Approccio alla programmazione: risolvere gli indovinelli… con le orecchie

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Giorni orsono, mentre si ciacolava amabilmente su Facebook, è uscita fuori una richiesta, apparentemente innocua, ma foriera di possibili – e interessanti – sviluppi di discussione; è presto detto: un fenomenale hammondista del Nord Italia, tanto esperto di gospel organ, quando (finora) poco interessato alla sintesi del suono, chiedeva con cosa e come fosse stato realizzato il timbro lead synth che caratterizza While You See A Chance del mai sufficientemente apprezzato Steve Winwood.

Di Enrico Cosimi

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Come è facile immaginare, la richiesta nasceva dalla necessità di ricostruire il suono per un suo possibile futuro uso coveraro o – quantomeno – performativo. Premesso che il suono in questione non brilla per eccessiva complessità di programmazione ed è, credeteci o meno, alla portata di un’infinità di apparecchiature analogiche, virtual analog, full digital, eccetera, l’intera operazione ha innescato una serie di considerazioni che – con sprezzo del pericolo – vi sottoponiamo come “palestra per la programmazione”.

KRK annuncia Rokit Generation 3

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Recording

KRK Systems presenta la nuova linea di studio monitor Rokit Generation 3. La serie 3, interamente ri-disegnata, si conferma come la più versatile ed accessibile del marchio americano, in grado di soddisfare le esigenze di chiunque abbia bisogno di un ascolto di elevato livello per missaggio, registrazione, mastering o anche semplice riproduzione, il tutto a prescindere dal genere o dallo stile musicale.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

KRK Rokit Gen 3

Le caratteristiche della linea Rokit (tweeter a cupola in seta, woofer in tessuto composito di aramide e vetro e bass port frontale) sono sempre presenti, ma la linea Rokit G3 offre ora un imaging perfezionato, grazie ad una nuova waveguide proprietaria ottimizzata (detto in maniera meno esoterica, un diverso profilo del cabinet, nella parte che favorisce l’emissione) e un nuovo design di grande impatto che consente di ridurre fenomeni di diffrazione, garantendo una migliore accuratezza in fase di ascolto.

Analogue Solutions Polymath: qualche anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La versione parafonica del Telemark vedrà presto la luce; nel frattempo, possiamo consolarci – o arrotare i denti – sulle prime informazioni che iniziano ad apparire in rete. L’apparecchio, come tutte le realizzazioni di Tom Carpenter, sembra destinato a sollevare interesse per le soluzioni adottate, piacevolmente al di fuori del mainstream.

Di Enrico Cosimi

polymath

Polymath è un sintetizzatore analogico parafonico, cioè che articola il proprio canale di voce sulla presenza simultanea di più oscillatori resi indipendenti per controllo d’intonazione, ma ancora vincolati all’interno di un’unica struttura di filtraggio e amplficazione. Allo stesso modo pionierizzato in vecchie macchine Roland (o nel nuovo Waldorf Rocket), in questa maniera si possono contenere i costi, garantendo comunque la possibilità di prendere accordi.

Case study: rimodellare il Davolisint – prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Anche se, per la sua natura a divisione di frequenza e per l’assenza di moduli fondamentali, il Davolisint è più vicino a una tastiera che non ad un sintetizzatore vero e proprio, negli oscuri Anni 70, riuscì in qualche modo a placare la fame di elettronica che permeava gli squattrinati musicisti nostrani… erano lontani i tempi che avrebbero visto apparecchiature low cost sufficientemente funzionali e, di fatto, era necessario adattarsi.

Di Enrico Cosimi

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Questo, unito ad un inspiegabile ritorno d’interesse per il primitivo apparecchio, giustifica una veloce panoramica – mascherata da Case Study – con cui affrontare e risolvere le (poche) problematiche funzionali offerte dall’apparecchio. Come al solito, ci muoveremo dentro la piattaforma Clavia Nord Modular G2, disponibile tanto come hardware (pseudo)vintage nella comunità degli e-seller, quanto in versione Demo gratuita sul sito Clavia.

Le fotografie che corredano questo testo sono relative ad un esemplare – incredibilmente in buono stato – recentemente apparso sul mercato second hand…

Un brano in stile Krautrock – Prima parte

Written by Attilio De Simone on . Posted in Tutorial

Approfondiamo la complessità della realizzazione di un brano in stile Krautrock utilizzando vari plug-in vst di sviluppatori poco noti ma molto interessanti. Il Krautrock è stato un fenomeno musicale sviluppatosi in Germania che ha condizionato il sound della musica contemporanea degli ultimi 40-45 anni.

Di Attilio De Simone

kraut

Un po’ di storia: il termine “Krautrock” (letteralmente “rock a base di crauti”, pietanza tipica della cucina tradizionale tedesca) venne coniato dai giornalisti anglofoni per catalogare la musica importata dalla Germania dalla fine degli anni ‘60 fino alla seconda metà del decennio successivo, musica che non si omologava agli standard della musica pop o rock che in quel periodo imperava. Il termine è una sorta di grande ombrello che raccoglieva un po’ tutta la musica tedesca ed è difficile indicare una tipologia musicale che possa contraddistinguere gli artisti accomunati al nome “Krautrock”.

KORG Volca Bass – Primo approccio

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il secondo apparecchio della famiglia Volca è il modello Volca Bass, dedicato alla realizzazione di comportamenti bassline groovebox con qualcosa in più rispetto alle apparecchiature concorrenti. Come è facile percepire, già dalla prima occhiata, all’impostazione “di famiglia” Volca si unisce anche quanto accumulato nelle precenti realizzazioni Electribe; ancora una volta, è disponibile il pannello comandi dedicato alle funzioni più immediate e, ancora una volta, la striscia dei 16 step svolge il doppio compito della programmazione ritmico/timbrica e dell’accesso ai parametri ridondanti.

Di Enrico Cosimi

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La famiglia Volca, per chi si fosse messo in contatto solo ora, è composta da tre apparecchietti denominati Drums, Bass e Keys, che svolgono rispettivamente i compiti cui i nomi alludono; in precedenza, ci siamo occupati approfonditamente della Volca Drums ed ora – come è giusto che sia – continueremo nella sezione ritmica affrontando la Volca Bass (che, a differenza di una Bassline normale, può smistare i suoi tre oscillatori su altrettante sequenze parallele da 16 step…).

Behringer Firepower FCA1616

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

La nuova interfaccia audio 16 in/16 out targata Behringer è dotata di funzioni interessanti che potrebbero riscrivere gli equilibri delle apparecchiature più gettonate all’interno di questo settore merceologico. Queste le sue caratteristiche operative…

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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L’interfaccia audio lavora 24 bit/96 kHz, con quattro preamplificatori microfonici disegnati dagli ingegneri MIDAS (dotati di phantom power, attenuazione pad e selezione Hi-Z).

Kamioooka Tips & Tricks – I filtri in serie

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Tutorial

Un’ultima, informale messa a fuoco sui filtri di Kamioooka: dopo averli fatti lavorare in parallelo, li impiliamo uno sull’altro per farli lavorare in serie. Tradotto: il segnale dei oscillatori transita per un primo stadio di filtraggio, l’output del quale non è indirizzato direttamente all’amplificatore ma, a sua volta, a un secondo stadio di filtraggio.

Di Jacopo Mordenti

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Il segreto di questa combinazione? Modulare tutto quello che c’è da modulare, ovviamente.

Waldorf Zarenbourg – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Esaurite le presentazioni di rito, non rimane che discutere delle due funzionalità meno evidenti, più nascoste o – in assenza di editor esterno – meno immediate offerte da Zarenbourg: stiamo parlando di layer e catena effetti.

Di Enrico Cosimi

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Con il termine “layer”, intendiamo la possibilità di sovrapporre due timbriche scelte tra quelle residenti dentro Zarenbourg e dosarle nel bilanciamento di livello in modo da privilegiarne una nei confronti dell’altra. Inutile dire che la sovrapposizione impegnerà il doppio della polifonia, perché ogni nota premuta farà riferimento a due canali di voce.

Kraftpad for iPad Virtual Analog Drum Synthesizer

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Kraftpad è una batteria elettronica virtuale per iPad che utilizza la simulazione dei circuito analogico (niente campionamenti…) per generare 10 timbriche percussive liberamente programmabili.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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I suoni residenti comprendono: kick, snare, rimshot, clap, hihat, tom, conga, clave, cowbell, cymbal.

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