Moog Moogerfooger MF-104M Analog Delay
Finalmente, dopo averlo visto di nascosto tra le mani di Mike Adams in quel del MusikMesse Frankfurt (a proposito: grazie ancora a Francesco Borsotti e a tutta la posse Midiware…), dopo averlo annunciato sul web praticamente in simultanea alla casa madre, finalmente – dicevamo – ne abbiamo un esemplare in carne e ossa (in lamiera e componenti) pronto per la prova. Il risultato è affascinante, a tratti irresistibile: un delay analogico, come di consueto, dovrebbe limitarsi a fare ribattute più o meno a tempo, più o meno cupe, sul segnale in ingresso… MF-104M fa tutto questo, ma rovescia proditorariamente sul tavolo da gioco una manciata di funzionalità accessorie che lo rendono praticamente irresistibile non solo ai musicisti “normali” (sia detto senza intento denigratorio), ma anche a tutti gli sperimentatori che amano torturare il proprio segnale facendolo lavorare al limite delle possibilità tecniche. Se a questo si aggiunge che l’apparecchio è realizzato in contingente numericamente limitato, la GAS rischia di salire a livelli impensabili. Brrrrr….
Di Enrico Cosimi
Partiamo subito dai punti di forza dell’apparecchio; a differenza dei precedenti modelli MF-104 (tanto quello standard, quanto quello espanso e marcato MF-104Z), la versione MF-104M ha una serie di assi nella manica che elenchiamo qui sotto.