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Quattro chiacchiere sulla catena audio analogica – prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

L’arte della registrazione, del trattamento audio e della riproduzione sonora è rimasta essenzialmente immutata per più di mezzo secolo, ancorata alle conoscenze fisiche ormai considerati tradizionali e genericamente identificate con i termini di tecnologia analogica. Da diversi decenni,  questo blocco di conoscenze e di pratiche operative è sottoposto ad una rapida evoluzione che ha avuto conseguenze drammatiche.

Di Enrico Cosimi

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Ad un osservatore superficiale, potrebbe sembrare che il nostro presente e futuro siano esclusivamente digitali; ma per poter afferrare fino in fondo le implicazioni e le possibili applicazioni dell’audio ottenuto con tecnologia digitale,non si può prescindere dalla conoscenza – anche solo superficiale – della catena di generazione, interpretazione, conservazione e trasmissione dell’audio nel mondo analogico.

Le string machines dall’analogico al virtuale ….. andata e ritorno – Terza parte

Written by Attilio De Simone on . Posted in Gear, Software, Tutorial

Dopo aver fatto una disamina storica delle string machine e delle loro emulazioni virtuali, Ë tempo di fare un ragionamento sulle possibilità offerte dalle macchine analogiche di nuova generazione. Vediamo cosa si può tirare fuori dal Waldorf Pulse 2.

Di Attilio De Simone

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Prima di cominciare ad analizzare le possibili soluzioni, è bene precisare che ricreare la circuitazione dei divisori di frequenza allo stato attuale non è una strada percorribile, visti gli elevati costi a cui si andrebbe incontro. Insomma: il gioco non vale la candela. Se vogliamo munirci di una string machine senza dover ricorre al costoso quanto pericoloso mercato del vintage, possiamo provare a creare degli archi con il nuovissimo Waldorf Pulse 2.

Primi passi con Reaktor – sesta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Prima di approfondire i comportamento di FM lineare ed esponenziale, preoccupiamoci di chiudere la catena audio del nostro sintetizzatore generando gli altri due anelli indispensabili: filtro e amplificatore; successivamente, torneremo sui nostri passi per potenziare le singole strutture.

Di Enrico Cosimi

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La prima cosa da fare, è scegliere un buon filtro multi modo, cioè in grado di lavorare secondo comportamenti selezionabili dal musicista in base alle proprie esigenze.

Primi passi con Reaktor – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Continuiamo la scalata verso quota 8000 aggiungendo, progressivamente, i comportamenti che mancano al nostro oscillatore per diventare degno di essere suonato. E’ la volta di implementare i motori di Hard Sync, FM Lin/Exp e un’altra serie di coserelle che vedranno la luce strada facendo.

Di Enrico Cosimi

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Per generare Hard Sync, è necessario prevedere un collegamento di sincronizzazione che, dal mondo esterno, raggiunga la porta Snc presente in ciascun modulo.

Novation Bass Station II – Il manuale utente in italiano. Settima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Chiudiamo – grazie al Cielo! – la traduzione del Novation Bass Station II riportando le Appendici, ovvero le parti “marginali” del manuale utente, dove comunque sono localizzabili parecchie informazioni utili. Da non sottovalutare, insomma…

Di Enrico Cosimi

 

BS II front 2

Ancora una volta, il ringraziamento va a NovationMidiware e all’ignoto autore del testo originale. Grazie!!!

Primi passi con Reaktor – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Continuiamo, imperterriti, nel caricare funzioni sulla nostra minima struttura di sintesi. Dopo aver generato i controlli di Octave, Semitone e Fine Tune/Cent, è il momento di chiedere nuove forme d’onda al nostro oscillatore. Le cose si complicano…

Di Enrico Cosimi

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…si complicano perché, a meno di non ricorrere a progettazioni veramente di basso livello (classicamente, estrazione dell’onda quadra attraverso comparazione, estrazione dell’onda triangolare attraverso rettifica e integrazione, eccetera…), non rimane che fare i conti con la mono generazione dei diversi moduli oscillatore previsti dentro Reaktor. Insomma, bisogna squagliare diversi generatori per fare un unico oscillatore multi wave.

Ableton Sampler: percorso di avvicinamento – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Ad una serie di gradini sopra Simpler, il campionatore Sampler fornisce le prestazioni di gestione, mappatura, modifica non strutturale e trattamento creativo sui segmenti di audio digitale precedentemente acquisiti dal musicista. Manca la parte di editing/normalizzazione/troncamento distruttivo, ma le operazioni più complesse possono essere demandate ad un programma terze parti o ottenute attraverso le normali procedure di variazioni quantitativo/qualitativa applicabili alle tracce audio.

Di Enrico Cosimi

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Il problema più grosso, ora come negli Anni 80, è suddividere la complessità di un campionatore nei diversi momenti di gestione dell’audio digitale:

  • acquisizione, per registrazione diretta o per caricamento di file aif/wav precedentemente realizzati;
  • mappatura e disposizione dei campioni (o della singola registrazione) sulla tastiera MIDI generica, decidendo il posizionamento delle diverse Key Root e le singole estensioni assegnate;
  • configurazione (una volta, si sarebbe detto editing dei parametri digitali) relativi al sample start/end, al sustain loop start/lenght/end e al release loop start/length/end;
  • gestione dei parametri analogici, relativi a filtri, modulazioni, trattamenti con inviluppi, eccetera.

Primi passi con Reaktor – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

La volta scorsa abbiamo visto come mettere il nostro oscillatore sinusoide sotto il controllo dell’intonazione (Pitch) e della cruda articolazione (Amplitude). Il meccanismo così realizzato è lungi dall’essere perfetto – in realtà, è appena un gradino sopra la disperazione totale – ma ci permette di approfondire, passo dopo passo, le tecniche costruttive di base… Quelle tecniche, per intenderci, che si dimostreranno indispensabili quando partiremo con il reverse engineering delle ensemble costruite dai grandi programmatori.

Di Enrico Cosimi

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Carichiamo nuovamente la ensemble Sine Osc 01 e affrontiamo, dritto per dritto, il problema dell’intonazione. Da che mondo è mondo, un oscillatore di sintetizzatore – quale che sia il dominio in cui è realizzato – deve permettere al musicista di variare la propria intonazione nominale in base alle esigenze d’utilizzo.

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