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Primal Audio FM4 

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Concepito per lavorare su iPad, Primal Audio FM4 è un sintetizzatore in FM lineare a quattro operatori. Ciascun operatore può essere configurato nella scelta della forma d’onda, della frequenza (espressa in rapporto con gli atri operatori, dell’inviluppo ADSR di ampiezza e della sensibilità al comune LFO, alla key velocity e al key tracking.

Di Enrico Cosimi

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In base alla posizione configurata nell’algoritmo e al ruolo svolto (modulante o portante), l’operatore contribuisce all’intonazione o al contenuto armonico del timbro finale.

AMORE 015: dal 30 Dicembre al 1 Gennaio 2015

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

Giunto alla sua settima edizione, AMORE 015 ospiterà più di 50 gli artisti che arriveranno nella Capitale da tutto il mondo. Si esibiranno in una tre giorni di programmazione, dal 30 dicembre 2014 al primo gennaio 2015, con una varietà di generi e commistioni musicali: dall’elettronica alla techno passando dall’house alla minimal, fino ai ritmi della bass-music e della dance internazionale.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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AMORE 015 anche quest’anno si terrà nei padiglioni della FIERA DI ROMA. Solo per fare alcuni nomi, saranno alla console il dj canadese Richie Hawtin, Ricardo Villalobos il dj cileno già presente nella scorsa edizione e riconfermato anche per AMORE 015, il tedesco della techno Chris Liebing, il duo italiano Tale Of Us, esponenti del nuovo suono che sta conquistando la scena underground degli ultimi anni; Dixon, il pluripremiato produttore tedesco dell’Innervisions, il produttore tedesco Recondite e il giovane Gaiser. In programma anche artisti come: Alex Neri  resident dj della discoteca Tenax di Firenze, e membro dello storico gruppo Planet Funk, l’eclettico pianista Francesco Tristano e molti altri artisti importanti della scena elettronica mondiale.

Studio Electronics debutta nel mondo Euro Rack

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Come ogni trend commerciale che si rispetti, anche l’adesione al formato Euro Rack (cortesia di Dieter Doepfer) è considerato ormai inevitabile per qualsiasi marchio in cerca di riscontro commerciale. Dopo aver prodotto interessantissimi sinth analogici, frutto di anni di customizzazioni su apparecchi storici, ed essere approdati alle versioni Boomstar più portatili, oggi Studio Electronics scende ancora più nella miniaturizzazione proponendo la propria tecnologia di filtraggio e amplificazione in un elegante repackaging Euro Rack.

Di Enrico Cosimi

Il lettore particolarmente pignolo potrebbe segnalare che non si tratta di propria tecnologia, quanto di remake strutturalmente ineccepibile di filtri storicizzati: per questo motivo, come nei precedenti modelli S.E., abbiamo un filtro Moogun filtro Rolandun filtro ARP. Manca – per ora – il quinto componente relativo al filtro Yamaha, ma siamo convinti che arriverà a breve. Intanto, possiamo consolarci con il design del quarto modulo: un VCA doppio. Andiamo per ordine.

Ipad e i delay

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Con il moltiplicarsi delle applicazioni per ambiente ios, è ormai possibile utilizzare l’ipad come un vero e proprio processore di effetto in tempo reale. Muniti di una scheda audio idonea alle nostre esigenze e delle applicazioni giuste, saremo in grado di processare il suono in entrata ad un ottimo livello qualitativo sfruttando al meglio le peculiarità della superficie touch dell’ipad e recuperando quella manualità e quell’immediatezza che si perde quando si lavora su computer.

Di Attilio De Simone

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Dedichiamo questo articolo a tre delay che mi hanno particolarmente colpito per caratteristiche e qualità sonora.

Il simpatico gioco dell’autunno: parte seconda.

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Come dire: è possibile un differente approccio alla sintesi? Visto che qualche simpatico “traditore” ha ben pensato di rovinare la sorpresa anticipando la soluzione (ma sappiate che ha barato, dato che era già informato), i lettori già sanno che il sintetizzatore impiegato è un semplice Moog Slim Phatty. Capiamone di più…

Di Attilio De Simone

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Ho deciso di sviluppare questo esempio sul Moog Slim Phatty per vari motivi:

  1. Lo strumento lavora col filtro ladder, che ne tipicizza moltissimo il suono;
  2. Il Phatty ha un’architettura hardware chiaramente ispirata al Minimoog e quindi con precisi limiti strutturali per quel che concerne le modulazioni;
  3. Il Phatty viene associato a determinate famiglie sonore, prevalentemente alle famiglie dei bassi, dei pad e dei lead. Sicuramente non viene associato alle sonorità tipiche della musica elettronica avanzata.

In buona sostanza il Phatty è un buon sintetizzatore, con il classico suono Moog, in cui a farla da padrone è il filtro ladder tipico degli strumenti americani, ma dalle possibilità di intervento sul suono molto limitate.

Riaccendiamo il Moog Modular System 55…

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Diciamo la verità: questo articolo confina pericolosamente con lo spam o, se si preferisce, con l’auto promozione; ma l’argomento è – per certi versi – talmente sfizioso che vale la pena di correre il rischio. La cornice è, come da diversi anni, sempre quella: il Conservatorio di Musica Santa Cecilia in Roma – uno dei più antichi d’Italia (se non il più antico…), uno di quelli che, negli Anni 70 ha avuto la sagacia di acquisire strumentazione (per l’epoca) allo stato dell’arte, che oggi brilla di luce propria nello scialbo panorama internazionale.

Di Enrico Cosimi

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Identificata la cornice, giungiamo al soggetto: il venerando Moog Modular System 55, acquisito dal Conservatorio nel lontano 1974, su richiesta di Franco Evangelisti (pioniere della Musica Elettronica – e non solo, alfiere del Gruppo d’Improvvisazione Nuova Consonanza, figura fondamentale per il ruolo di catalizzatore svolto all’epoca). Lo strumento, usato con parsimonia, rispetto e competenza dai docenti di Musica Elettronica che si sono alternati in Cattedra (basterebbe citare Walter Branchi, Riccardo Bianchini, Giorgio Nottoli), è da tempo oggetto didattico sul quale viene incentrata la serie di lezioni relative ai… sintetizzatori virtuali indegnamente tenute dal vostro E.C.

Per questo motivo, in preparazione dell’apertura di “ostilità” che coincide con il ciclo di 10 lezioni, con partenza nel primo trimestre dell’anno venturo, c’è la rituale rimessa a punto dell’apparecchio che – quest’anno – ha coinciso con il suo spostamento in un’aula dedicata alla “didattica analogica”. E non solo.

TheWARP: la resurrezione del 2600?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Negli anni appena trascorsi, la valutazione media di un ARP 2600 è cresciuta a dismisura, raggiungendo picchi impensabili: oggi, per una macchina in condizioni appena decenti, è facile sentirsi chiedere 6000 euro, mentre per una vera bellezza, il prezzo richiesto può sfiorare i 7000/7500 euro. Se a tutto questo si aggiunge che, già in origine, la qualità costruttiva dei 2600 originali lasciava parecchio a desiderare, è facile capire lo stupore ingenerato. Ma, da oggi, le cose potrebbero cambiare…

Di Enrico Cosimi

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Un gruppo di musicisti e tecnici svizzeri, coordinato da Roberto Ranieri-Seith e Neil Otupacca, si è infatti lanciato nella clonazione (ma sarebbe più corretto parlare di reinterpretazione) dello strumento originale, proponendo TheWarp, una belva alta 12 rack unit che potrebbe dare parecchio filo da torcere ai coraggiosi sintetisti analogici.

Casio Privia PX-5S

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Uno stage piano è un apparecchio destinato a risolvere, in maniera il più possibile definitiva, l’accesso a timbriche professionali di pianoforte acustico (e afferenti, come il pianoforte elettrico, il clavinet, eccetera…) compattando pesi e ingombri in modo da facilitare il trasporto. Casio, marchio veterano nella produzione di soluzioni tecnologiche non convenzionali (basterebbe pensare alla fortunata serie CZ…) si è recentemente lanciata sul PX-5S che coniuga, ad un prezzo incredibilmente vantaggioso, una serie di plus che non possono essere sottovalutati.

Di Enrico Cosimi

Style: "Neutral"

Lo strumento ha peso contenuto (la cosa più impegnativa è la meccanica di tastiera; tutto il resto, praticamente, galleggia in pochi etti), livrea in plastica bianca con campitura azzura e offre un approccio amichevolmente professionale. Sulla destra, il vano batterie nero nasconde l’alloggiamento per le otto pile AA con le quali si può lavorare in autonomia di alimentazione esterna. Attenzione! La superficie gommosa che copre l’alloggiamento delle pile è utilizzabile a tutti gli effetti come appoggio per il vostro iPad. La scelta delle plastiche utilizzate per la tastiera è stata notata da subito: la texture superficiale per i tasti bianchi e neri è volutamente ruvida, una sorta di “iper pattern avorio” che se da un lato può incuriosire il tastierista meno pratico di strumenti acustici, dall’altra conferma al pianista navigato la certezza di un buon grip anche con le dita sudate. Diciamo subito, a scanso equivoci, che lo strumento suona tanto, suona bene e – specialmente se confrontato col suo costo d’acquisto – è irresistibile. Icing on the cake, le dita si trovano velocemente a proprio agio sugli ottantotto tasti pesati. Bene.

Una chiacchierata con Marco Messina dei 99 Posse – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

Continuamo la nostra chiacchierata con Marco Messina. E’ il momento di parlare dei suoi progetti artistici.

Di Attilio De Simone

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Ho preso parte al progetto “Teen Cities”, progetto portato avanti dal Goethe Institut, che ha creato dei gemellaggi tra 5 città europee e 5 città africane, facendo collaborare alcuni musicisti selezionati dalle città gemellate. Per la città di Napoli, siamo stati selezionati io e Lucio Aquilina e siamo andati a collaborare con artisti angolani a Luanda per sviluppare un progetto musicale. Da questo progetto è nato un disco (“Teen Cities”) che è stato presentato a Berlino.

I nuovi modelli Casio Privia e Celviano

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Casio presenta due nuovi pianoforti digitali della serie Casio Privia (PX-760 e PX- 860) e della linea Celviano (AP-260 e AP-460). Grazie al generatore di suoni Multi-dimensional Morphing AiR* Sound Source, Casio continua ulteriormente a migliorare la sua line-up di pianoforti digitali. Novità importanti per tutti questi pianoforti sono le funzioni Concert Play, la tripla pedaliera integrata e il Simulatore Hall.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

CASIO PRIVIA PX-860WE_L_open

 

Il PX-760 è un pianoforte digitale di ultima generazione in grado di riprodurre un suono  tridimensionale come un vero e proprio pianoforte acustico. I suoni vengono supportati dalla tripla pedaliera integrata, che, grazie alle risonanze smorzate (sordina), è in grado di riprodurre tutti i toni in modo assolutamente autentico. La funzione Concert Play, presente in questo pianoforte,permette di esercitarsi con un vero accompagnamento orchestrale.

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