Posts Tagged ‘ipad’

PPG WAVEGENERATOR 2.0

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Le app musicali ormai non fanno più notizia… ma questa volte le cose sono un pochino diverse. Immaginate uno strumento epocale come il classico PPG Wave 2.2 (e successivo 2.3), rievocate lo shock culturale creato dalle wavetable digitali poste in inesorabile scansione timbrica e processate nei cremosi filtri SSM. Fatto? Bene, adesso immaginate che l’inventore del PPG, Wolfgang Palm, sia pronto – righe di codice alla mano – a trasferire tutta la sua magia dietro la superficie vetrosa dell’iPad e avrete solo iniziato a capire cosa potrebbe succedere con il nuovo PPG WAVEGENERATOR 2.0

Di Enrico Cosimi

Inutile ricordare che siamo ancora nel campo delle pure anticipazioni: la pagina Facebook di Palm – per ora, l’unica vetrina disponibile sulle sue ricerche, è un classico sketchbook pieno di notizie, anticipazioni, idee che si concretizzeranno nel prossimo futuro…

Sketch Synth 3D for iPad

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Il programma sfrutta la touch surface e l’accelerometro dell’iPad per controllare parametri peculiari dell’audio digitale generato in diverse maniere; tanto per la gestione di loop messi in playback, quanto per la trasmissione di codici OSC, il sistema può cambiare il modo con cui il musicista interagisce con i timbri sintetizzati. Decisamente interessante…

Di Enrico Cosimi

Espresso in termini meno aulici, Sketch Synth 3D è una workstation di animazione grafica tridimensionale agganciata alla trasmissione di codici OSC utilizzabili su una notevole varietà di programmi di sintesi del suono. Oltre al disegno diretto sul display iPad e alla gestione dell’accelerometro interno, Sketch Synth 3D può gestire sistemi Kineck e Wiimote (via OSC).

TC-11 Multi Touch Synthesizer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

TC-11 è una app per iPad che fornisce un sintetizzatore multitouch programmabile e controllabile – ovviamente, in punta di dita – dal musicista. La app è fornita con 64 preset pronti all’uso, che possono essere utilizzati in alternativa alle normali procedure di programmazione.

Di Enrico Cosimi

Queste le caratteristiche più interessanti: costruzione di preset originali affiancabili alle programmazioni preconfigurate, device motion e touch motion agganciabili a una vasta quantit di parametri, 21 oggetti di programmazione modulare per la costruzione dei canali di voce, 22 forme d’onda selezionabili, 3 moduli controller AHDSR, LFO e Sequencer liberamente programmabili, interfaccia utente liberamente programmabili.

Yamaha TNR-i

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Dopo essere diventato oggetto di culto presso tribù di minimal addicted e, in determinati ambienti, status symbol di riconoscimento per il musicista mondano meccanico, lo Yamaha Tenori-On approda alla versione virtualizzata, pronta per gli iDevices che hanno ormai colonizzato il pianeta. Non è novità dell’ultima ora, ma è comunque un interessante spunto di riflessione per capire come va il mondo.

Perlomeno quello organizzato in una griglia ortogonale.

Di Enrico Cosimi

Il meccanismo è semplice: una griglia 16×16 in cui l’asse orizzontale è (quasi sempre) il tempo che scorre e quello verticale è (quasi sempre) l’intonazione delle note eseguite; accendendo o spegnendo i led nelle diverse posizioni d’incrocio XY, si costruiscono sequenze di valore compositivo particolarmente “grafico”.

Borderlands Granular Synthesizer per iPad

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Granulare un segnale significa ridurlo in pezzettini cortissimi (pochi millisecondi) che possono essere messi in naturale sequenza cronologica, alterati come ordine d’emissione (variando il significato del segnale audio), diradati o aggregati (allungando e accorciando la durata dell’intero evento sonoro) o modificati nell’intonazione individuale (realizzando il classico pitch/frequency shifting). Nata in ambiente accademico in epoche non sospette, successivamente perfezionata dalle sperimentazioni di Xenakis, Roads, De Poli, Truax e altri, oggi la sintesi per granulazione approda – e come ti sbagli? –  anche su iPad, per la gioia di legioni di digitatori compulsivi.

di Enrico Cosimi

Christopher Carlson, dalla Stanford University, ha presentato in una recente edizione del NIME-New Interface for Musical Expression un approccio assai interessante alla granulazione; in pratica, è possibile applicare un corredo di parametri che definiscono la nuvola di grani ad uno o più campionamenti precedentemente caricati nella RAM del iDevice; il corredo può essere draggato e applicato non solo all’intero campionamento, ma anche a singole porzioni selezionabili in punta di dita.

Borderlands Teaser from Christopher Carlson on Vimeo.

Il musicista può definire graficamente il numero dei grani generati (ovvero, la loro densità), l’eventuale sovrapposizione in crossfade o l’alternanza di fronti ripidi sul loro inviluppo di ampiezza, la durata, l’intonazione individuale/complessiva e la possibilità di randomizzare i parametri in base al movimento X/Y sulla superficie del controller.

Assolutamente da tenere d’occhio!

 

 

 

Apogee MiC

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording

Apogee MiC è un USB microphone di qualità professionale che può essere utilizzato su i-device e laptop in genere. Sfrutta una capsula di diametro medio che garantisce la correttezza timbrica durante la ripresa di strumenti “difficili” come chitarra acustica, chitarra classica, pianoforte.

di Enrico Cosimi

MiC incorpora un convertitore digitale di elevata qualità che sfrutta in pieno il know-how Apogee nel trattamento del segnale analogico e che permette l’acquisizione in assenza pressochè totale di latenza. Sul fusto del microfono, trovano posto i controlli di Gain, per la regolazione del livello, e un indicatore multicolore di livello e stato operativo (blu, connessione non ancora operativa; verde, connessione pronta all’uso; rosso, condizione di overload).

VirSyn iVoxel 2.0: non solo vocoder per iDevices

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Giunto alla sua seconda revisione, iVoxel conferma le interessantissime funzionalità precedentemente messe a profitto con il seminale applicativo Cantor. Di base, iVoxel permette di generare un segnale speech (parlando o cantando nel microfono) per poi applicare al segnale le caratteristiche d’intonazione/armonizzazione ricavate da un segnale carrier. Ma, in aggiunta al normale funzionamento di vocoding, è possibile registrare fraseggi vocali, semplici sillabe o parole che possono poi essere riutilizzate.

di Enrico Cosimi

iVoxel basa molta della sua potenza sul precedente MatrixVocoder sviluppato da VirSyn e offre, fra le altre, le funzioni di realtime pitch following (con correzione automatica dell’accordatura, forzandola su scale diatoniche, cromatiche o definite dall’utente); la gestione del risultato audio è corroborata dalla presenza di nuovi potenti oscillatori di generazione carrier, con voxel editing, riverbero particolarmente denso, virtual MIDI per il controllo, integrazione Soundcloud per il trasferimento diretto dei file audio.

Lo spettro audio del segnale precedentemente analizzato può essere acquisito per la sound library residente e, successivamente, messo a disposizione delle pagine interne di sequenza.

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