Dynaudio BM Compact mkIII

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

BM Compact mkIII è un monitor near field di piccolo formato che sfrutta approfonditamente tutta l’esperienza Dynaudio nelle realizzazioni professionali. Utilizza un amplificatore D-Class (qualcuno lo chiama digital amplifier…) ed è dotata di un sofisticato sistema di sospensione acustica ISO-L8R155 per il disaccoppiamento meccanico e la corretta angolazione.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il woofer utilizzato è da 5.7 pollici, il tweeter è da 1.1 pollici, tutti e due con voice coil in alluminio. Le connessioni sono in formato RCA e XLR. La potenza generata dal sistema di biamplificazione interno copre 50 watt per le basse e altre 50 watt per le acute; la pressione sonora dichiarata è pari a 116 dB, con risposta in frequenza pari a 49-24000 Hz.

U-He Diva e i synth Roland: Jupiter 8

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear, Software, Tutorial

Ormai è noto, i virtual synth di casa U-HE hanno fatto e continuano da sempre a far parlare di loro, in particolare DIVA, synth semi modulare versatile e potente dotato altresì di un motore di sintesi capace di produrre una pasta sonora come pochi altri prodotti. Di DIVA abbiamo parlato a lungo in una mini serie incentrata sulle sue peculiarità e sui suoi punti di forza ragion per cui, per meglio comprendere quanto si dirà nel corso di questo articolo, vi invito caldamente a cliccare qui e a fare una breve ripassata.

Di Antonio Antetomaso

COPERTINA

Orbene, girovagando in rete, ho notato che a Diva viene quasi sempre associato il successo legato alla più che efficace emulazione delle macchine Moog ed in particolare del Minimoog Model D, emulazione che, mi risulta, essere capace di competere con Monark in ambiente Reaktor, di casa Native Instruments…senza nulla togliere ad altri prodotti a tema ugualmente validi naturalmente.

MOTU 24Ai e 24 Ao Audio Interfaces

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, no-categoria, Recording, Software

Due nuovi modelli MOTU, ciascuno con 24 canali audio analogici in un’unità rack. La connettività è impressionante: oltre ai ventiquattro ingressi analog, è possibile gestire 6 blocchi da 8 canali su connessione ADAT, per un totale simultaneo di 72 segnali indipendenti.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

motu

Il range dinamico dichiarato è pari a 123 dB in uscita e 110 dB in ingresso, la latenza è contenutissima, pari a 26 sample sul percorso in ingresso e 20 sample sul percorso d’uscita, corrispondenti a 0.54 msec e 0.42 msec (calcolati con sampling grate a 48 khz.

Rob Papen QUAD Rack Extension

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

E’ il primo sintetizzatore concepito da Rob Papen direttamente per lo standard Rack Extension di Propellerhead. QUAD è un sistema in sintesi sottrattiva dotato di due oscillatori con forme d’onda classiche (sine, triangle, saw, noise white, noise white) più una funzione di spread che permette la somma di clonazioni d’intonazione con lieve differenza nella frequenza.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

RobPapen_Quad

In aggiunta, c’è un sub oscillatore con sinusoide e quadra. Il primo oscillatore può modulare la frequenza del secondo o sfruttare un percorso di filtraggio indipendente. Le quattro aree XY che monopolizzano lo schermo coandi permettono di lavorare con phase distortion e wave shaper.

Club Of The Knobs CP 958 Dual Scale Programmer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il nuovo modulo COTK è un quantizzatore doppio canale, completamente indipendente, che permette di definire la maschera di semitoni desiderati; la dotazione di dodici più dodici tasti retroilluminati – utili per accendere o spegnere i semitoni – è configurabile anche come tastiera di bordo con cui controllare l’intonazione del modulare.

Di Enrico Cosimi

Schermata 10-2456959 alle 12.58.19

Ciascuna delle due sezioni è indipendente e prevede la definizione del tipo di comportamento (Quantizer o Keyboard): nel primo caso, si processa la tensione CV applicata all’ingresso Voltage In, emettendola dopo correzione e adattamento alla griglia di semitoni abilitati; nel secondo caso, si lavora con le tensioni generate dall’ottava di interruttori (il segnale viene emesso alla porta Scale out).

Nord Mellow Upright Piano Library

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I possessori di Nord Electro e Nord Stage potranno caricare la nuova Mellow Upright library per i loro strumenti. La serie di campionamenti contiene la mappatura completa ottenuta registrando un pianoforte verticale di ottima qualità, avendo prima avuto cura di rendere più morbido il feltro dei suoi martelletti.

A cura della Redazione  di Audio Central Magazine

Schermata 10-2456958 alle 18.48.39

In questo modo, il timbro che ne risulta è più intimo, rotondo, adatto ad una ballad lenta come ad un’esecuzione che deve risultare priva di asprezze.

Doepfer A-160-2 Clock Divider II

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I moduli Doepfer A-100 hanno fatto conoscere al mondo la sintesi analogica in formato Euro Rack. Nel catalogo originale Doepfer, trovano posto ormai centinaia di circuiti differenti che coniugano prezzo accattivante e funzionamento adatto anche ad un’utenza professionale. Come tradizione Doepfer, quando la numerazione dei moduli esaurisce le cifre disponibili, si passa all’accoppiamento mark II. Questa volta, è il turno del Clock Divider riveduto e corretto per le nuove funzionalità.

Di Enrico Cosimi

Doepfer A160_2

Un clock divider è, banalmente, un circuito in grado di suddividere il treno d’impulsi ricevuto estraendo un evento ogni due, ogni quattro o ogni “x” numero di eventi (il coefficiente di divisione) previsto dal costruttore; in questo modo, partendo da una frequenza di clock anche molto densa (potrebbero essere 24 impulsi per ogni quarto), si può ottenere una sequenza di quarti, di ottavi, di semibrevi… di quello che si vuole.

Moog Werkstatt: cronache di un montaggio veloce

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Moog Werkstatt è un piccolo hardware analogico concepito per far lavorare i partecipanti ad un workshop analogico che faceva parte delle diverse attività collaterali all’ultima edizione MoogFest. Visto il successo dell’iniziativa (i partecipanti dovevano popolare la scheda, saldare i componenti e assemblare meccanicamente lo strumento), in casa Moog hanno capito l’antifona e, prima per il mercato statunitense, poi anche per il resto del mondo, hanno intrapreso la commercializzazione del Werkstatt già popolato, cioè solo da assemblare con un cacciavite a stella.

Di Enrico Cosimi

Schermata 10-2456954 alle 17.20.51

L’apparecchio, lo ripetiamo per chi avesse perso le puntate precedenti, è un piccolo monofonico analogico dotato di singolo oscillatore pulse/saw, con simmetria variabile, un filtro low pass, un amplificatore; le modulazioni sono generate da una mini tastiera 1 ottava (13 interruttori di pannello in configurazione cromatica) con gilde, un inviluppo AD(S), un LFO square/triangle.

Amare il proprio delay – Settima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

In precedenza, abbiamo visto come spremere comportamenti timbrici meno banali del solito utilizzando il meccanismo di delay time modulation per sfruttare gli artifici timbrici ottenibili attraverso contrazione e dilatazione del segnale audio catturato in RAM. La procedura è espandibile su larga scala tanto all’interno di un linguaggio di programmazione, quanto nella pratica quotidiana “con le scatolette hardware”, a patto di avere accesso ad un minimo di controllo parametrico.

Di Enrico Cosimi

Schermata 10-2456954 alle 08.50.42

Come è facile immaginare, occorre un minimo di pazienza per definire il comportamento utile e delimitare i valori di controllo superati i quali il risultato diventa ingestibile; altrettanto facilmente, quelli che per molti potrebbero essere solo rumoracci inutilizzabili, potranno risultare fonte di ispirazione per il musicista più attento a determinate sperimentazioni. Oggi, approfondiremo il meccanismo di controllo applicato ad una struttura di delay multiplo. Ma prima…

Simmons SD500 Electronic Drum Kit

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear

Simmons, nome storico degli e-drum, continua a spingere sugli e-drum kit economici, ma di prestazioni professionali. Il kit i cinque pezzi SD500 offre diverse caratteristiche che lo rendono papabile per chiunque voglia integrare performance, produzione timbrica, controllo e programmazione dei pattern con poca fatica.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Il kit SD500 offre uno snare pad da 9” con doppia zona di trasmissione, tre tom pad da 8” e un kick pedal con pad integrata. I Cymbal pad sono tre, rispettivamente hihat da 10”, ride da 12” e crash da 10 con funzione choke integrata. Il kit comprende, oltre alle superfici sensibili, la meccanica rack per il montaggio e il supporto dell’insieme tamburi/centralina.

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