Roland Kuit: Modular strategies in shaping reflections and space

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Chiunque abbia un minimo di familiarità con la programmazione modulare conosce bene Roland Kuit e quanto sia importante il suo lavoro di approfondimento e divulgazione; chiunque abbia avuto il privilegio di assistere alla sua ultima lecture romana, ospitata da Sonus Factory, ha avuto modo di apprezzare la naturale competenza con cui Roland naviga attraverso le turbolente acque della sintesi del suono.  Ora, Kuit ha presentato il suo nuovo ebook interamente dedicato all’approccio modulare sulla spazializzazione e la programmazione creativa.

Di Enrico Cosimi

Roland_Kuit_Modular_strategies

Già dal titolo, è facile immaginare come ci sia parecchio da approfondire, per trattare il segnale, per fare sound design in maniera non banale, per sperimentare tecniche di sintesi altrimenti neglette. La piattaforma, come al solito, è il vecchio e solido Clavia Nord Modular G2, un sintetizzatore virtual modular che può essere programmato con enorme libertà operativa e che, nonostante i 10 anni di vita, giorno dopo giorno ha qualcosa da insegnare ai sistemi virtuali più hip dell’ultimo periodo.

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Gli argomenti sono tanti e ghiotti; li elenchiamo alla rinfusa, semplicemente per dare un’idea della massa di lavoro che c’è dietro questo nuovo ebook: stereophonic, spectral stereo, pseudo stereo, ambiophonics, phasebrato, complementary Comb Filters, sample delay, can control, Shift register and Multiplexer modules, creating single delay presets, simulating ‘old way’ delays, basic feedback delay, basic cascading delays, mixer taps, damping, digital comb filters, delay experiments, 8 tap delay architectures, delay matrixes, switchable spaces, resonators, resonator matrixes, swirls, waveguide  reverbs, physical modeling, modulated air pressures…

Come dire: l’appetito vien mangiando.

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A questo link, è possibile assaggiare qualcosa e effettuare l’acquisto – la cifra richiesta è pari a 53 euro (meno di un qualsiasi software di medie funzionalità). Come per gli altri ebook prodotti da Roland, anche in questo caso la struttura è su binario multiplo:

  • le informazioni testuali sono raccolte in un grosso file PDF, che può essere stampato o consultato online;
  • l’ebook è costituito in formato tale da poter essere gestito attraverso Opera, o Chrome, o Firefox, ed offrire – al semplice click – il caricamento automatico della patch in formato -pch2 tanto alla volta del free Clavia Nord Modular G2 Demo Editor, quanto alla volta dello strumento vero e proprio;
  • in ogni caso, le patches/data sono disponibili per il caricamento diretto in una cartella dedicata;
  • l’intero ebook pesa 40 Mb ed è, ovviamente, di facile gestione.

Roland Kuit 1

Inutile dire che i concetti espressi in questo ebook sono trasferibili all’interno di qualsiasi linguaggio di programmazione sufficientemente evoluto…

Se siete interessati, professionalmente o amatorialmente, alla programmazione seria e non convenzionale, non potete permettervi di ignorare questo approfondimento.

 

 

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Comments (6)

  • Luca

    |

    Ciao Enrico in un’intervista a te di qualche tempo fa affermavi che eri letteralmente innamorato del nord Modular g2 e annoveravi quale tuo synth preferito ? Per quale motivo ? Architettura flessibile ? Qualità di suono o altro ?

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  • Enrico Cosimi

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    puoi farci quello che vuoi… a parte il limite a 2.7 secondi di RAM per processore, letteralmente puoi programmarlo come ti pare

    Reply

  • Luca

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    Ciao un’altra domanda da possessore del nord g2 ritieni utile affiancare un monologue/minilogue oltre che aggiungere sonorità korg che trovo carenti nelle varie Patch ma filtrare il nord g2 attraverso i filtri e il drive dei korg , potrebbe giovarne il suono ?

    Reply

    • Enrico Cosimi

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      io perderei del tempo a programmare filtri diversi, magari assemblando catene di moduli lowpass 6 db/oct, intervallandoci dei saturatori/waveshaper, modificando il rapporto tra resonance e segnale diretto (ri-pompando dentro un poco di segnale originale), eccetera… col NMG2, veramente puoi ottenere tutti i suoni che vuoi senza usare roba esterna…

      Reply

  • Luca

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    Grazie dei consigli infatti la cosa bella è cambiare e aggiungere all’occorrenza moduli ecc , seguo molto osservando le Patch del forum create da te e le trovo magnifiche , poi seguo il forum ufficiale del g2 con Roland Kuit , TIM kleiner ecc però alla fine di Patch che suonano bene e ti lasciano a bocca aperta c’è ne sono davvero poche ! Perché secondo te ? La qualità sonora del g2 si può paragonare a qualche analogico ? Mi affido alla tua straordinaria cultura in fatto di synth

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