Kurzweil PC4 Performance Controller & Production Station

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear

Kurzweil PC4 Performance Controller & Production Station

Per gli irriducibili della V.A.S.T. Synthesis (concepita, tra gli altri, da Hal Chamberlin), Kurzweil ha messo su strada la nuova PC4 Performance Controller & Production Station, una super tastierona 88 note che integra capacità di piano staging, sintesi, lettura di campioni, sequencing multitimbrico on board con una generosa interfaccia utente.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

kurzweil pc4

Design compatto e peso negli standard della categoria facilitano l’integrazione della PC4 all’interno del keyboard rig on the move

Le caratteristiche principali comprendono:

  • 256 voci di polifonia
  • 2 Gb di factory sample content
  • 2 Gb di spazio user-loadable
  • più di 1000 preset timbrici residenti
  • motore di sintesi in FM lineare a sei operatori, con la capacità di importare direttamente sysex dei più popolari strumenti FM degli Anni 80 e 90
  • plancia controller con 9 slider, 9 bottoni, nove potenziometri
  • tastiera pesata hammer action 88 note con dinamica e channel aftertouch
  • bend e modulation wleel indirizzabili
  • motore di sintesi V.A.S.T. con piene possibilità di editing e programmazione
  • sequencer di bordo politimbrico a 16 tracce/16 parti con comandi di trasporto dedicati sul pannello frontale
  • sedici arpeggiatori indipendenti simultaneamente operativi; gli arpeggiatori possono essere configurati i modo “classico” per sciogliere accordi o in modo “step sequencer” per leggere programmazioni di valori precedentemente inseriti
  • sedici control sequencer indipendenti che gestiscono flussi di valori MIDI CC programmabili
  • sedici generatori di riff indipendenti
  • comandi di pannello dedicati alla velocità metronomica e alla gestione dell sequenze
  • ingresso dedicato al ribbon controller opzionale
  • ingresso audio stereo left/right su connettori 1/4”
  • ingresso stereo audio su connettore 1/8”; può gestire audio esterno in tempo reale processandolo con la sezione FX di bordo
  • doppia uscita audio stereo left/right su quattro connettori 1/4”
  • quattro  footswitch programmabili su due ingressi TRS 1/4”
  • due ingressi footcontrol CC programmabili.

Qui per saperne di più.

http://kurzweil.com/news/74/?fbclid=IwAR1g22Lm6CyYcd9VexUOCD7oC4k_QrJD71qLmCYAZwKM2mkwECXqlzQRDhY

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Comments (8)

  • Nicola

    |

    Caro prof, ha già avuto modo di provarlo?
    Qualche precisazione….. a parte qualche ritocco di polifonia, memoria, ecc…
    quello che mi interessa più di tutto è la programmazione V.A.S.T.
    E’ COMPLETA, oppure è solo parzialmente programmabile?
    Ci sono tutti i suoi parametri.
    Il prezzo non si sa, ma ho bisogno del suo parere, conviene tenere il vecchio K 2600 RACK perfettamente funzionante oppure hanno migliorato la resa sonora? Si sa che i modelli K avevano qualche difetto qua e la.

    Grazie in anticipo.

    Nicola

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    la vast dovrebbe essere completa nelle sue funzioni di edit…

    Reply

  • Roberto

    |

    Ma solo a me sembra una tastiera davvero brutta? Parlando di un fattore meramente estetico (tutto sommato importante nel 2019 per la fortuna di un prodotto, anche l’occhio vuole la sua parte) a me sembra avere un aspetto quasi anacronistico.
    Ho in casa un K2500 e un PC3X e, lo ammetto, aspettavo trepidante l’annuncio di PC4. Vedere queste linee spartane è un po’ deludente, specie dopo aver apprezzato il prodotto rifinito che avevano creato con la serie PC3k e PC3a.
    Per non parlare del posizionamento delle Wheels: davvero ci sono musicisti al mondo che preferiscono le wheels in quella posizione, specie su un modello ad 88 tasti?
    Per il resto non c’è niente da dire: guardando la scheda tecnica, è la Kurz che sognavano i nostri padri!

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      la posizione delle wheel è da sempre un problema: per ridurre le dimensioni, le si sposta in plancia – spesso in un posto scomodo da raggiungere
      sulle linee, ognuno ha gusti personali e, dall’altra parte del monitor autoCAD, ognuno si riferisce ai propri criteri estetici 😀

      Reply

  • Max

    |

    Buongiorno,
    non so se è una domanda pertinente ma come si posiziona questa Workstation? è una concorrente dispendiosa di un MODX8 o è un ottima ed economicissima concorrente di MONTAGE e FANTOM (si cominciano a vedere comparazioni con queste ultime?
    Grazie
    (sull’estetica, magari marginale, capisco che ognuno ha i suoi gusti ma è cheap in modo devastante… stesso look , design e materiali scadenti dell’ SP6 economico popolare)

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      la sintesi VAST sviluppata da Kurzweil è spaventosamente profonda e potente, ma anche MOLTO complessa – specie considerando l’implementazione grafica da display che, ormai, viaggia verso la ventina d’anni d’età…

      In ogni caso, è un prodotto molto interessante, dotato di suoni eccellenti e – miei 2 cent – un’alternativa più che seria ai soliti nomi delle workstation.

      Reply

  • Sharpseeker

    |

    Maestro come è (al tocco) la tastiera del Kurzweil PC4 a suo gusto personale e parere? ha una buona resistenza? Io posseggo una Yamaha Modx8 e una Roland Fa08, è a quei livelli o un po’ meglio?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      non ho avuto esperienze recenti su quella tastiera, quindi non saprei dare una valutazione seria; in linea di massima, dovrebbe essere allineata alla classica meccanica 88 note a peso lanciato… sempre troppo leggera per un pianista, sempre troppo pesante per un esecutore di synth 😀

      Reply

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