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MFB Tanzbär – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo aver esaurito le presentazioni, è il momento di fare conoscenza con le timbriche residenti all’interno della MFB Tanzbär cortesemente messaci a disposizione – come di consueto – da Alex Cecconi di NewGroove.  Dal punto di vista uditivo, le sorprese non mancano e, ancora una volta, MFB dimostra di saper spremere il massimo dalle risorse dedicate alle varie strutture.

Di Enrico Cosimi

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I suoni residenti

Lo spazio sul pannello comandi non è infinito e, per questo motivo, si è scelto di ospitarvi i parametri più significativi con comandi bene allineati, lasciando quelli meno di uso coerente alla gestione attraverso Data Control e Step Button.

MFB Tanzbär – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

L’orso che danza, questa la traduzione di Tanzbär, è una batteria elettronica analogica che rispetta la tradizione consolidata dalla storica TR-808 e giunta fino a noi attraverso diverse riedizioni, clonazioni e ispirazioni. Come al solito, la visione di Manfred Fricke privilegia le funzioni rispetto ai fischietti ed ai campanelli: per questo motivo, tutta l’impostazione Tanzbär è concentrata sull’operatività, lasciando poco spazio alla ricerca estetica o alla realizzazione al di fuori del classico standard AutoCAD-based che contraddistingue i propri prodotti.

Di Enrico Cosimi

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Come è tradizione, una analog drum machine divide i propri compiti tra la generazione timbrica vera e propria e l’organizzazione delle timbriche in pattern o song: strutture semplici di programmazione ritmica e loro organizzazione in concatenazione di pattern attraverso logica FIll. Tanzbär ripesca la gradevole organizzazione di Pattern A/B (tipica della vecchia TR-808), in grado di semplificare l’uso dei semplici groove ritmici. In aggiunta, è possibile usare l’apparecchio come expander MIDI, per la gestione dall’esterno, o – ancora – suonare gli strumenti residenti pilotandoli con i tastini di selezione organizzati sulla fascia inferiore del pannello comandi.

AKAI Rhythm Wolf

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

In quel del Frankfurt MusikMesse 2014, Akai ha fatto sobbalzare il cuore di più di un musicista presentando la Rhythm Wolf Analog Drum and Bass Synt Module, una struttura analogica dotata di tanta cattiveria e di piacevoli caratteristiche operative. Nell’attesa di potervi mettere sopra le mani, spariamo velocemente in rassegna le sue caratteristiche principali.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio, in formato tabletop, alloggia cinque voci analogiche dedicate alla produzione di timbriche percussive kick, snare, percussion, hihat open/close e bass synth. Ciascuna sezione timbrica ha la sua uscita dedicata.

DSI & RLD Tempest Analog Drum Machine – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Al dunque, la gestione di Tempest è suddivisa in almeno due momenti operativi: la costruzione/programmazione delle singole timbriche e la loro organizzazione in pattern ritmici successivamente concatenabili. Da che mondo è mondo, le batterie elettroniche di una volta privilegiavano pesantemente la seconda fase, lasciando ben poco margine alle sperimentazioni timbriche del musicista.

Di Enrico Cosimi

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Grazie al campionamento, le cose si sono abbastanza bilanciate, ma è oggi – attraverso Tempest ed altri hardware corrispondenti – che finalmente si può parlare di sintetizzatori dedicati alla programmazione ritmica. Ovviamente. occorre fare i conti con un raddoppio dei compiti da svolgere.

DSI & RLD Tempest Analog Drum Machine – Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

E’ il momento di approfondire le funzionalità di sintesi, cioè la struttura di voce che, in ciascuna delle sei note di polifonia previste, possono dar corpo a tutte le timbriche analogicamente percussive previste da Tempest. Come è facile immaginare, nessuno obbliga il musicista a programmare comportamenti che debbano per forza ricalcare cassa, rullante, eccetera: da questo punto di vista, dopo la versione 1.1, si può usare Tempest come sint a sei voci per l’esecuzione estemporanea e, attraverso qualche giravolta di programmazione, si possono costruire accordi assemblando, step dopo step, tutte le intonazioni desiderate. Non è possibile scrivere fraseggi melodico/armonici di sint perché cozzerebbero contro l’articolazione di griglia prevista nella programmazione, ma a parte questo, Tempest rimane un sintetizzatore analogico a sei voci poli timbriche, con spiccate vocazioni percussive.

Di Enrico Cosimi

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Come accennavamo in precedenza, la parentela con i precedenti apparecchi DSI è notevole; tanto di guadagnato per chiunque si sia fatto le ossa su Evolver, Mopho, P8, eccetera.

DSI & RLD Tempest Analog Drum Machine – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Prima di tutto: cosa significa DSI & RLD? E’ presto detto: la Tempest Analog Drum Machine, per quanto commercializzata direttamente sul sito della DSI, è il frutto degli sforzi congiunti di Dave Smith (il padre del MIDI e del Prophet 5, tanto per capirci) e di Roger Linn (il padre della moderna batteria elettronica sample based)… non proprio due persone qualunque. Il team composto da Dave Smith Instruments e Roger Linn Design presentò, diversi anni addietro, un prototipo di analog drum machine, suggestivamente denominato Boomchick, che – finalmente – è giunta a maturazione con la recente revisione soft 1.3. Tempest, questo il nome commerciale del nuovo prodotto, è una batteria elettronica analogica che ospita al suo interno sei sintetizzatori indipendenti, strettamente imparentati con la struttura di canale dei classici sint DSI (Evolver in primis).

Di Enrico Cosimi

Schermata 12-2456642 alle 20.16.31

 

Un oggetto di grande fascino, dal prezzo decisamente non popolare, di realizzazione e prestazioni notevoli. Insomma, la curiosità era tanta e – ancora una volta – grazie alla disponibilità di Alex Cecconi @ New Groove – siamo riusciti a catturare (purtroppo, temporaneamente) un esemplare per le prove di rito.

KORG KR mini

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Per gli estimatori KORG, la sigla KR (e, ancora di più, KPR) riporta alla mente un intero albero genealogico di batterie elettroniche realizzate con le diverse tecnologie disponibili all’epoca: “semplici” suoni analogici, interazione tra analog e limitato playback PCM, progressivo arricchimento timbrico e funzionale con le nuove tecnologie. Oggi, KORG rimette su strada la sigla KR per presentare il modello KR mini, dedicato ad un’utenza no-frills, per la produzione di semplici ritmiche d’accompagnamento.

Di Enrico Cosimi

Schermata 09-2456541 alle 11.16.20

Probabilmente, anche per questo apparecchio (appena annunciato) si scatenerà la tempesta delle modifiche aftertmarket, in modo da fornire quelle due o tre caratteristiche irrinunciabili per un’utenza professionale (indovineremo insieme quali). Per ora, passiamo in rassegna le prime informazioni reperibili.

Kraftpad for iPad Virtual Analog Drum Synthesizer

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Software

Kraftpad è una batteria elettronica virtuale per iPad che utilizza la simulazione dei circuito analogico (niente campionamenti…) per generare 10 timbriche percussive liberamente programmabili.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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I suoni residenti comprendono: kick, snare, rimshot, clap, hihat, tom, conga, clave, cowbell, cymbal.

VXXY DCM8 Digital Chiptune Drum Machine – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

La Chiptune Music è un genere musicale che si ispira pesantemente alle sonorità “economiche” dei video giochi e delle game consolle che popolavano il pianeta all’inizio degli Anni 80. Passata la stagione tecnologica, il ripescaggio delle antiche sonorità è maturato prima attraverso il recupero degli hardware (e dei software) originali, per approdare successivamente alla produzione di strutture perfettamente in grado di mimare i comportamenti timbrici originali.

Ed eccoci alla VXXY DCM8, una drum machine appositamente studiata per generare le tanto desiderate timbriche chiptune.

Di Enrico Cosimi

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Grazie alla squisita disponibilità di Jonathan Miller e di Andreas Schneider, Managing Director di ALEX4, siamo riusciti a mettere le mani sopra uno sfiziosissimo esemplare della DCM8. A loro va il nostro ringraziamento.  DCM8 è un prodotto Made in UK, sviluppato da Steve Jones e Phil Jones; la costruzione in lamierino metallico e fianchetti in legno sfrutta un sistema di alimentazione esterna e, se trattata con cura, può sopravvivere ai rigori della vita on the road; ovvio che, trattandosi di un apparecchio elettronico, sarà necessario lavorare sempre con un minimo di rispetto, evitando di palleggiarla con le Doc Mertens…

Aspettando il MusikMesse 2013: MFB annuncia Tanzbär

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Frankfurt MusikMesse 2012, Gear

Da anni, Manfed Fricke ci ha abituato a una produzione costante, quasi inesorabile, dedicata alla musica elettronica di qualità elevata e di prezzi contenuti; questa volta, nei giorni convulsi che precedono il MusikMesse di Francoforte, è la volta di nuove entries, che ripercorrono le scelte stilistiche già messe in atto con alcuni modelli precedenti.

Di Enrico Cosimi

Schermata 04-2456390 alle 11.44.11

Come in passato, tornano i fianchetti in legno, la costruzione metallica e le serigrafia direttamente realizzata a colpi di AutoCAD… ma il contenuto è particolarmente interessante. Tanzbär è una batteria elettronica analogica, sul filone della storica 808 targata Roland, che riunisce in un unico case sedici strumenti indipendenti, con step sequencer a 16 passi per la programmazione dei pattern.

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