La notizia è di quelle bomba: Roland, in collaborazione con Studio Electronics, commercializza un monofonico tre oscillatori all’interno del suo format Boutique Series. Niente più modellazione fisica, niente artifici DSP… pure analog dal primo all’ultimo condensatore.
Di Enrico Cosimi
Non è la prima volta, in questa generazione, che Roland ricorre all’expertise esterno per mettere in catalogo materiale di pronto impatto (basterebbe pensare ai moduli della Series 500, realizzati in collaborazione con Malekko), ma è la prima volta che ad un prezzo appena inferiore alla soglia psicologica dei 500 euro, vengono offerti tre oscillatori, filtri, modulazioni dense, inviluppi, step sequencer con memorizzazione dei parametri, memorie di bordo e delay sincronizzabile. L’aria di famiglia è quella in stile Model D, ma a differenza di altre clonazioni annunciate a Berlilno, questa volta ci sono le memorie, il sequencer, i parametri mappati e diversi giri di modulazione che, semplicemente, lo rendono uno strumento oltre la semplice emulazione dell’iconico Minimoog.