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Un’intervista con Roland Kuit

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

In attesa del denso workshop sulla programmazione non convenzionale con i virtual modular synthesizer, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Roland Kuit, uno dei più accreditati maestri della programmazione che gli utenti NMG2 – e non solo – hanno da tempo imparato ad apprezzare… La lettura offre più di uno spunto di riflessione.

di Enrico Cosimi

 

ACM. Tu sei un programmatore assai raffinato; puoi parlarci del tipo di studi che hai fatto? Quando e dove hai imparato a padroneggiare l’uso dei sintetizzatori?

R.K. E’ iniziato tutto molto tempo, nel mio ambiente familiarel’ascolto della musica ha avuto un ruolo molto importante: mia nonna suonava il pianoforte e cantava; mio nonno suonava il violino e il contrabbasso; mia madre ha diviersi talenti artistici; mio padre era più tecnico; il mio gemello Arie Kuit ha iniziato a studiare il clarinetto e il sax – oggi è un musicista noto e ha sviluppato diversi e-book. Gli altri due fratelli suonano piano e organo. Insomma, la nostra infanzia è stata circondata da strumenti. Io ho iniziato a suonare il flauto a sei anni e, a quell’epoca, mi si presentò l’occasione di pasticciare con un registratore a nastro Telefunken… non ci ho messo molto ad impadronirmi della tecnica. Ho acquisito consapevolezza del suono e ho iniziato a esplorare e registrare tutti i suoni che mi capitavano a tiro: ambiente circostante, rumore ambiente, conversazioni, strumenti.

Nord Electro 4 SW73

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La nuova versione della popolare stage keyboard offre interessanti espansioni di funzionamento; costruita attorno alla tastiera waterfall semipesata da 73 note, offre ora il doppio della memoria interna – in cui alloggiare le timbriche di Piano e quelle desunte dalle Sample Libraries liberamente scaricabili.

Di Enrico Cosimi

Come consuetudine di aggiornamento Clavia, anche la sezione Organ è stata potenziata, implementando la nuova tecnologia Tone Wheel Engine già sfruttata con profitto nei modelli più recenti C2D – compresa la nuova simulazione 122 Rotary Speaker & Drive.

Creare un Barber’s Pole Booleano (!!!)

Written by Roland Kuit on . Posted in Tutorial

All’interno delle iniziative di Audio Central Magazine c’è – come dovrebbe ormai apparire evidente – la divulgazione della cultura sintetica, cioè del come e perchè un sintetizzatore, hardware o software che sia, funzioni in un certo modo. A questo proposito, oltre a ospitare un fenomenale seminario di Roland Kuit (cortesia della Sonus Factory di Roma, il tutto avverrà a Gennaio 2013…), abbiamo chiesto a Roland Kuit un assaggio delle sue indiscusse capacità operative.

E’ quindi con soddisfazione (e onore) che ACM ospita questa pagina firmata da Roland, sulla costruzione del classico suono paradossale Barber’s Pole all’interno della piattaforma Clavia Nord Modular G2.

di Roland Kuit

Premessa: Per far suonare le patches contenute nell’articolo, è necessaria la versione Demo di Clavia NMG2, che è reperibile a questo link:, riportato per comodità: http://www.clavia.se/products/nordmodular/demo.htm

Attenzione! Se state leggendo queste pagine con Opera o con Chrome (o con Firefox), cliccando sulle immagini, si innesca il download delle patches all’interno del NMG2 Demo; il meccanismo automatico non funziona in Safari, pertanto, se state leggendo in Safari, cliccando sulle immagini, trasferirete le patches all’interno della cartella Downloads.

Case Study – Moog Minimoog Model D – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Finita la parte relativa al percorso audio e alle modifiche qualitative sul segnale generato, è il momento di approfondire il funzionamento dei (relativamente) pochi moduli che producono il controllo sullo strumento – tastiera, inviluppi, pitch bend, modulazioni – e che permettono di alterare il funzionamento delle modulazioni.

Di Enrico Cosimi

Alla fine di tutto questo, passeremo a ricostruire il circuito utilizzando i linguaggi di programmazione a nostra disposizione. Inutile dire che quanto accumulato finora è tranquillamente esportabile all’interno di una qualsiasi altra piattaforma di programmazione. Come dire: non si butta nulla…

Case Study – Moog Minimoog Model D – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Il punto di forza del Minimoog Model D, perlomeno uno dei punti di forza…, è il suo filtro low pass transistor ladder; vero cuore timbrico dell’apparecchio, permette di alterare in maniera assai drastica, ma mai sgradevole, il comportamento sonoro prodotto dai tre oscillatori, dal noise generator e dall’eventuale segnale esterno reso disponibile per il filtraggio.

Di Enrico Cosimi

Capire il funzionamento del filtro non è difficile, basta ruotare a sinistra la manopola e il timbro si scurisce, mentre ruotandola in senso orario, il segnale torna chiaro come la luce del sole; eppure…

Buona lettura.

Case Study – Moog Minimoog Model D – Seconda Parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Proseguiamo con la marcia, a tappe forzate, che porta dalla semplice conoscenza del classico sintetizzatore analogico Anni 70, alla padronanza del suo funzionamento, fino ad acquisire la capacità di rimodellare il circuito in funzione dei vari linguaggi di programmazione – auspicabilmente object oriented – che girano nei paraggi. Dopo aver “spolverato” qualche concetto preliminare, è il momento di scendere nel dettaglio. More or less…

Di Enrico Cosimi

Il turno, ora è delle categorie operative cui ascrivere i diversi circuiti presenti nella macchina originale, per poi iniziare ad approfondire il percorso audio di generazione e trattamento sonoro. Buona lettura.

Case Study – Moog Minimoog Model D – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Questo testo potrebbe chamarsi “Anatomia di un grande classico”, perlomeno nella sua parte iniziale. Senza ombra di dubbio, il Model D è il sintetizzatore monofonico che maggiormente incarna il senso del nuovo strumento elettronico secondo i dettami degli Anni 70; nel pieno dell’epoca analogica, infatti, i punti irresistibili erano facilmente identificabili in portatilità, facilità d’utilizzo, immediatezza nel riscontro audio, fun factor e – cosa non da poco – suono al di sopra delle aspettative. Ma come si è arrivati ad un simile risultato? Prima di lanciarci nelle operazioni di (ri)progettazione e ricostruzione virtuale dello strumento, meglio riavvolgere il film e lasciar scorrere le vecchie immagini…

Di Enrico Cosimi

 Sulla fine degli Anni 60, Moog Music è ferocemente impegnata a sopravvivere costruendo e vendendo costosi sintetizzatori modulari che – a dispetto del prezzo imponente – sono diventati oggetto dei desideri per parecchi produttori musicali; come è facile immaginare, la complessità, l’ingrombro e il prezzo di un modulare anche di media configurazione sono tali da scoraggiare una maggior diffusione commerciale e questo, in un periodo in cui anche altri costruttori si affacciano sul mercato per sottrarre fette di clientela, può diventare un problema.

Nord Electro 4HP e Nord Electro 4D: colpo doppio

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

L’agone delle stage keyboard – degli strumenti concepiti appositamente per risolvere i problemi più comuni dal vivo (piano, organo, piccole parti di sint…) si arricchisce di un nuovo contentente, o meglio della nuova versione di un micidiale contendente che ha già dettato parecchie regole del gioco. Ma è proprio vero che la novità è una sola? In realtà, è una doppia novità…Stiamo parlando del Nord Electro 4HP e del nuovo Nord Electro 4D.

Di Enrico Cosimi

Partiamo dal modello 4HP Come è facile immaginare, l’intera operazione è concentrata sull’allargamento delle capacità simultanee, non su un (ben più costoso) arricchimento hardware; non ci sono quindi gli slider/drawbar che fanno la differenza nel C2D, ma – ancora – i piedaggi della clonazione hammond sono regolabili attraverso le nove file di nove led dei virtual drawbar.

Vediamo i particolari.

Roland Kuit Laboratory of Patching

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Instancabile, Roland Kuit continua a perfezionare la sua opera di tele didattica concentrata sull’impiego del Clavia Nord Modular G2 (o, in assenza dell’ormai quasi introvabile, prestigioso, hardware, della sua versione Demo Editor freeware). Laboratory of Patching riunisce in un unico ebook le versioni aggiornate, estese e ipercorrette dei precedenti Soundlab I © e Soundlab II ©. L’insieme di oltre 1700 patches originali per NMG2 rendono il lavoro assolutamente degno di considerazione per chiunque sia seriamente intenzionato a padroneggiare la nobile e complessa arte della programmazione sonora.

Di Enrico Cosimi

Ci eravamo recentemente occupati di Soundlab II © e, in quell’occasione, ci eravamo resi conto del più importante pregio dell’opera di Kuit: l’originalità del percorso di programmazione. Questa volta, di fronte al lavoro completo e integrato nelle sue diverse parti, l’impatto è praticamente irresistibile e permette un approccio trasversale tanto alle pratiche di programmazione ad alto livello, quanto a quelle più esoteriche – compiute a basso livello attraverso il collegamento di funzioni più semplici (e per questo, fin troppo spesso sottovalutate).

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