Subpac una nuova dimensione di percezione per le basse frequenze ?
L’anno scorso ho avuto modo di provarlo, la prima sensazione è stata di grande emozione, ma non l’ho usato a lungo ed in studio. Premetto che sono un amante delle basse frequenze e ho sempre cercato di sentire come si propagano le vibrazioni sul tavolo, o mettendo dei pezzi di carta o plastica vicino al reflex degli speaker per vedere come reagiscono.
Di Giancarlo Lanza
Poter, non ascoltare, ma sentire fisicamente il propagarsi delle frequenze per me è stata una rivelazione, è come aggiungere un nuovo senso all’ascolto, il tatto. Il Subpack emula la presenza di un sub senza tutte le problematiche legate a produrre musica con un sub, come il trattamento acustico della stanza, e da non sottovalutare, la guerriglia condominiale che si potrebbe scatenare per chi ha un home studio…