Propellerheads Rack Extension: cosa sta succedendo?
Con il lancio del nuovo Reason 6.x, pochi hanno apprezzato fino in fondo i presupposti compresi nella nuova filosofia Rack Extensions: dopo anni di relativa chiusura software, finalmente nel rack Reason è possibile ospitare device – cioè plug-in, cioè “pezzi di programma” – sviluppati da terze parti in base alle esperienze ed ai gusti personali. Non è cosa da poco.
Di Enrico Cosimi
La chiusura del Reason Rack, da sempre allergico alle intromissioni di terze parti (ricordiamo un tentativo fatto da una software house italiana, che utilizzava la vecchia ReBirth come ingresso audio per Reason…) è stata fonte di notevoli critiche: da una parte, garantiva la solidità a prova di bomba del sistema; dall’altra, obbligava i musicisti ad impegnarsi con le sole risorse previste dalla casa madre. Compito spesso impegnativo, specie se si voleva lavorare in un regime compositivo non necessariamente in 4/4 con cassona a martellone.