Superbooth 2019 – Giorno 2
Come minacciato, ecco la seconda infornata di fotografie rubate a destra e a manca nei (rari) momenti di quiete.
Buona visione.
A cura di Enrico Cosimi
Come minacciato, ecco la seconda infornata di fotografie rubate a destra e a manca nei (rari) momenti di quiete.
Buona visione.
A cura di Enrico Cosimi
Di corsa, tra una demo e l’altra, rubando fotografie tra i corridoi del Superbooth 2019. C’è un mare di roba, speriamo di riuscire a catturare il maggior numero possibile di immagini anche nei prossimi giorni. Buona visione.
Di Enrico Cosimi
C’era ovviamente da aspettarselo, dopo il successo di Peak… Il nuovo Summit – nomen omen – riprende la struttura di sintesi del tabletop basato su FPGA e la espande con approccio quantitativo assai interessante. Summit lavora in bitimbricità – otto più otto voci – sotto controllo di una tastiera sensibile a dinamica e aftertouch lunga cinque ottave. Sapendo già usare Peak, non dovrebbe essere difficile domare il nuovo strumento. Di seguito, poche indicazioni che siamo stati autorizzati a far circolare sul nuovo apparecchio.
Di Enrico Cosimi
Summit ha architettura a 16 voci organizzabili in due blocchi timbrici indipendenti da otto voci cadauno; questi possono essere usati in modo globale, split, layer per omogeneità o bitimbricità a discrezione del musicista. Ciascuna parte assegna le voci in round robin polifonico, recuperando le note suonate da più tempo; se l’apparecchio è in layer, le voci 1-8 sono sovrapposte alle voci 9-16. Sono previsti interruttori di pannello dedicati alla sintonizzazione dei comandi sull’editing della parte timbrica desiderata.
IK Multimedia presenta UNO® Drum, l’ultima novità della sua serie UNO. Progettata in collaborazione con gli specialisti italiani del suono analogico Soundmachines – lo stesso team con cui ha sviluppato l’acclamato UNO® Synth – UNO Drum offre un’ampia gamma di suoni che combinano suoni analogici fat e punchy con la flessibilità e comodità del digitale. Un’ampia selezione di funzioni e controlli di programmazione per performance dal vivo rendono semplice per musicisti, produttori e DJ l’aggiunta di potenti groove di batteria alla loro musica. La compattezza di UNO Drum, l’alimentazione a batteria e il prezzo conveniente ne fanno lo strumento ideale per la creazione e performance di musica in mobilità.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Suono analogico e flessibilità PCM
Sei suoni analogici di batteria caldi, ricchi e reali – due differenti kick drum più rullanti, clap e hi-hat – formano il kit centrale ed essenziale per realizzare ricchi beat analogici. Gli elementi PCM addizionali (con 54 campioni tra cui scegliere) espandono la possibilità di utilizzare altri suoni. Questi elementi includono tom, rim, cowbell, piatti ride e crash per realizzare tracce ritmiche complesse, uniche e ricche. Possono essere utilizzati fino a 12 elementi, tra analogici e digitali, con la disponibilità di una polifonia a 11 voci. Gli elementi analogici e digitali possono essere liberamente scambiati per ottenere possibilità sonore che vanno oltre alle combinazioni dei pre-set. Insieme, i suoni analogici e PCM, possono essere utilizzati per la maggior parte dei generi musicali e in un’ampia varietà di situazioni live.
All’interno dei 100 pre-set completamente programmabili di kit e pattern di UNO Drum è disponibile una vasta gamma di elementi di batteria. Per gli utilizzatori è quindi facile e veloce trovare un kit che li ispiri a sperimentare o trovare le impostazioni per realizzare il groove perfetto. Tutti i suoni, inoltre, possono essere salvati e richiamati al volo.
Solid State Logic (SSL per semplificare) costruisce console super-professionali dal 1969. Da allora sono circa 3000 i clienti che si sono avvalsi del brand per attrezzare i loro studi.
Fondata da Colin Sanders e passata per le mani di Peter Gabriel, l’azienda è attualmente proprietà del gruppo Audiotronix, una multinazionale dell’estremo oriente che possiede anche altri marchi di prestigio (Allen&Heath, Calrec, DiGiGrid, DiGiCo tra questi). Gabriel ci risulta ancora in possesso di una quota minoritaria del pacchetto azionario.
di Emiliano Girolami
La nuova proprietà ha mantenuto il target di SSL UK allargando contemporaneamente la produzione a fabbriche proprietarie di alto rango situate, indovinate un po’, in Cina.
La mossa consente di muoversi su due fronti a tutto vantaggio dei clienti. Da una parte l’ovvia riduzione dei prezzi e, dall’altra, la possibilità di sviluppare chip specificamente disegnati per le esigenze della casa. Tutto questo mantenendo la qualità inalterata come vedremo tra poco.
Ormai, la V Collection contiene ben 24 strumenti virtuali e migliaia di preset diversi. La settima edizione della popolare collezione dedicata agli strumenti storici, elettronici e non, si arricchisce di importanti aggiornamenti. Il pacchetto, come al solito, è disponibile a prezzo starter (399 euro), come aggiornamento da precedenti versioni V Collection (199 euro) o come prezzo speciale per possessori di Arturia Gear (299 euro).
Di Enrico Cosimi
Cosa c’è di nuovo? tre nuovi strumenti dall’irresistibile fascino…
Moog Matriarch è un sintetizzatore parafonico a 4 voci con percorso audio completamente analogico dotato di Sequencer di bordo, Arpeggiatore, filtro Ladder stereofonico e Analog Delay stereofonico. E’ possibile creare da subito pattern e accordi di grande spessore timbrico senza ricorrere ad alcuna forma di patching, o si può costruire tessiture, suoni e comportamenti imprevediili attraverso i 90 punti patch previsti dall’architettura semi modulare di Matriarch. Lo strumento si basa pesantemente sull’architettura circuitale del Moog Modular e rappresenta un deciso passo in avanti per la programmazione a multi dimensione espressiva.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Matriarch è un sintetizzatore analogico concepito per enfetizzare l’immaginazione del musicista; ad oggi, rappresenta il pinnacolo delle architetture semi-modulari targate Moog. L’architettura patchable di Matriarch garantisce un comportamento praticamente infinito relativo a programmazione, sperimentazione, performance.
Tra i primi ri-costruttori di moduli in formato 5U, Moon Modular ha da tempo stabilito uno standard di elevata operatività che coincide con una notevole intelligenza nella scelta delle funzioni offerte. Il modulo 528 Sample & Hold non fa eccezione.
Di Enrico Cosimi
Il modulo ospita il consueto corredo di circuiti necessari a rendere operativo il Sample & Hold (quindi, condensatore di cattura, LFO per generare clock e noise generator per fornire materiale da campionare) con una significativa disponibilità simultanea per tutti i comportamenti normalmente “risparmiati” dagli altri costruttori. In questo modo, si può lavorare con il Sample & Hold, gestire il White/Pink Noise Generator, clockare il segnale con eventuali sorgenti esterne o usare il generatore di clock interno, sfruttare il modulo LFO/clock interno per produrre onde triangolari e quadra adatte alle modulazioni di altri parametri del sintetizzatore. Il tutto dentro una singola unità di ingombro nel formato 5U.
Kurzweil PC4 Performance Controller & Production Station
Per gli irriducibili della V.A.S.T. Synthesis (concepita, tra gli altri, da Hal Chamberlin), Kurzweil ha messo su strada la nuova PC4 Performance Controller & Production Station, una super tastierona 88 note che integra capacità di piano staging, sintesi, lettura di campioni, sequencing multitimbrico on board con una generosa interfaccia utente.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Design compatto e peso negli standard della categoria facilitano l’integrazione della PC4 all’interno del keyboard rig on the move.
La popolare linea di stage piano targati Nord si arricchisce del nuovo modello Nord Grand, costruito attorno alla eccellente meccanica Kawai Grand Action (ad oggi, probabilmente la più convincente meccanica wooden key a peso lanciato disponibile sul mercato). Lo strumento ricalca la logica impostazione dei precedenti modelli Nord, offrendo un concentrato di prestazioni focalizzate sull’esecuzione e la semplicità di programmazione.
Di Enrico Cosimi
Punto di forza del nuovo modello, il cui peso raggiunge i 20 chilogrammi, è l’eccellente meccanica Kawai Grand Action a triplo sensore – è la stessa meccanica già pionierizzata negli storici modelli Kawai da tempo in circolazione e, come per questi, l’ingombro e la profondita del mobile sono cresciuti in maniera significativa (diciamo che ora è più facile appoggiare una seconda tastiera sopra allo stage piano…); sotto le dita, il risultato può essere particolarmente piacevole.