SoftTube Modular – Ultima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

E’ l’ultimo appuntamento dedicato a Softube Modular… dobbiamo verificare cosa altro c’e e fare un punto della situazione.

Di Enrico Cosimi

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Moduli HeartBeat

Qui, lo ammettiamo, stiamo giocando sporco: HearBeat è una batteria elettronica virtuale prodotta da Softube che è esterna a Modular e, come tale, deve essere acquistata a parte. Una volta proceduto all’acquisto, il musicista può sfruttarne le capacità di sintesi “modulare” inserendo uno o più blocchi percussivi dedicati all’interno della propria programmazione. Non è difficile costruire una analog kick pitchando una sinusoide e sommandole un transiente iniziale, ma budget permettendo, con HearBeat è tutto più veloce e più comodo.

Softube Modular – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Questa volta, la penultima, è il turno dei moduli originali sviluppati da Softube per fornire i comportamenti indispensabili all’interno della programmazione di Modular.

Di Enrico Cosimi

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Moduli Utility

Su questo, e sull’acquisizione di altri modelli virtualizzati, si combatterà la battaglia delle prossime espansioni Modular. Le Utility sono funzioni modulari sviluppate autonomamente da Softube per risolvere i problemi più classici del patching. C’è già molto, manca ancora qualche coserella, ma il primo impatto è assai buono.

Softube Modular – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Continuiamo con la nostra panoramica su Softube Modular. E’ il momento di capire come gestire i sistemi virtuali modulari e poi iniziare a vedere quali moduli sono disponibili per le clonazioni di rango.

Di Enrico Cosimi

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Controllare le manopole

Di solito, un modulare hardware ha tanti problemi, ma non certo quello relativo alla disponibilità di controller dedicati… con Softube Modular, invece il problema esiste e può essere aggirato parzialmente mappando un certo numero di controller fisici ai parametri ritenuti più indispensabili tra tutti quelli presenti nel cabinet virtuale. Esiste, comunque, un livello superiore di controllo che permette di raggruppare e ottimizzare i controlli virtuali di display utilizzando una serie di “moduli Performance” che, per loro natura, nascono ambiguamente generici – o, genericamente ambigui, se si preferisce – ma che possono essere personalizzati mappando loro parametri degli altri moduli.

Softube Modular – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Il campo dei virtual analog, e più recentemente quello dei virtual modular si fa sempre più affollato. Annunciato lo scorso anno e finalmente operativo, il sistema Modular targato Softube sembra essere partito col piede giusto per diventare un nuovo standard della programmazione, della performance elettronica modulare e della didattica. In queste righe, senza sostituirci al manuale operativo – la cui lettura rimane, come sempre, caldamente consigliata – cercheremo di capire i punti salienti dell’applicazione, evidenziandone le caratteristiche più indispensabili.

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Di Enrico Cosimi

Prima di tutto, l’idea di fondo: invece di costruire un proprio standard, invece di pensare solo ad un proprio standard, Softube ha preferito procedere sul doppio binario della rigorosa modellazione virtuale (sono stati presi a modello storici circuiti Doepfer e prestigiosi moduli Intellijel) e del recupero il più fedele possibile delle normali procedure di patching analogico.

KORG Minilogue: aggiornamento soft

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Dopo il grande successo iniziale, era facile aspettarsi la fase di analisi, correzione e messa a punto. KORG Minilogue non fa eccezione e, puntuale, arriva la revisione soft che corregge diversi bug, ma sopratutto aggiunge il tanto desiderato comportamento Hold all’Arpeggiatore di bordo.

Di Enrico Cosimi

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Su diretta segnalazione di Raffaele Mirabella (colonna portante di EKO Music Group, Importatore italiano del marchio KORG), evidenziamo i punti più importanti del nuovo aggiornamento…

Arturia SEM V: il piccoletto mena!

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Recording, Software, Tutorial

Guardate l’immagine appena sotto. Guardatela bene: è l’arsenale a cui mamma Arturia ha dato il nome di V-Collection, la pornografica incarnazione (software) dei desiderata tastieristici contemporanei. C’è (quasi) tutto, c’è (quasi) il meglio: il colpo d’occhio restituisce una distesa di tasti bianchi & neri, di sliders e knobs, di chassis e cavalletti. Ci vuole poco a lasciarsi tramortire prima di aver messo a fuoco quello scatolotto bianco panna all’estrema destra dell’ensemble: l’Oberheim SEM.

Di Jacopo Mordenti

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Dell’indimenticato Synthesizer Expander Module, progettato e prodotto da Tom Oberheim fra il 1974 e il 1979, si è già parlato qui su Audio Central Magazine: tempo addietro, per la gioia dei musicisti su piattaforma iOS, Antonio Antetomaso e Attilio De Simone hanno diffusamente chiamato in causa su queste pagine Arturia e il suo iSEM. Oggi affrontiamo la declinazione arturiana di questo piccolo gigante – o meglio la penultima declinazione, stante i rilasci delle ultime settimane – da un punto di vista squisitamente pratico, verificandone l’impiego nell’ambito di un concerto dell’Invisibile Unicorno Rosa e traendone – se possibile – un qualche bilancio.

Propellerhead annuncia Reason 9

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Recording, Software

Propellerhead ha annunciato la nuova versione della DAW con tutto il necessario per la produzione musicale in un rack virtuale. Sviluppato dalla software house svedese nota a tutti per aver fatto la storia della computer music con programmi come ReBirth, ReCycle e Record, Reason rappresenta un rivoluzionario sistema modulare dedicato alla creazione musicale in ogni suo aspetto. In un unico ambiente operativo sono inclusi synth di emulazione analogica, synth granulari, campionatori software, loop player, mixer, moduli effetto, un sequencer, la registrazione audio con la straordinaria emulazione del mixer SSL 9000K, il tutto sfruttando al meglio le possibilità della CPU.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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La principale novità di Reason 9 è data dall’estensione dei device “Player” con tre nuovi instrument: Note Echo, Scales & Chords e Dual Arpeggio. Note Echo consente di aggiungere delay MIDI per parti ritmiche e melodiche. Scales & Chords trasforma istantaneamente melodie semplici in accordi e progressioni armoniche. Dual Arpeggio aggiunge un ulteriore livello alle parti ritmiche essenziali.

Arturia V Collection 5

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Con cinque nuovi strumenti software e update sostanziali ai precedenti dodici, la V Collection 5 è il più grande risultato ottenuto dalla casa francese in termini di quantità e qualità delle emulazioni di synth (e non solo): ora la V Collection 5 mette a disposizione un totale di 9 sintetizzatori che hanno fatto la storia di questo strumento (7 analogici e 2 digitali), 3 organi, 2 piani elettrici, 1 string machine e 1 nuovo straordinario pianoforte. Con nuove interfacce grafiche che consentono una risoluzione fino a 4K e un importante upgrade del motore audio, si tratta di una raccolta imperdibile per ogni tastierista e producer.

A cura della  Redazione di Audio Central Magazine

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La V Collection 5 include ora un totale di 17 instruments, dei quali 5 completamente nuovi: Synclavier V, B-3 V (Hammond), Stage-73 V (Rhodes), Farfisa V e Piano V, realizzato con sintesi a modelli fisici per ricreare alla perfezione un pianoforte acustico.

XILS 3 LE V2.0: un piccolo mostriciattolo con cui divertirsi

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Software

Qui su Audio Central Magazine si è più volte parlato dei prodotti sviluppati da XILS Lab. Oggi tiene banco il piccolo XILS 3 LE V2.0, oggetto tempo addietro di una campagna promozionale che mi ha permesso con pochi, pochissimi euro di mettere le mani su uno dei più divertenti sintetizzatori semimodulari in cui mi sia capitato di imbattermi.

Di Jacopo Mordenti

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Ispirato concettualmente e visivamente a due chicche d’altri tempi come VCS3 e AKS Synthi, in termini di generazione il mostriciattolo di XILS porta in dote tutti i pro e i contro di un’architettura di sintesi semimodulare. Il routing del segnale, stante la matrice di modulazione a pin e un gustoso step sequencer, è evidentemente più flessibile rispetto alla tipica architettura blindata VCO > VCF > VCA, il che – sommato alla presenza di moduli relativamente poco convenzionali: si prenda quel riverbero, per dire – consente un’ampia gamma di risultati sonori, anche atipici. Di contro – benvenuto, Monsieur Lapalisse! – con XILS non si ha la libertà di un sistema di sintesi modulare: esaurite le risorse a disposizione – ampie ma non sterminate, soprattutto ragionando di filtraggio – si è costretti a dichiarare conclusa la festa.

Propellerhead A-List Studio Drummer

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Recording, Software

E’ una Rack Extension che permette di simulare i comportamenti esecutivi e le micro variazioni tipiche di un batterista umano all’intero del Reason Rack. E’ possibile scegliere lo stile musicale desiderato per pilotare, attraverso i tasti bianchi della master keyboard, le diverse intenzioni da usare in intro, verse, breakdown, chorus, eccetera; con i tasti neri, si possono impostare intro, fill, stop.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Successivamente, si perfeziona la scelta del drum kit, il settaggio dei livelli microfonici e gli effetti. Sono disponibii 30 stili che coprono le più diffuse derive musicali, 720 pattern ritmici pre configurati e spalmati su cinque distinti kit i percussioni; la scelta può essere effettuata tra andamento Soft, Deep, Natural, Tight, Hard, con Swing, Feel e Tightness regolabili.

Qui, per saperne di più.

 

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