XILS LAB Chor’X

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Chor’X rimodella tre tipi di chorus BBD analogici per ottenere una sofisticata spazializzazione stereofonica del segnale passante. I tre modelli – non dichiarati per motivi di copyright, ma identificati con le sigle Sy, Cs e Di, sono stati modellati con estrema attenzione e possono essere utilizzati nelle configurazioni a 4 o 2 unità simultanee, con o senza picchi risonanti, con o senza compressor/expander interno.

di Enrico Cosimi

Le master keyboard secondo Musikmesse

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

Come era facile immaginare, uno dei fronti caldi dell’ultimo Musikmesse è stato quello relativo alle master keyboard, alle periferiche di controllo “a forma di tastiera”, che ormai sono entrate nell’uso comune di tutti i musicisti computer based. Da questo punto di vista, l’offerta è tale da confondere le idee anche elle persone più metodiche.

di Enrico Cosimi

Un P.P.G. Modular Synthesizer senza sorveglianza…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Vintage

Tra i corridoi del Musikmesse può capitare di tutto… anche d’imbattersi in un venerando P.P.G. Modular Synthesizer abbandonato (o forse, apparentemente abbandonato… o solo non controllato con eccessivo zelo…). L’occasione era troppo ghiotta per non metterci le mani sopra, specialmente per far girare il sofisticato Clocked Sequential Controller Model 314.

di Enrico Cosimi

Roland Jupiter 50 e TDF-30KV al Musikmesse

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

In epoche non lontane, ci siamo occupati del Jupiter 80 targato Roland, una “workstation senza sequencer” che, forte dell’esperienza maturata con il piccolo GAIA, forniva un approccio nuovo – e, per certi versi, non privo di spunti polemici – all’idea di sintetizzatore/stage keyboard. In occasione dell’ultimo Musikmesse, totalmente inaspettata, è giunta la versione slimmed down che, sempre marcata Jupiter, offre una serie di modifiche (anche al prezzo) apportate al progetto originale. Eccoci dunque a una sorta di sneak preview, sulla base delle prime – frammentarie – informazioni reperite per il fratellino Jupiter 50.

di Enrico Cosimi

Quattro chiacchiere con Alessandro Ielo

Written by simonquasar on . Posted in Neuköln

Negli studi della Rockhaus di Berlino abbiamo incontrato Alessandro Ielo, fonico di vecchia data degli Uochi Toki nonché tecnico del suono per emittenti radio quando ancora viveva sul territorio italiano. Nella capitale tedesca è ora occupato con i livelli sonori dei famosi club e come produttore in un progetto a due – Effter – che sta già per toccare il traguardo del secondo album. Certi che non si sia fatto mancare nulla dello scenario musicale da una decina d’anni a questa parte abbiamo portato un paio di birre (come di consuetudine d’oltralpe) e lo abbiamo fatto parlare!

di simonquasar

DPA d:facto Vocal

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, Recording

Il nuovo microfono DPA d:facto Vocal, presentato al ProLight di Francoforte, sfrutta l’esperienza accumulata dal marchio DPA e offre interessantissime prestazioni condenser tanto per l’impiego dal vivo che in studio. Proprio la versatilità e la possibilità di applicazioni al di fuori del controllato ambiente recording fanno del nuovo d:facto un’interessante alternativa di qualità ad altre ben note apparecchiature.

 

di redazione

Analogue Solutions Leipzig-S

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per Tom Carpenter, mastermind celata dietro il marchio Analogue Solutions, Leipzig è sinonimo di monofonico analogico particolarmente cattivo; nel corso degli anni, sotto questa sigla si sono avvicendati diversi hardware – ovvero, variazioni dello stesso hardware – accomunati da un motore di sintesi esemplare per prestazioni e ragionata economia di gestione. Come dire che Leipzig suona tanto, suona cattivo, è facile da usare per chiunque sappia cosa sia un filtro e un oscillatore. Meglio di così…

di Enrico Cosimi

Nord Electro 3: vintage a portata di mano (prima parte)

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Gear

Avendo da un po’ cambiato genere musicale, ho pensato  di rinnovare e svecchiare il mio impianto e, complici il poco spazio a disposizione e l’esigenza di elevata mobilità, sono caduto sullo strumento in questione. Quale migliore occasione per sottoporre il Nord Electro 3 Seventythree ad una prova approfondita, da condividere con i lettori?

di Antonio Antetomaso

 

 

Trautoniks: il ritorno del Trautonium (…e del MixturTrautonium!)

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Vintage

Così come il triangolo delle Bermuda raccoglie tutto ciò che è destinato a sparire misteriosamente, il MusikMesse Frankfurt ha il potere di raccogliere tutti gli sperimentatori elettronici, i costruttori di sintetizzatori più strani, gli outsider del condensatore e – come in questo caso – i (ri)costruttori filologici. Jürgen Hiller, si è lanciato nella meritevole iniziativa tesa a riportare in vita il Trautonium, il VolksTrautonium e il più recente MixturTrautonium, portati alla notorietà (relativa, ovviamente) da Friedrich Trautwein e Oskar Sala.

di Enrico Cosimi

The GAIA Project – Synth Bass seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Nell’appuntamento precedente, ci siamo occupati delle procedure basic per la costruzione della classica timbrica di synth bass: questa volta, è il caso di mettere al fuoco altre funzionalità che apparentemente sono considerabili come secondarie. Attraverso il loro impiego, è possibile personalizzare il suono e ampliare significativamente il raggio d’azione dello strumento. Ancora una volta, ci baseremo sul classico funzionamento virtual analog offerto da Roland SH-01 GAIA, confermando – se ce ne fosse bisogno – l’assoluta portatilità su altre macchine delle caratteristiche illustrate.

 

di Enrico Cosimi

Il synth bass che si rispetti è costruito con un solo oscillatore, sparato a tutta manetta dentro al filtro low pass per sfruttare fino in fondo la dinamica e la totale assenza di interferenze distruttive/costruttive, tipiche nelle strutture analogiche con più oscillatori aperti simultaneamente; ma più oscillatori, possono dare maggior peso al suono, a patto che si sappia a cosa rinunciare.

Andiamo per ordine.

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