Kamioooka Tips & Tricks – I filtri in serie

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Tutorial

Un’ultima, informale messa a fuoco sui filtri di Kamioooka: dopo averli fatti lavorare in parallelo, li impiliamo uno sull’altro per farli lavorare in serie. Tradotto: il segnale dei oscillatori transita per un primo stadio di filtraggio, l’output del quale non è indirizzato direttamente all’amplificatore ma, a sua volta, a un secondo stadio di filtraggio.

Di Jacopo Mordenti

kamioooka flt ser 1

 

Il segreto di questa combinazione? Modulare tutto quello che c’è da modulare, ovviamente.

Vediamo un paio di esempi pratici…

kamioooka flt ser 1

 

Otto moduli: 2 VCO, 2 VCF, 1 VCA, 1 ADSR, 1 LFO e perfino 1 SEQ. Non è il momento di scoprirsi minimalisti:

  • VCO 1 e 2 (differenti per forma d’onda e intonazione) spediscono il proprio segnale al VCF 1. Fino a qua niente di che: di intervalli di quinta è pieno il mondo, no?
  • VCF 1 lavora in modalità passa-alto. In partenza la frequenza di taglio del filtro si attesta su valori elevati; la risonanza invece è soltanto abbozzata. Occhio però agli ingressi di modulazione: da un lato il cutoff è modulato dall’uscita negativa del primo inviluppo disponibile, dall’altro la risonanza è pilotata dal sequencer (agganciato al clock e operante in modalità smooth). Il risultato viene spedito a VCF 2…
  • … che lavora in modalità passa-basso: frequenza di taglio generosa, risonanza importante, e ancora una volta non una bensì due sorgenti di modulazione. In maniera indipendente l’uno dall’altro, i due LFO insistono sul medesimo parametro, ovvero il cutoff: il primo – clockato, e con forma d’onda sample&hold – in maniera robusta, il secondo – non clockato, e con forma d’onda triangolare – in maniera più discreta.
  • Il risultato del filtraggio a cascata viene spedito al VCA, articolato grazie al secondo inviluppo.

Quali i punti di attenzione? In primo luogo lo spazio – in termini di spettro delle frequenze – che viene a crearsi fra la frequenza di taglio del primo filtro (ripetiamolo: passa-alto) e quella del secondo (ripetiamolo: passa-basso); in secondo luogo l’evoluzione sull’asse del tempo di questo stesso spazio, un’evoluzione che non è altro che il frutto della combinazione fra le modulazioni – dalla marcata valenza ritmica – che abbiamo impostato indipendentemente per il primo e per il secondo filtro.

 

Un altro esempio:

 

kamioooka flt ser 2

Sette moduli sul piatto: 2 VCO, 2 VCF, 1 ADSR, 1 LFO, 1 VCA. Alcune cose si ripetono, altre invece…

  • VCO 1 e 2 continuano a produrre forma d’onda diverse su frequenze diverse. Imperterriti, inviano il proprio segnale al VCF 1…
  • … che stavolta lavora in modalità passa-basso. Sia la frequenza di taglio che la risonanza – come dire? – hanno il braccino corto. Il cutoff è modulato contemporaneamente, benché con profondità diverse, sia dall’uscita positiva del primo inviluppo disponibile, sia dal primo LFO (clockato, con forma d’onda triangolare).
  • VCF 2 raccoglie l’output di VCF 1 e lo filtra in modalità passa-alto: la frequenza di taglio comincia a attestarsi su valori interessanti, mentre la risonanza è ancora poca cosa. Il cutoff è modulato dai valori negativi del primo inviluppo.
  • VCA riceve il tutto e amplifica. Avremmo ancora un inviluppo disponibile, ma siamo talmente pigri che ci limitiamo a ricorrere al gate di tastiera.

Qui si ripropone, ma a parti invertite, l’incastro fra i due filtri al lavoro in modalità speculare . E’ lo spettro di frequenze risultante a farla da padrone, beninteso a braccetto con l’inviluppo: sono i tempi corti del decadimento a conferire quella certa, marcata percussività al tutto.

La solita demo per farsi un’idea:

Schermata 08-2456526 alle 10.26.53

VCO, VCF, modulatori: il nostro rapido viaggio a bordo di Kamioooka può dirsi concluso. Alcuni dei concetti espressi possono essere facilmente applicati su piattaforme preconfigurate (ROMpler, virtual analog, ecc. ecc.); altri richiedono invece sintetizzatori più sofisticati o magari dei veri e propri modulari.

La sintesi è nelle vostre mani: buon divertimento!

 

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Comments (1)

  • astrolabio

    |

    ottimo!

    Reply

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