MOTU 24Ai e 24 Ao Audio Interfaces

Written by Redazione Audio Central Magazine on . Posted in Gear, no-categoria, Recording, Software

Due nuovi modelli MOTU, ciascuno con 24 canali audio analogici in un’unità rack. La connettività è impressionante: oltre ai ventiquattro ingressi analog, è possibile gestire 6 blocchi da 8 canali su connessione ADAT, per un totale simultaneo di 72 segnali indipendenti.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

motu

Il range dinamico dichiarato è pari a 123 dB in uscita e 110 dB in ingresso, la latenza è contenutissima, pari a 26 sample sul percorso in ingresso e 20 sample sul percorso d’uscita, corrispondenti a 0.54 msec e 0.42 msec (calcolati con sampling grate a 48 khz.

Il transito dati è class compliant USB 2.0 (attivo sia per Osx che per iOs) e compatibile USB 3.0..

Il digital mixer incorporato può gestire 48 canali di mixaggio digitale; il musicista può sfruttare la matrice interna per gestire gli ingressi o le uscite hardware, i canali della DAW host, il flusso audio di sistema; si possono creare sub gruppi ausiliari (sette), tre gruppi di assegnazione, un bus dedicato al riverbero. In aggiunta, sono disponibili Main Mix e Monitor Bus Out. L’equalizzazione è modellata 32 bit sul classico comportamento vintage british, con in più un compressore di dinamica e la ricostruzione corretta di Teletronix LA-2A. Qualsiasi sorgente può essere assegnata a qualsiasi destinazione.

motu 2

Le unità hardware MOTU di nuova generazione possono essere linkate tra loro con un semplice cavo Ethernet, per aggregare fino a 1cinque hardware addizionali. Il meccanismo è concepito per facilitare le operazioni di networking su rete locale (ad esempio, per strutture broadcast o per attività didattiche).

motu 3

Mixaggio on board, settaggio degli apparecchi e routing possono essere gestiti da computer o tramite wifi direttamente su iDevice. Comunque, non è un mondo Apple-based: è possibile contare su Mac, Linux, Windows, iOs, Android. Niente male.

Per saperne di più.

 

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Comments (12)

  • David

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    Buongiorno, sul sito MOTU si fa riferimento al valore di 123 dB di gamma dinamica. Questo dato si riferisce alla conversione A/D o D/A? Solitamente sono due valori differenti e (da ex possessore di MOTU 896) 123 dB di gamma dinamica per la conversione A/D mi sembra un valore dichiarato esagerato, considerando che prodotti di fascia più alta rispetto a MOTU come Antelope, Apogee, Universal Audio e Lynx, parlando sempre della parte A/D attestano valori tra i 118 dB e i 120 dB. Magari sono troppo sospettoso o forse MOTU ha pompato un po le specifiche? Buona giornata!

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  • Enrico Cosimi

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    ah, saperlo saperlo…

    di solito, le specifiche pubblicate sono veritiere – anche per evitare successive brutte figure conseguenti a prove di laboratorio rigorose…

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  • David

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    Grazie Enrico! Può darsi che la nuova generazione di convertitori MOTU sia realmente rivoluzionaria e si collochi in una fascia superiore di mercato rispetto al passato..ne vedremo delle belle;)

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  • synthy

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    piu sopra dice chiaramente 123 in uscita e quindi D-A e 110 in ingresso e quindi A-D. e comunque credo alla massima frequenza di sampling, ma è quasi impossibile superare i 124 in AD per il rumore termico dei componenti, in DA probabilmente è più facile ma dubito

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    • Enrico Cosimi

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      non hai che da contattare jim cooper della MOTU e dargli del bugiardo: “che cavolo ti stai inventando?”

      poi, vedi che ti risponde…

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  • David

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    Confermo le riflessioni di synthy: per la conversione A/D siamo sui valori di 110 dB, ossia per intenderci un po meno rispetto ad RME UFX e la nuova 802 e così in effetti i conti tornano…per la sezione D/A sicuramente sono possibili valori più alti ma 123 dB li escluderei francamente; trovo improbabile una macchina con 1 convertitore A/D di fascia media e il convertitore D/A di fascia alta ( Prism, Apogee, Metric Halo, Universal Audio)…le prime review ci diranno la verità :)

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  • synthy

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    infatti erano riflessioni speculative.
    l’unica cosa certa fino a prova contraria è che NON si possono superare i 124 db per rumore termico dei componenti, o meglio si superano ma il rumore conseguente renderebbe vano il traguardo raggiunto e quindi l’inutilizzo in ambito audio, questo è quanto dice la fisica, come per la legge di nyquist etc etc.
    poi se qualcuno ci riuscisse senza raffreddare allo zero assoluto i componenti allora si che sarebbe una bella cosa…

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  • Enrico Cosimi

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    se lo dichiarano:
    a) hanno risolto il problema usando la tecnologia
    b) non hanno risolto i problema e sono imbroglioni
    c) il riferimento al rumore termico insuperabile è superato dall’aggiornamento tecnologico

    non vedo una quarta soluzione

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  • synthy

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    attenzione non usciamo dal seminato: non sto dicendo che imbrogliano, ci mancherebbe, infatti dichiarano 123db che è assolutamente legittimo.
    quello che intendo è che risulta un pò difficile a credersi se lo confrontiamo coi valori dichiarati da prism antelope metric halo etc etc, che sono i produttori dei prodotti di fascia alta e coi convertitori di fascia alta nonchè una progettazione circuitale con la massima performance, ma non impossibile.
    ergo teniamo buono il dato fino a dimostrazione contraria.

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    • Enrico Cosimi

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      è quello che sto dicendo: metric halo e tutto il resto è appartenente ad una generazione progettuale precedente; potrebbe essere (dico “potrebbe”, occorrerà aspettare la pubblicazione di dati tecnici inoppugnabili) che jim cooper e gli altri abbiano fatto il miracolo – del resto, è un progetto nuovo…

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  • Motu Italia (Backline)

    |

    come responsabili per l’Italia del marchio Motu possiamo dire che:

    a) le nuove interfacce sono state ridisegnate da zero per produrre una qualità audio di gran lunga superiore ai modelli generazione MOTU precedenti

    b) le specifiche che Motu pubblica sul sito sono reali misurazioni utilizzando apparecchiature di prova, e non dati teorici.

    Inoltre i clienti MOTU che hanno acquistato e installato queste interfacce nei loro studi sono entusiasti della qualità del suono, anche rispetto ad Apogee Symphony, Prism Orpheus, ecc

    Ecco un buon esempio:

    https://www.gearslutz.com/board/10520485-post685.html

    Per quanto riguarda la nostra esperienza (Backline) abbiamo fatto testare il prodotto a professionisti, utenti Motu di lunga data, possessori di schede di marchi citati, e il responso è stato totalmente soddisfacente. Le nuove Motu non temono il confronto con i prodotti della cosiddetta “fascia alta”.

    Siamo ovviamente a disposizione per qualsiasi informazione

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