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Marzia Bulli: producer, sound engineer e insegnante

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Recording, Tutorial

Abbiamo conosciuto Marzia durante l’evento di presentazione dell’album di esordio di Livia Ferri (Taking Care). Dalla chiacchierata che ne è seguita abbiamo scoperto una serie di aspetti legati alla sua esperienza. Biografia  e scelte professionali ci sono sembrate significative di una esperienza legata al mondo della musica in senso lato.

Di Emiliano Girolami

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Marzia è insegnante, sound engineer e possiede l’etichetta discografica BackBlackCalico Records. Il successivo approfondimento ha dato luogo all’intervista che riportiamo.

Sontronics STC-3X pack

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Trevor Coley ha presentato la prima linea di microfoni al NAMM del 2005. L’idea  che lo ha spinto a creare il brand Sontronics è quella di realizzare device di alta qualità ad un prezzo ragionevole. La tecnica è quella, ormai consolidata, di progettare in casa (UK) e costruire altrove (Cina). Dal 2005 sono stati fatti molti passi avanti e adesso Sontronics è una azienda consolidata e riconosciuta a livello internazionale con una linea di prodotti adatta a tutte le esigenze e, come promesso, a prezzi molto abbordabili.

di Emiliano Girolami

 

 

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Oggetto di questo test è il microfono a condensatore STC-3X venduto in bundle con una sospensione elastica, un filtro antipop, un cavo XLR e una custodia morbida.

Golden Age Project, COMP-54

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Concludiamo la miniserie sui prodotti Golden Age Project con il compressore COMP-54. Il circuito, anche questa volta, si rifà a un classico Neve (il 2254) con l’esclusione del limiter. Un esemplare era già passato nel nostro studio un po’ di tempo fa, questa volta però, abbiamo avuto l’occasione di provarlo insieme agli altri componenti della channel strip (preamp Pre73-MKII ed equalizzatore EQ-73 già provati su queste pagine). Vediamo i dettagli.

Di Emiliano Girolami

Fig1_Comp54

 

Il circuito è in classe A a componenti discreti e la compressione è ottenuta attraverso un ponte di diodi. Oltre i classici controlli di Threshold, Ratio, Attack, Release (che ha due opzioni program dependent) e Gain ci sono un paio di opzioni interessanti.

Monitor Eve Audio SC205

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Recording

La storia racconta di un uomo, di una costola e della nascita della donna. Eva, come è noto, è stata creata a partire da una costola di Adamo. Roland Stenz deve aver pensato a questo quando, uscito da Adam Audio, ha deciso di fondare una sua azienda. Il catalogo è ampio e ricco di soluzioni per tutte le occasioni. Riceviamo per la prova un modello della serie Silver Cone (SC205) caratterizzato da un driver per le medio basse da 5” e da un tweeter a nastro.

Di Emiliano Girolami

SC205_front

Il woofer, come anticipato, è realizzato con un materiale a base di argento ricoperto da fibra di vetro ed ha una struttura esagonale delle fibre (a nido d’ape per essere più precisi). La membrana è pilotata da una bobina da 1” e promette una risposta sulle basse fedele e senza sbavature.

Golden Age Project, EQ73

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Come promesso eccoci alla seconda puntata della miniserie sui componenti half rack di Golden Age Project. Oggetto della prova è l’equalizzatore EQ73. Contenuto nella solita (e robusta) scatola di metallo, è dotato di un power pack esterno di dimensioni inferiori rispetto ai cugini preamp e compressore.  Evidentemente il circuito richiede una potenza inferiore. La tensione di alimentazione, invece, è sempre pari a 24v AC.

Di Emiliano Girolami

 Figura1

Una sola connessione con jack TRS serve per inserire l’EQ73 nel loop del PRE73 MkII. Per i possessori della prima versione del preamplificatore è disponibile un kit di upgrade. Non essendoci altri connettori, l’unico modo di utilizzare l’eq è nel loop effetti. Il livello ottimale è pari a -18dB. Il manuale allegato non ne parla ma, in rete, si trovano esperimenti di successo relativi alla connessione dell’EQ73 nel send/return di channel strip o console di marche diverse. Fate tutte le verifiche del caso prima di avventurarvi in esperimenti personalizzati.

Golden Age Project Pre-73 MkII

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Questo test è il primo di una miniserie dedicata ai prodotti della Golden Age Project (GAP). In questo episodio parleremo del preamplificatore Pre-73 MkII, nelle successive dell’equalizzatore EQ-73 e del compressore COMP-54.

Di Emiliano Girolami

Gap_Group

Come si deduce facilmente dal nome, l’intenzione dei progettisti è quella di riprodurre a costi molto ragionevoli, i suoni e le caratteristiche degli storici dispositivi Neve degli anni ’70. Il Pre-73 fa, ovviamente, riferimento al Neve 1073.

Lindell Audio 7X-500 FET compressor (english version)

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Recording

For a number of reasons, the API 500 spec set has become a de facto standard in the big world of professional audio. Thanks to the VPR Alliance program, every firm can realize modules compliant with this technology. The big advantage for audio engineers is that everyone can build his own preferred audio processing system by mixing and matching modules according his own specific needs and preferences.

by Emiliano Girolami

The trend is now so clear that every audio pro device maker has released an API 500 compatible module set.

FOTO1 7X-500 front

Recently a new contender has entered the crowd. Lindell Audio is a company founded by a sweden sound engineer, Tobias Lindell. The man is a mix engineer and producer and has worked with many famous artists and bands (chech   HYPERLINK “http://www.bohussound.com/”www.bohussound.com for details).

Lindell Audio Compressor 7X-500

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Le specifiche API 500, per una serie di ragioni, rappresentano uno standard dell’audio professionale.  Grazie al programma VPR Alliance, tutti i costruttori possono realizzare moduli compatibili con questa tecnologia. Il tutto per la felicità dei sound engineer che, in questo modo, riescono a costruire (gradualmente) la catena audio che più si addice alle proprie necessità.

di Emiliano Girolami

FOTO1 7X-500 front

 

Il trend è ormai chiaro e tutti i marchi più famosi hanno una linea compatibile con la serie 500.

Solid State Logic 611EQ, API-500 series (English version)

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Ogni tanto, capita di trovarsi in prima fila per assistere a una novità assoluta… ogni tanto, ti viene lo sfizio di fare un articolo bilingue – magari, rimandando alla versione italiana per gli esempi. Il vulcanico Emiliano Girolami è riuscito a mettere per primo le mani sul 611EQ targato SSL. Questo è il testo in inglese dell’articolo apparso l’altro ieri su ACM. [La Redazione]

Solid State Logic (SSL) it is among the leader brands in the world of professional audio. Starting from UK in the early seventies, it has gained a strong reputation thanks to several consoles sold to the best studios all over the world. The first models (4000 series) were full analog and based on integrated operational amplifiers (by that time the competition made use of discrete op-amps such as the 2520 widely used on API devices, just to name one).

by Emiliano Girolami

SSL mixer are also versatile and easily integrated with the rest of the studio equipment. Mix automation, parameter recall and DAW control, toghether with a clean analog path, have begun the company trademark explaining the reasond why SSL is such an importand brand. The company evolution never stopped in these decades. Digital systems as well as analog devices have been introduced in the market. Bus Compressor, X-Rack components, Duende platforms and native digital plugins are well known and widely used also because of the reasonable price.

Solid State Logic 611EQ serie API-500

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Solid State Logic (SSL, per gli amici) non ha bisogno di presentazioni nell’ambito della produzione audio professionale. Dal Regno Unito ha allargato la propria influenza nel mercato grazie a una serie di mixer utilizzati negli studi di tutto il mondo. I primi esemplari (serie 4000) erano rigorosamente analogici e facevano, già all’epoca, largo impiego di amplificatori operazionali realizzati con circuiti integrati (al contrario di quelli installati, ad esempio, nei banchi API, che sono costruiti con componenti discreti).

Di Emiliano Girolami

La grande diffusione dei mixer SSL è dovuta anche alla loro versatilità, alla possibilità di integrazione con il resto dei device dello studio e alla capacità di gestione (che si è evoluta nel tempo) della automazione del mix e del recall delle regolazioni.

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