Posts Tagged ‘clavia’

Nord Electro 5

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Giunto alla sua quinta incarnazione, il coltellino svizzero del tastierista offre oggi un’interessante sintesi del know how messo in movimento da Nord/Clavia in anni di paziente dialogo con i tastieristi “militanti”. Come i precedenti modelli, N.E. 5 offre tutto quello che serve per affrontare una serata con competenza, timbriche professionali e il corredo di strumenti indispensabili alle esecuzioni non strettamente EMPRO.

Di Enrico Cosimi

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Stiamo parlando, per chi si fosse sintonizzato solo ora, di una tastiera che offre – embedded – timbriche di pianoforte, strumenti storici a tastiera del repertorio pop/jazz/blues/rock, organo, sample playing e synth preconfezionato. Il tutto, finalmente, con flessibili possibilità di split/layer, accesso a drawbar slider fisici e un nuovo display OLED che facilità le operazioni di programmazione e configurazione.

Nord Mellotron Master Tapes

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Software

Nord Keyboard – aka Clavia – annuncia, con il giusto orgoglio, il recupero dei Master Tape usati per realizzare, nei lontani Anni 60, la sound library del Mellotron. La libreria originale è ora disponibile in formato digitalizzato per tutti gli strumenti Nord che possiedono un’area RAM caricabile/organizzabile dall’utente.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

mellotron clavia

In molti casi, si tratta di file audio non più disponibili da molto tempo, sviluppati per clienti del calibro di Yes, Roxy Music, Black Sabbath, Tangerine Dream e altri nomi dello stesso calibro. In aggiunta ai suoni puri, la nuova acquisizione ha portato in luce anche tutti i Rhythm and Fills originariamente registrati per poter essere poi triggerati sulla singola nota.

Nord Mellow Upright Piano Library

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I possessori di Nord Electro e Nord Stage potranno caricare la nuova Mellow Upright library per i loro strumenti. La serie di campionamenti contiene la mappatura completa ottenuta registrando un pianoforte verticale di ottima qualità, avendo prima avuto cura di rendere più morbido il feltro dei suoi martelletti.

A cura della Redazione  di Audio Central Magazine

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In questo modo, il timbro che ne risulta è più intimo, rotondo, adatto ad una ballad lenta come ad un’esecuzione che deve risultare priva di asprezze.

Amare il proprio delay – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

E’ il momento di rovinare la struttura delle ripetizioni di delay per sfruttare dal punto di vista timbrico/espressivo le conseguenze del RAM squashing. Quando il tempo di ritardo viene modulato dall’esterno – per come è scritto il delay del Clavia Nord Modular G2 – si assiste ad una contrazione (con conseguente incremento dell’intonazione percepita) e una dilatazione (con abbassamento dell’intonazione) del segmento catturato. Se l’operazione è fatta con morbida accuratezza, avendo cura di scegliere forma d’onda e indice di modulazione sufficientemente plastici, si raggiunge un comportamento assimilabile ai vecchi Varispeed di analogica memoria.

Di Enrico Cosimi

50 Dly - apertura

Ma se la cosa è portata avanti con voluta rozzezza, facendo fare salti inconsulti al parametro destinazione e scombiccherando il contenuto della RAM di delay, si otterranno interessanti esempi di distruzione timbrica. Da non sottovalutare.

Amare il proprio delay – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Abbiamo visto come mettere in piedi una semplice struttura di looper sfruttando il meccanismo di delay con feedback incondizionato. Prima di lanciarci verso più scomode mete, può essere il caso di prendersi una pausa giocando a moltiplicare la linea di loop per realizzare incastri, poliritmie e sovrapposizioni timbriche.

Di Enrico Cosimi

31 Dly - apertura

Come è facile immaginare, il nostro “looper del poveri” è privo di tutte quelle funzioni di Undo/Redo che sono pressoché indispensabili in qualsiasi realizzazione commerciale; inutile dire che, lavorando con un linguaggio di programmazione più basso, sarebbe possibile implementare ogni cosa… nella struttura Clavia NMG2, ci limiteremo a moltiplicare la funzione già raggiunta, senza pretendere la luna.

Amare il proprio delay – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Proseguiamo nella nostra cavalcata di apprezzamento nei confronti della linea di ritardo; dopo aver visto come realizzare i percorsi di feedback regolabili, dopo aver apprezzato (o tollerato) le caratterizzazioni timbriche di filtraggio e le fluttuazioni di velocità sulle ribattute, è il momento di sfruttare a fondo una delle più divertenti funzioni ottenibili con il feedback a tavoletta: il comportamento di looping incondizionato.

Di Enrico Cosimi

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Premesso che, come looper’s delight insegna, di apparecchi per inanellare il segnale è pieno il mondo e occorre il massimo rispetto nei confronti dell’argomento, la chiave di volta del meccanismo che vogliamo implementare è rappresentata dalla possibilità di mettere a manetta la quantità di feedback creando un meccanismo di ricircolo virtualmente indipendente dalle condizioni esterne. In pratica, una volta che la linea di ritardo ha catturato un segnale audio, e una volta che questo torna in rapporto unity gain 1:1 all’ingresso del delay stesso, il meccanismo può ripetere all’infinito la frase catturata. Finché Morte non ci separi…

Nord Lead 4. Rosso fisso – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Qualche giorno addietro, ci eravamo occupati di passare al pettine fino la struttura di sintesi, ovvero l’architettura di voce, del potente Nord Lead 4. Oggi, è il momento di approfondire le funzioni più ampie dell’apparecchio, quelle che permettono di dinamizzare il segnale in morphing aprendo insospettati panorami di performance.

Di Enrico Cosimi

NordLead4-panel_xl

Morphing, questo sconosciuto

Con buona pace dei 10cc e dell’indotto cinematografico, con il termine morphing, si intende la possibilità d’intervento simultanea su diversi parametri che possono essere controllati con escursione e direzione indipendente sotto l’azione di un unico “gestore centrale”. In questo modo, nelle precedenti versioni Nord Lead, era possibile assegnare (ad esempio) Cutoff Frequency, LFO Rate, Modulation Amount e Sustain Level alla variazione di valore impostata muovendo la Modulation Wheel, agendo sul Channel Aftertouch o invocando la Key Velocity.

Nord Lead 4. Rosso fisso – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Ne abbiamo parlato con curiosità anticipatoria direttamente dopo il Frankfurt Musikmesse dello scorso anno. Oggi, quasi dodici mesi dopo, abbiamo avuto a disposizione un esemplare full function, sul quale verificare tutte le aspettative e le lusinghiere conferme che amici più fortunati e musicisti in giro per il mondo hanno messo in atto a proposito dell’apparecchio.   Per chi si fosse sintonizzato solo ora, ricorderemo che il Nord Lead 4 (da ora in poi, per brevità, NL4) è l’ultima e più recente incarnazione del prestigioso motore di sintesi Made in Sweden che, dalla prima versione NL1 (nel pieno degli Anni 90) ha portato in auge, prima, la sintesi virtual analog e ha definito (poi) uno dei suoni più classici per la produzione elettronica degli ultimi anni.

Di Enrico Cosimi

NL4 Apertura

A differenza della precedente versione NL3, sono spariti i lussuosi encoder a corona di LED, non c’è il display alfanumerico 16×2 e la tastiera è priva di channel aftertouch, ma si è privilegiato il know how accumulato in generazioni e generazioni di apparecchiature; in questo modo, non solo l’intero motore, ma specialmente la gestione del sync è divenuta più performante e – grazie all’implementazione degli Impulse Morph button, si può giocare con i parametri in maniera creativamente non raggungibile all’interno di tante altre macchine concorrenti.

Nord Keyboard Nord Lead A1

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il nuovo Nord Lead A1 Analog Modeling Synthesizer è un polysint a quattro unità timbriche che riprende, scalandole verso il basso, numerose funzioni messe a regime con i modelli di punta della casa svedese. Annunciato or ora per la presentazione alla NAMM, non mancherà di far discutere per diverse decisioni prese in sede di progettazione. 

Di Enrico Cosimi

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Costruzione metallica made in Sweden, tastiera a quattro ottave sensibile alla sola dinamica, architettura a quattro slot con effetti indipendenti e uscite dedicate. Questi i punti chiave che, insieme a un’interfaccia utente particolarmente semplificata, tengono insieme l’apparecchio.

Roland Kuit: Modular strategies in shaping reflections and space

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Chiunque abbia un minimo di familiarità con la programmazione modulare conosce bene Roland Kuit e quanto sia importante il suo lavoro di approfondimento e divulgazione; chiunque abbia avuto il privilegio di assistere alla sua ultima lecture romana, ospitata da Sonus Factory, ha avuto modo di apprezzare la naturale competenza con cui Roland naviga attraverso le turbolente acque della sintesi del suono.  Ora, Kuit ha presentato il suo nuovo ebook interamente dedicato all’approccio modulare sulla spazializzazione e la programmazione creativa.

Di Enrico Cosimi

Roland_Kuit_Modular_strategies

Già dal titolo, è facile immaginare come ci sia parecchio da approfondire, per trattare il segnale, per fare sound design in maniera non banale, per sperimentare tecniche di sintesi altrimenti neglette. La piattaforma, come al solito, è il vecchio e solido Clavia Nord Modular G2, un sintetizzatore virtual modular che può essere programmato con enorme libertà operativa e che, nonostante i 10 anni di vita, giorno dopo giorno ha qualcosa da insegnare ai sistemi virtuali più hip dell’ultimo periodo.

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