Kamioooka Tips & Tricks – Un anello per modularli…

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Software, Tutorial

Ricorrendo a un modulo a parte, fra quelli di Kamioooka, è possibile shakerare due VCO attraverso la cosiddetta ring modulation: mano, dunque, al modulo MISC… e a un congruo numero di VCA e di modulatori, già che ci siamo, giacché le variabili a risultare determinanti, in questo contesto, sono l’ampiezza di ogni singolo segnale in gioco e, alla bisogna, l’evoluzione nel tempo di tale ampiezza.

Di Jacopo Mordenti

kamioooka ring

Vogliamo cominciare con il fare interagire 2 semplici VCO? Fattibile, ma per un risultato stuzzicante faremo bene a mettere in conto – che so? – 3 VCA, 1 LFO, 1 SEQ e – appunto – 1 MISC. Entriamo nel merito del clangore.

Roland Kuit: Modular strategies in shaping reflections and space

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software, Tutorial

Chiunque abbia un minimo di familiarità con la programmazione modulare conosce bene Roland Kuit e quanto sia importante il suo lavoro di approfondimento e divulgazione; chiunque abbia avuto il privilegio di assistere alla sua ultima lecture romana, ospitata da Sonus Factory, ha avuto modo di apprezzare la naturale competenza con cui Roland naviga attraverso le turbolente acque della sintesi del suono.  Ora, Kuit ha presentato il suo nuovo ebook interamente dedicato all’approccio modulare sulla spazializzazione e la programmazione creativa.

Di Enrico Cosimi

Roland_Kuit_Modular_strategies

Già dal titolo, è facile immaginare come ci sia parecchio da approfondire, per trattare il segnale, per fare sound design in maniera non banale, per sperimentare tecniche di sintesi altrimenti neglette. La piattaforma, come al solito, è il vecchio e solido Clavia Nord Modular G2, un sintetizzatore virtual modular che può essere programmato con enorme libertà operativa e che, nonostante i 10 anni di vita, giorno dopo giorno ha qualcosa da insegnare ai sistemi virtuali più hip dell’ultimo periodo.

KORG Volca Beats – Prima parte: dati indispensabili

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, no-categoria

KORG non è nuova alle batterie elettroniche hardware: gli antichi modelli KPR, e ancora più indetro le preistoriche Doncamatic testimoniano di una sensibilità nei confronti del settore che si ritrova in pochi altri fabbricanti. Alla luce dell’impostazione generale Volca Series, il modello Beats riproduce l’accoppiata PCM+Analog per la gestione simultanea di 10 voci timbriche indipendenti – per i particolari quantitativi, vi rimandiamo alla sezione finale di questo testo – facilmente programmabili con logica step/real.

Di Enrico Cosimi

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In questa prima parte, ammasseremo le informazioni necessarie a capire di cosa si tratta: in pratica, tutto quello che c’è da sapere prima di valutare, con orecchie e occhi bene aperti, se l’apparecchio faccia o meno al caso nostro. Da questo punto di vista, il potenziale esplosivo dei tre Volca (a proposito, il termine Volca non è collegato a “volcano” e, su precisa richiesta fatta in Casa KORG, non ha alcun significato particolare, ha solo un bel suono), è tale – tanto singolarmente che presi in gruppo – da meritare più di un’analisi approfondita. Allacciate le cinture di sicurezza e riportate in posizione verticale lo schienale.

Le pioniere della musica elettronica

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Bookshelf

Ne avevamo parlato tempo addietro, annunciando la disponibilità del volume curato da Johann Merrich e anticipando la sua conversione in un vero e proprio spettacolo teatrale a più voci. Dopo la conferma incarnata in occasione dell’ottava edizione anconetanta di Acusmatiq, è il momento di parlare – consigliandolo a man bassa – del volume.

Di Enrico Cosimi

copertina

Il volume, corredato da un succoso CD, comprende una generosa panoramica sulle figure femminili più in vista nella cosmogonia afferente la Musica Elettronica, la tecnologia e, più in generale, l’impiego consapevole del proprio cervello applicato alla produzione musicale.

Come suona l’ARP 2600 blu? Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Dicevamo: questo simpatico, e raro (e costosissimo) ARP 2600 blu è caratterizzato da una notevole potenza degli oscillatori, un diverso rapporto di livello tra mixer out/filter in e filter out/vca in che lo rende particolarmente sensibile alle regolazioni.

Di Enrico Cosimi

SH

Anche i comandi di modulation amount (gli slider verticali sotto a ciascun modulo) rispondono in maniera diversa, più ampia, rispetto ai tradizionali modelli bianco/nero e nero/arancione. Di seguito, l’ultima serie dei video realizzati con il prezioso strumento.

Synthesizers.com Q175 MIDI Interface Aid

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo aver dato una bella scossa al mondo modulare 5U con l’interfaccia MIDI Q174 (qui, trovate tutti i dettagli), Roger Arrick continua inesorabile nella sua marcia trionfale. Questa volta, è il turno del modello Q175 MIDI Interface Aid, che riunisce funzioni accessorie al comportamento di conversione standard MIDI/CV e funzioni (ancora più accessorie) di arpeggiatore.

Di Enrico Cosimi

Q175

Il nuovo modello Q175 deve essere collegato attraverso flat cable al modulo Q174, per formare, in 2 unità d’ingombro, un completo sistema di conversione MIDI/CV-Gate e gestione automatizzata dell’esecuzione.

Thor per iPad: un giretto di prova

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Software

Ancora sui synth per iPad, è la volta di una new entry di casa Propellerheads, una vecchia gloria di Reason portata nel mondo “mobile” che prenderemo sotto braccio e condurremo a fare una passeggiata con noi. Signori, stiamo parlando di Thor per iPad, sapientemente introdotto in questo articolo, che vi invito a leggere prima di proseguire con questa discussione dal taglio nettamente più pratico.

Di Antonio Antetomaso

COPERTINA

Thor per Reason è una vecchia conoscenza e la versione per iPad è stata già descritta nelle sue prerogative nell’articolo di sopra, ragioni queste per cui vorrei sorvolare sulle caratteristiche dei moduli che compongono il virtual synth e impostare l’articolo come segue:

  1. Un confronto tra la versione Reason e quella su iPad, specie dal punto di vista della fruibilità utilizzando la superficie del tablet di casa Cupertino e delle novità aggiunte;
  2. Un giudizio (al solito) strettamente personale derivato dall’utilizzo dell’applicazione nel mio environment musicale;
  3. Un paio di video con cui farvi toccare con mano le potenzialità di questo synth: una scorsa dei principali presets e un esempio di programmazione.

Come suona l’ARP 2600 blu? Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Nelle scorse settimane, complice la disponibilità di Gianni Giudici e Toni La Camera, siamo riusciti a mettere le mani sul raro ARP 2600 blu – uno dei primi 25 esemplari prodotti da Alan Robert Pearlman all’inizio degli Anni 70. Tralasciando le discussioni sulla corretta nomenclatura dello strumento (da noi, per anni, è stato chiamato blue meanie, in modo simile al successivo grey meanie; da altre parti, lo si è etichettato come blue marvin…), è il caso di ascoltare qualcosa prodotto da questa fenomenale apparecchiatura.

Di Enrico Cosimi

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Di seguito, una serie di video in cui – per piccoli frammenti – è possibile assaggiare le potenzialità dell’apparecchio.

Kamioooka Tips & Tricks – Tattiche di sync

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Software, Tutorial

Altro giro, altra corsa sugli oscillatori di Kamioooka. È venuto il momento di sfruttare l’ingresso sync presente nel modulo VCO, grazie al quale possiamo costringere un primo, malcapitato oscillatore a sincronizzarsi a un secondo, resettando forzatamente il proprio ciclo e alterando di conseguenza il proprio profilo.

Di Jacopo Mordenti

kamioooka sync

Quali le variabili? La forma d’onda che andremo a scegliere, evidentemente, nonché la diversa frequenza di lavoro che imporremo ai due oscillatori: questione di un attimo, e sotto le mentite spoglie di un muro di armoniche potremo far mostrare i denti al nostro synth.

Ableton Live 9.0.5 Update

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Recording, Software

La popolare DAW è giunta al primo aggiornamento dopo la versione 9; le caratteristiche comprendono ora: gestione allargata alle superfici di controllo Axiom Air 25 e Air 61 di M-Audio, integrazione di nuove regolazioni default per gli instrument Analog, Electric, Operator, Simpler, Sampler, Tension, AutoFilter, EQ Eight e Saturator.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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I menu info sono stati aggiornati e diversi bug sono stati corretti: non c’è più il rischio di bloccare la GUI per un errato lancio di Ableton Index; allo stesso modo, il numero dei device istanziato non crea più effetti collaterali sulla stabilità del programma.

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