Le master keyboard secondo Musikmesse

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

Come era facile immaginare, uno dei fronti caldi dell’ultimo Musikmesse è stato quello relativo alle master keyboard, alle periferiche di controllo “a forma di tastiera”, che ormai sono entrate nell’uso comune di tutti i musicisti computer based. Da questo punto di vista, l’offerta è tale da confondere le idee anche elle persone più metodiche.

di Enrico Cosimi

Roland Jupiter 50 e TDF-30KV al Musikmesse

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

In epoche non lontane, ci siamo occupati del Jupiter 80 targato Roland, una “workstation senza sequencer” che, forte dell’esperienza maturata con il piccolo GAIA, forniva un approccio nuovo – e, per certi versi, non privo di spunti polemici – all’idea di sintetizzatore/stage keyboard. In occasione dell’ultimo Musikmesse, totalmente inaspettata, è giunta la versione slimmed down che, sempre marcata Jupiter, offre una serie di modifiche (anche al prezzo) apportate al progetto originale. Eccoci dunque a una sorta di sneak preview, sulla base delle prime – frammentarie – informazioni reperite per il fratellino Jupiter 50.

di Enrico Cosimi

Quattro chiacchiere con Alessandro Ielo

Written by simonquasar on . Posted in Neuköln

Negli studi della Rockhaus di Berlino abbiamo incontrato Alessandro Ielo, fonico di vecchia data degli Uochi Toki nonché tecnico del suono per emittenti radio quando ancora viveva sul territorio italiano. Nella capitale tedesca è ora occupato con i livelli sonori dei famosi club e come produttore in un progetto a due – Effter – che sta già per toccare il traguardo del secondo album. Certi che non si sia fatto mancare nulla dello scenario musicale da una decina d’anni a questa parte abbiamo portato un paio di birre (come di consuetudine d’oltralpe) e lo abbiamo fatto parlare!

di simonquasar

DPA d:facto Vocal

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Recording

Il nuovo microfono DPA d:facto Vocal, presentato al ProLight di Francoforte, sfrutta l’esperienza accumulata dal marchio DPA e offre interessantissime prestazioni condenser tanto per l’impiego dal vivo che in studio. Proprio la versatilità e la possibilità di applicazioni al di fuori del controllato ambiente recording fanno del nuovo d:facto un’interessante alternativa di qualità ad altre ben note apparecchiature.

 

di redazione

Analogue Solutions Leipzig-S

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per Tom Carpenter, mastermind celata dietro il marchio Analogue Solutions, Leipzig è sinonimo di monofonico analogico particolarmente cattivo; nel corso degli anni, sotto questa sigla si sono avvicendati diversi hardware – ovvero, variazioni dello stesso hardware – accomunati da un motore di sintesi esemplare per prestazioni e ragionata economia di gestione. Come dire che Leipzig suona tanto, suona cattivo, è facile da usare per chiunque sappia cosa sia un filtro e un oscillatore. Meglio di così…

di Enrico Cosimi

Nord Electro 3: vintage a portata di mano (prima parte)

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear

Avendo da un po’ cambiato genere musicale, ho pensato  di rinnovare e svecchiare il mio impianto e, complici il poco spazio a disposizione e l’esigenza di elevata mobilità, sono caduto sullo strumento in questione. Quale migliore occasione per sottoporre il Nord Electro 3 Seventythree ad una prova approfondita, da condividere con i lettori?

di Antonio Antetomaso

 

 

Gotharman PitchShaper

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear


E’ un modulo Euro Rack che offre trattamento digitale di pitch transformer/granulation, applicando le informazioni salienti di un segnale “modulator” alle caratteritiche di un segnale “carrier”; non un vero e proprio ring mod, non un vero e proprio granulatore, ma qualcosa di diverso e molto aggressivo nei confronti del segnale passante. Il modulo, che ha bisogno di due segnali simultaneamente per funzionare, è in formato Euro Rack e permette di ampliare in maniera significativa gli orizzonti sonori dei musicisti più coraggiosi.

di Enrico Cosimi

In Gotharman PitchShaper, il segnale audio è processato a 24 bit/44.1 kHz, applicando all’uscita le informazioni di pitch del segnale scelto per il controllo. In questo modo, il segnale audio collegato all’ingresso 1 è analizzato e, da questo, sono estratte le informazioni di pitch che vengono poi applicate al segnale presente all’ingresso 2.

Cyndustries Four Filters

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Cynthia Webster guida da anni, con mano ferma, il marchio Cyndustries e produce una serie di moduli che – disponibili nei più diversi formati (Modcan, Euro Rack, Blacet, DotCom, MOTM…), possono essere integrati all’interno di strutture di sintesi per arricchirne significativamente le funzionalità di base.

di Enrico Cosimi

 

Flame Chord Machine

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Passata ingiustamente sotto silenzio al momento della sua presentazione, la Chord Machine prodotta da Flame e commercializzata in europa dal berlinese Andreas Schneider (nome fin troppo temuto da generazioni di musicisti elettronici…), è un modulo in formato euro rack che permette lo sfruttamento di accordi a quattro voci pronti per la trasmissione sotto forma di Control Voltage analogico; in pratica, si possono armonizzare quattro o più oscillatori rispettando gli intervalli che compongono (in tonalità selezionabili) 32 accordi diversi. Per di più, da accordo a arpeggio, il passo è breve…

 

di Enrico Cosimi

Flame Chord Machine può ricevere un CV di trasposizione e utilizzarlo come root per accoppiarci altre quattro CV di controllo accordati sugli intervalli che compongono i 32 possibili accordi residenti; il tutto, in un range di 9 ottave. Se i quattro CV di armonizzazione sono emessi simultaneamente, si ha un accordo; se c’è una scansione temporale diversificata, FCM diventa un alternativo metodo per generare arpeggi analogici – a patto di avere sufficienti oscillatori da pilotare.

Tiptop Audio Z-DSP VC-Digital Signal Processor

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Immaginate, nel vostro sistema modulare euro rack, di poter lavorare con un DSP (riprogrammabile) a colpi di card, con un numero variabile di algoritmi e – cosa ancora più divertente – con tutti i controlli gestibili dall’esterno tramite tensioni CV. Immaginate anche di poter contare su una qualità nativa a 24 bit per una banda passante estesa fino a 15 kHz che può essere degradata fino a raggiungere i comportamenti più oltraggiosi. Bene: avete tracciato l’identikit del modulo Z-DSP.

 

di Enrico Cosimi

 

 

Il potenziale espressivo raggiungibile da una linea di ritardo sufficientemente aperta è da tempo conosciuto e sfruttato dai synth addicted più estremi: oltre alle ribattute, si può sfruttare la sovrapposizione ad incastro ritmico creata attraverso selvagge variazioni di clock, o magari si può portare l’intero sistema ad un passo dalla catastrofe sonora e poi – repentinamente – togliere tutto il feedback in circolazione. Insomma: se il circuito prevede i giusti punti d’intervento, il delay audio diventa un’arma molto potente.

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