario full lenght con il quale entrare nello spirito del progetto.

Nell’attesa, potete scaricare i due kit gratuiti per Battery 4  Maschine 2.

Buon divertimento.

Qui, trovate ulteriori informazioni.

ME & MY MODULAR -01- Perché un sintetizzatore modulare

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Premessa. In origine, negli Anni 60 del secolo scorso, i sintetizzatori erano solo modulari, costuiti cioè da circuiti meccanicamente indipendenti, alloggiati nello stesso contenitore (il cabinet) che forniva loro alimentazione; all’interno dello strumento, il musicista costruiva fisicamente le connessioni ritenute necessarie alla realizzazione del circuito desiderato. In assenza di collegamenti (con cavi schermati patch cords, spinotti patch pins o altri sistemi proprietari), semplicemente, il sintetizzatore modulare non suonava.

Di Enrico Cosimi

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La struttura modulare era la più semplice da gestire dal punto di vista del costruttore (circuiti di ridotte dimensioni, facili da ingegnerizzare e produrre con sufficiente costanza qualitativa, economia di scala relativamente favorevole, eccetera) che del musicista (possibilità di configurare – consapevolmente – il proprio strumento in base alle necessità, privilegiando i circuiti/comportamenti ritenuti più importanti, elevato impatto visivo tanto durante le fasi di progettazione timbrica quanto di produzione sonora); solo in un secondo momento, la diffusione su larga scala dello strumento elettronico impose, commercialmente, l’esistenza di strutture semi integrate e semi modulari (con seriazioni e ricadute diversificate per mercati e ambienti culturali).

SHE LIVES: coraggio e motivazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

Lo scorso anno, ci siamo occupati delle coraggiose iniziative concepite, organizzate e perfezionate da Fabiana Piersanti, Guido Barbieri e Alessio Elia: la messa a punto di un festival musicale dedicato ai compositori dell’Est Europa corroborato dall’intervento diretto – in fund raising – del pubblico. Il risultato è stato molto lusinghiero – come minimo, è stato possibile ascoltare musica di alto livello, eseguita ad alto livello al di fuori dei consueti circuiti concertistici.

Di Enrico Cosimi

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Quest’anno, si replica – fund raising compreso. Ci permettiamo di riprendere parte dei contenuti pubblicati sul sito dell’Associazione, per sottoporli all’attenzione dei lettori di ACM, invitandoli a contribuire fattivamente. Possono basare pochi spiccioli per mettere in piedi una macchina che genera cultura. E Dio sa quanto ci sia bisogno di Cultura in questo inizio di nuovo millennio.

Non c’è fretta, ci siamo detti.

Non dobbiamo inseguire a tutti costi una data, un limite, un confine. Nessuno ci obbliga a rispettare le scadenze fissate dai decreti ministeriali e dai bandi regionali. La musica, e in particolare la musica del nostro tempo, ha bisogno di tempo e spazio per respirare. Ma soprattutto di fantasia, di cura, di immaginazione. Non possiamo programmare un concerto, fare ascoltare la nuova musica, soltanto perché si deve, o per rimanere a tutti costi dentro un piccolo sistema di convenienze e di buone maniere. Ma solo perché sentiamo rigorosamente necessario condividere un’esperienza di ascolto, una scoperta, una novità.

XAOC Ostakino

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il modulo XAOC Ostakino è un sequencer aid concepito per lavorare con due sequencer Moskwa (ce ne siamo occupati mesi orsono…). I due sequencer collegati a Ostakino possono lavorare in maniera indipendente o essere linkati per produrre sequenze da 16 note indipendenti. Durante la performance, il primo o il secondo sequencer può essere disabilitato a discrezione attraverso intervento manuale sul pannello comandi o inviando tensioni di controllo.

Di Enrico Cosimi

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In aggiunta, Ostakino fornisce CV Input per gli step, adatti a definire – a distanza – lo step di partenza per le sequenze. Le uscite di clock indipendente e le uscite Gate/Trigger individuali per ciascuno dei 16 step permettono raffinate combinazioni tra le strutture Euro Rack.

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