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Arturia aggiorna i propri pacchetti software

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Arturia ha recentemente annunciato l’aggiornamento di tutti i propri instruments che compaiono all’interno della V-Collection; in questo modo, è garantita la compatibilità con il formato NKS che si sta imponendo nel mondo delle periferiche hardware MIDI.

Di Enrico Cosimi

arturia

In pratica, il protocollo NKS è un nuovo formato che permette l’integrazione completa e stretta tra pacchetti software e gli apparecchi Native Instruments della serie Maschine, Komplete Kontrol S-Series (un’orgia di LED attende le vostre sperimentazioni produttive…). L’aggiornamento riguarda: Mini V, Matrix-12 V, VOX Continental V, Solina V, Spark, Jupiter 8V, Oberheim SEM V, CS-80 V, Prophet V, ARP 2600 V, Modular V, Wurlitzer V.
Per portare a buon fine le procedure di aggiornamento, basta lanciare l’Arturia Software Center e, dopo aver verificato la disponibilità dei pacchetti, lanciare la procedura di download.

Moog Mother-32. Iniziamo a scavare – seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dunque dicevamo… é il momento di affrontare la struttura di sintesi vera e propria. Ieri, abbiamo pubblicato lo schema a blocchi allegato al manuale; ora, partiamo con l’oscillatore e poi, a seguire, vedremo gli altri circuiti presenti nel motore di sintesi.

Di Enrico Cosimi

Schermata 10-2457323 alle 12.21.45

Sorgenti sonore

La schermata qui sopra evidenzia, in un esaltante violetto, i controlli e le connessioni immediatamente riferibili alla generazione sonora. Ricordiamo che Mother-32 possiede un oscillatore e un generatore di rumore bianco.

Moog Mother-32. Iniziamo a scavare – prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Finalmente, complice la consueta, squisita, disponibilità di Midiware (importatore italiano Moog Music), abbiamo ricevuto un esemplare di Mother-32 che ci accompagnerà in lunghi viaggi musicali. E’ il momento di stendere l’apparecchio sul tavolo operatorio al fine di analizzare comandi, prestazioni e comportamenti.

Di Enrico Cosimi

02 m32 blank panel 700

Sempre in accordo con Midiware, abbiamo avuto l’autorizzazione a stendere una versione italiana del manuale di utilizzo, espandendo i concetti più significativi e approfondendo le parti più sfiziose. Insomma, una young person’s guide alla sintesi analogica semi modulare targata Moog Music.
Non è cosa da poco.

Electro Harmonix Crash pad

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, no-categoria

Electro Harmonix non è nuova agli exploit di tipo percussivo. Questa volta, complice la tecnologia compiacente (per integrazione, miniaturizzazione e tenuta operativa), si è pensato di recuperare il classico modo di generare timbriche per cluster armonici di noise generator o oscillatori accordati, fornendo all’utente un meccanismo di generazione e trattamento per eventuali segnali esterni.

Di Enrico Cosimi

crash-pad

Il Crash Pad permette la creazione di sonorità ad impatto percussivo regolabili in volume di uscita, decadimento di ampiezza elongabile fino a 6 secondi di durata, presenza di Resonance (caratterizzazione per formanti di filtraggio) e andamento Sweep articolato nei classici parametri EHX di Frequency Start, Frequency End e Travel Time. In questo modo, il suono può essere fatto chiudere più o meno velocemente dopo aver definito uno Start di posizione superiore allo Stop (ma è possibile anche fare il contrario…); le due escursioni sono comprese tra 250 e 7500 Hz; la velocità di spostamento può essere dosata tra 40 millisecondi e 4 secondi.

Eventuali segnali audio esterni possono essere filtrati nel complesso meccanismo di filtraggio low pass di trattamento e arricchiti attraverso controllo Resonance; il comportamento di articolazione volume/filtraggio è innescato attraverso trigger button sulla plancia dell’apparecchio o con un impulso di Trig collegato alla porta External Trig (va bene praticamente qualsiasi tipo di impulso elettrico compreso tra 3 e 15V unipolari o tra +/-3 e +/-8V bipolari). Lo sweep del filtro può essere gestito dinamicamente attraverso la porta Expression Pedal con connettore TRS; con un DIP switch interno, si può disabilitare l’inviluppo di ampiezza e tenere il volume sempre aperto per processare eventuali segnali esterni.

Qui, ulteriori informazioni.

Roland SH-09. Uno strumento “semplice”

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Progettare un sintetizzatore semplice è un compito più impegnativo di quanto non si possa credere: occore decidere con severità cosa lasciar fuori dal pannello comandi, rispettando un livello di completezza che non deve pregiudicare le operazioni più comuni. Da questo punto di vista, il modello SH-09 è un piccolo classico che merita particolare attenzione.

Di Enrico Cosimi

Schermata 10-2457317 alle 22.15.37

Dotato di sottili, ma significative, differenze con il successivo SH-101, il Roland SH-09 offre uno di tutto: un oscillatore, un filtro, un amplificatore, un inviluppo, un LFO per la modulazione. Il pannello comandi è semplice e ben organizzato, il successo è garantito. Come tutti i suoi colleghi Roland dello stesso periodo, sfrutta il classico filter design con gli operazionali, che garantiscono una buona differenziazione timbrica nei confronti del classico comportamento Moog.

Roland Boutique JP-08

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Per molti anni, il Jupiter 8 è stato lo strumento flagship della produzione analogica targata Roland. Artisti come Duran Duran, Howard Jones, Tangerine Dream, The Cars, Rush, Toto, Stevie Wonder e molti altri hanno affidato le loro sorti timbriche alla potenza delle otto voci (quattro upper e altrettante lower) dotate di tutto quanto poteva risultare utile per sintetizzare solide timbriche polifoniche. Poi, è arrivata la Boutique Series.

Di Enrico Cosimi

apertura jp-08

JP-08 è il terzo e più potente strumento compreso nella serie Boutique, dedicato alla fedele ricostruzione operativa del Jupiter 8, sempre nei limiti delle quattro voci simultanee imposto per questa serie di prodotti. La maggior dotazione di parametri hardware (il pannello è letteralmente gremito di controlli), la gestione bitimbrica lower/upper, hanno fatto lievitare il prezzo del JP-08 che, rispetto agli altri due apparecchi JX e JU (ce ne siamo occupati nelle scorse settimane), si colloca grosso modo un centinaio di euro più in alto.

Make Noise LxD

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il nuovo modulo annunciato da Toni Rolando è un Low Pass Gate a due canali, accoppiato DC, che sfrutta una coppia di Vactrol per produrre la classica timbrica liquida e risonante in presenza di transienti ripidi. In pratica, unisce il comportamento di filtraggio passa basso a quello di amplificatore controllato in voltaggio.

A cura di Enrico Cosimi

LXD_900

La doppia logica LP-VCA sfrutta, per funzionare correttamente in assenza di separazioni operative, l’elevata velocità di caduta per le armoniche più acute, che lasciano tempo al circuito di chiudere il timbro prima di chiuderne il volume. In questo modo, il musicista a fronte di una dotazione di controlli limitata (come nel design Buchla originale) o pressoché nulla (come in questo caso), può comunque trarre giovamento dal circuito.

Verbos Scan & Pan. Qualche anticipazione

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Mark Verbos produce interessanti hardware Euro Rack che riprendono parte delle intuizioni originali di Don Buchla e le aggiornano secondo le caratteristiche di utilità oggi ritenute indispensabili dai sintetisti contemporanei.

Di Enrico Cosimi

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Questa volta, è il turno del nuovo Scan & Pan, il modulo di gestore audio che può semplificare in modo significativo il flusso ricevuto da quattro possibili sorgenti.

Roland Boutique JX-03

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Eccoci al secondo appunamento approfondito sui gioiellini della Boutique Series Roland. Questa volta, è il turno del JX03, versione digitale dello storico modello Jx-3p, del quale ci siamo lungamente occupati qui sulle pagine di Audio Central Magazine.

Di Enrico Cosimi

apertura JX-03

Velocissimamente, ricorderemo come il modello 3p originale sfruttasse pesantemente la comodità del doppio DCO per fare interagire le due sorgenti sonora in regime di Cross Modulation e Metal; in questo modo, era possibile generare timbriche particolarmente aggressive, dal punto di vista del contenuto armonico, senza eccessivi sforzi. Proprio l’aggressività timbrica, ieri come oggi, è la cifra interpretativa più adatta per definire velocemente il suono prodotto dallo strumento. Anche oggi, il modulo Boutique JX-03 segue le orme paterne.

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