Aspettando il MusikMesse 2013: MFB annuncia Tanzbär

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

Da anni, Manfed Fricke ci ha abituato a una produzione costante, quasi inesorabile, dedicata alla musica elettronica di qualità elevata e di prezzi contenuti; questa volta, nei giorni convulsi che precedono il MusikMesse di Francoforte, è la volta di nuove entries, che ripercorrono le scelte stilistiche già messe in atto con alcuni modelli precedenti.

Di Enrico Cosimi

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Come in passato, tornano i fianchetti in legno, la costruzione metallica e le serigrafia direttamente realizzata a colpi di AutoCAD… ma il contenuto è particolarmente interessante. Tanzbär è una batteria elettronica analogica, sul filone della storica 808 targata Roland, che riunisce in un unico case sedici strumenti indipendenti, con step sequencer a 16 passi per la programmazione dei pattern.

Due concerti per iPhone e iPad

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Bookshelf, Events

 

Ormai, molti sanno che l’iPhone e l’iPad, tra i gadgets tecnologici più di moda degli ultimi tempi, oltre ad essere, il primo un eccellente telefono multimediale e il secondo un tablet molto diffuso, nascondono al proprio interno una serie di funzioni capaci di generare un campionario di suoni e un mix di strumenti musicali digitali da poter affiancare ai più sofisticati sintetizzatori.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

Iphone first concert

Con questa intuizione dal lontano 2009 (quando sembrava che con i telefoni cellulari si potesse solo telefonare…), Teo Ciavarella, docente di Jazz e Informatica Musicale presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, propone un vero e proprio “Concerto per iPhone e iPad”, a cui si aggiungono pianoforte, sax, contrabbasso, percussioni e voce. Una performance live, in cui queste nuove tecnologie interagiscono con gli strumenti musicali tradizionali creando sofisticate atmosfere ambient, dove la musica elettronica si fonde con il mondo dell’improvvisazione. Protagonisti delle due serate ( il 9 Aprile al Bravo caffè di Bologna e il 10 Aprile al Torrione jazz Club di Ferrara) I giovani solisti jazz del Conservatorio di Ferrara e i professori Roberto Manuzzi e Teo Ciavarella.

Audio Central Magazine: un anno insieme!!!

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, no-categoria

Il 6 Marzo 2012 prendeva il via Audio Central Magazine, il punto d’incontro per parlare di tecnologia musicale, sintetizzatori hardware, sintetizzatori virtuali, recording, e – più in generale – di tutto quello che ha a che fare con la produzione musicale filtrata (è il caso di dire) attraverso i meccanismi analogici e digitali.

A Champagne Cheers!

E’ stato un anno intenso (trecentocinquantanove articoli in un anno… praticamente, uno al giorno escludendo Natale, Capodanno, Ferragosto e ben pochi altre date), fatto di notizie, prove, centosedici video originali (con duecentodiciassettemila visualizzazioni), comparazioni, anticipazioni, spionaggio industriale, tutorial…

Non ci fermeremo, specie ora che nel mercato si intravedono segni di nascita e (ri)nascita nella progettazione di sistemi sempre più interessanti perchè originali e sempre più affascinanti perchè agganciati all’antico.

Il ringraziamento mio e della Redazione tutta va ai prodi che ci hanno accompagnato (li citiamo in ordine alfabetico): Luigi Agostini, Antonio Antetomaso, Luca Capozzi, Emiliano Girolami, Roland Kuit, Jacopo Mordenti, Domenico Nocera, Simon Quasar, Max Vicinelli, ovviamente Andrea Belardi – deus ex machina numerica; ovviamente ancora, un ringraziamento deve andare a tutti gli eroici operatori di settore italiani che, semplicemente facendo il loro lavoro (in periodi duri come questo…), hanno reso possibile il supporto logistico, la fornitura tecnica, l’accesso ai loro scintillanti prodotti.

E, ovviamente, il ringraziamento più grande va a voi lettori; non ci fermeremo. Grazie a tutti voi!!

Semper voster

Enrico Cosimi

Le pioniere della musica elettronica: un’anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Bookshelf, Events

Può non sembrare, ma il mondo della musica elettronica è un pochino meno sessista di quanto si possa riscontrare, per esempio, con altre muse del Parnaso. Dall’inizio dello scorso secolo ad oggi, nella quotidianità della pratica esecutiva e compositiva, è stato, è e sarà facile imbattersi in donne che hanno dato molto alla musica elettronica. E allora, ci si chiede, perchè se ne parla poco? Il libro di Johann Merrich, attraverso una serie di biografie e riflessioni, cerca di dare una risposta…

Di Enrico Cosimi

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Non è una recensione – per quella, aspetteremo di avere a disposizione una copia del volume – quanto un’anticipazione “di riflessione” sul fenomeno che accomuna le thereministe Lucie Bigelow Rose, Clara Rockmore, Alexandra Stepanoff alle sperimentatrici del BBC Delta Unit Daphne Oram e Delia Derbishire, alla pioniera dell’elettronica valvolare Bebe Barron, alla signora del software e dell’interazione AD/DA Laurie Spiegel.  … senza dimenticare Teresa Rampazzi, Eliane Radigue, Pauline Oliveros, o la sfortunata Johanna M. Beyer. Il volume edito da Auditorium è corredato da un CD antologico.

Klaus Schulze Shadowlands

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

Come ha sagacemente fatto notare più di un recensore, questo potrebbe essere il centoduesimo album prodotto da Klaus Schulze nella sua pluridecennale carriera. L’alfiere del suono tedesco, l’uomo che ha ammassato montagne di elettronica sui palchi di mezzo mondo, affascinando gli ascoltatori con ore di ipnotiche sequenze, torna nel 2013 alla ribalta dopo la bellissima prova del precedente Kontinuum (pubblicato nel 2007).

di Enrico Cosimi

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Shadowlands, perlomeno nella forma liquida giunta in redazione per la recensione, è un doppio album che contiene cinque lunghi brani: Shadowlights (41.12), In Between (17.07), Licht und Schatten (17.23), The Rhodes Violin (55.24), Tibetan Loop (17.50).

MUSIC ITALY Show – 14, 15, 16 Giugno 2013 a Bologna

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

Torna nel comprensorio fieristico di Bologna Music Italy Show, la fiera dedicata al mondo dello strumento musicale, della musica, delle apparecchiature professionali per lo spettacolo e non solo, organizzata da BolognaFiere e patrocinata da Dismamusica.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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L’obiettivo è quello di replicare il successo della prima edizione, che nel 2010 aveva registrato quasi 30.000 visitatori e che era stata definita “punto di incontro e di riferimento del sistema musica, rendendo partecipi tutti i principali settori italiani che gravitano in questo mondo: industria, commercio, servizi e artigianato”.
Music Italy Show torna dunque a Bologna, dal 14 al 16 giugno 2013, confermandosi come evento che presenterà il panorama completo dell’offerta di strumenti, edizioni, servizi ed apparecchiature amatoriali e professionali con in più un interessante programma di iniziative collaterali.

Un’intervista con Roland Kuit

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

In attesa del denso workshop sulla programmazione non convenzionale con i virtual modular synthesizer, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Roland Kuit, uno dei più accreditati maestri della programmazione che gli utenti NMG2 – e non solo – hanno da tempo imparato ad apprezzare… La lettura offre più di uno spunto di riflessione.

di Enrico Cosimi

 

ACM. Tu sei un programmatore assai raffinato; puoi parlarci del tipo di studi che hai fatto? Quando e dove hai imparato a padroneggiare l’uso dei sintetizzatori?

R.K. E’ iniziato tutto molto tempo, nel mio ambiente familiarel’ascolto della musica ha avuto un ruolo molto importante: mia nonna suonava il pianoforte e cantava; mio nonno suonava il violino e il contrabbasso; mia madre ha diviersi talenti artistici; mio padre era più tecnico; il mio gemello Arie Kuit ha iniziato a studiare il clarinetto e il sax – oggi è un musicista noto e ha sviluppato diversi e-book. Gli altri due fratelli suonano piano e organo. Insomma, la nostra infanzia è stata circondata da strumenti. Io ho iniziato a suonare il flauto a sei anni e, a quell’epoca, mi si presentò l’occasione di pasticciare con un registratore a nastro Telefunken… non ci ho messo molto ad impadronirmi della tecnica. Ho acquisito consapevolezza del suono e ho iniziato a esplorare e registrare tutti i suoni che mi capitavano a tiro: ambiente circostante, rumore ambiente, conversazioni, strumenti.

Masterclass di ROLAND KUIT – Programming Strategies for Virtual Modular Synthesizers

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Events

I sintetizzatori non sono macchine facili da programmare… cioè, è facile fare sempre le stesse cose, ma è difficile avere un approccio originale che porti a timbriche diverse dal solito.

Roland Kuit, formatosi presso il centro di Fonologia di Utrecht, è uno dei più brillanti, originali, innovativi programmatori attualmente attivi nel panorama internazionale. Forte di una seria ricerca sul Clavia Nord Modular G2, ha realizzato “SoundLab II, un distillato di sapienza sintetica con cui guida il musicista nelle più complesse procedure di programmazione timbrica applicabili alla maggior parte delle macchine hardware e software attualmente disponibili sul mercato.

Sonus Factory, in collaborazione con Audio Central Magazine, è onorata di ospitare Roland Kuit per un imperdibile workshop sulla programmazione dei sintetizzatori;
Un pomeriggio di approfondimento e di approccio innovativo alla gestione del sintetizzatore che – senza troppe chiacchiere – è indispensabile frequentare per poter entrare in contatto con uno dei più preparati e imprevedibili geni dello strumento.

Il workshop si terrà in lingua inglese, con la traduzione in italiano curata da Enrico Cosimi.

Maggiori Info

Quando: Mercoledì 9 Gennaio 2013

Richiedi Info in Segreteria Sonus Factory: Tel. 0645421624 – segreteria@sonusfactory.com

oppure compila la form web

Audio Central Magazine & Sonus Factory – Scholarship 2012 per il Bachelor of Music (Hons) Degree in Popular Music Performance

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Events

Audio Central Magazine in partnership con Sonus Factory presenta la Scholarship (Borsa di Studio) del valore di € 500,00 per 2 TASTIERISTI.

Questo premio, basato sul merito, offre a potenziali studenti di piano e tastiere la possibilità di avere uno sconto sulla quota di iscrizione annuale al Corso Universitario Inglese di Bachelor of Music (Hons) Degree in Popular Music Performance con data di inizio a Gennaio 2013.

 

Come partecipare – Termini e Condizioni

  • Registra un Video di massimo tre minuti di un una tua performance di assolo.
    E’ possibile anche utilizzare una base musicale, ma è necessario assicurarsi che la tua performance sia chiaramente ascoltabile sopra la base.
    L’intera performance deve essere continua e con inquadratura fissa e non deve essere applicato alcun taglio o post-produzione.
    Il video deve essere caricato in risposta al video qui sopra embddato, che è pubblicato sul canale YouTube di Sonus Factory
  • Invia la tua Bio a acm.scholarship@sonusfactory.com
  • Ogni candidato può inviare una sola richiesta; in caso di ricezione di richieste multiple dallo stesso candidato, farà fede la prima richiesta ricevuta e saranno scartate tutte le successive.
  • La Scholarship è riservata esclusivamente a chi ha almeno 18 anni.

Attenzione: Sarai giudicato in base alla tua capacità dimostrata nel video della tua performance, ed in base alla tua bio.
La qualità tecnica del video non sarà giudicata.

Scadenza

Le richieste possono essere inviate entro e non oltre le ore 24 di Giovedì 6 Dicembre 2012.

I vincitori della borsa di studio verranno avvisati entro il 10 Dicembre 2012.

Con la richiesta della Scholarship, il candidato dichiara di accettare tutti i termini e condizioni di partecipazione sopra riportate.

Bill Evans – Un’occasione per parlare di vita, musica e arte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Events, Tutorial

Trattare in  due articoli uno dei capisaldi del pianismo Jazz quale è stato Bill Evans, pensando di dire tutto su di lui senza rischiare di cadere nel semplicismo più assoluto è un’impresa che rasenta l’impossibilità e, a mio avviso, costituisce quasi un’offesa nei confronti dell’operato di questo artista che tanto ha donato e continua a donare a legioni di pianisti. Per questi motivi, dopo aver chiesto perdono a coloro che hanno trattato in vere e proprie opere letterarie l’artista in tutti i suoi aspetti, vi do il benvenuto a questa piccola discussione il cui scopo è quello di far venire la voglia di avvicinarsi a questo pianista cercando di far capire perché è stato così speciale.

Di Antonio Antetomaso

Per fare questo, vorrei dividere la chiacchierata in due puntate, la prima (questa) dedicata un po’ a tutti in cui vorrei raccontarvi brevemente della vita e dell’attività artistica del pianista suggerendovi anche alcuni tra i dischi più famosi. La seconda, maggiormente dedicata ai musicisti, dedicata ai patterns, ai voicings e ai licks tipici dell’artista con accento sui contributi più importanti dati al jazz da egli. Nella seconda parte più che mai tratterò solo alcuni tra gli aspetti più importanti della tecnica di Evans, per ovvie ragioni di spazio e tempo.

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