Nel panorama Euro Rack, Wowa Cwejman si è fatto rapidamente largo, staccando la concorrenza con prodotti che (pur costando n volte il prezzo richiesto dagli altri) catalizzano l’attenzione a colpi di qualità costruttiva, materiali utilizzati, offerta circuitale e assoluta compatibilità elettromeccanica con i cabinet più diffusi. Dopo parecchio tempo di standby, il suo catalogo si arricchisce del nuovo DP-1 Dynamic Processor.
di Enrico Cosimi
Il modulo contiene tre strutture dedicate al controllo della dinamica esercitato sul segnale monoaurale (cioè non stereo, non dual mono, non left & right… un segnale solo) passante al suo interno.
La compressione è realizzata impiegando un VCA di precisione, con pochissimo rumore di fondo e pressochè totale assenza di distorsione armonica; il controllo più immediato è quello relativo al rapporto di compressione Ratio, che può variare tra 1:1 e >20:1. Il circuito integra le perdite di livello che possono capitare con i più elevati rapporti di compressione; dopo essere transitato nel controllo Level Input, è possibile regolare la Ratio e successivamente definire l’Output Gain dB, con escursione compresa tra +/- 20 dB. Il segnale può essere articolato attraverso le regolazioni di Attack e Release, variabili tra 1 msec e 20 secondi. Rapporto di compressione, Attack, Release e Output Level sono regolabili attraverso CV ricevuti dall’esterno. Attraverso switch Soft Knee, si può attivare la compressione più graduale.
La successiva sezione di Mute/Squelch permette di risagomare il segnale compresso, pompandone il livello e riconfigurandone l’inviluppo d’ampiezza. Una volta definita la Threshold d’intervento, si stabilisce il valore di Mute Depth tra 0 e 72 dB, con Attack e Release regolabili. In questo modo, si possono evitare transienti particolarmente pericolosi o, all’estremo opposto, si può intervenire creativamente sull’andamento del segnale originale. Threshold, Attack, Release e Mute Depth sono controllabili attraverso CV ricevuti dall’esterno.
La terza sezione d’intervento è relativa al Side Chain Filter, cioè alla possibilità di ridurre il livello del segnale che ha determinate caratteristiche spettrali ritenute indesiderate; il filtro può lavorare come Hi/Lo Pass, con frequenza di taglio e regolazione del livello; lo slope è a 12 dB/Oct; anche in questo caso, la frequenza di taglio è regolabile attraverso CV esterno.
Il modulo offre connessioni audio relative a Input, Sidechain Return, Comp Out, Env, Gate e AR Out, Sidechain Out, LPF e HPF Out.