L’ABC del Sound Design – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Se Synth Bass deve essere, che Synth Bass sia… Comunque, è necessario perdere ancora un pochino di tempo per capire esattamente cosa regolare e come intervenire sulla struttura di sintesi. Dopo aver scelto una forma d’onda sufficientemente ricca di armoniche (senza troppa fantasia, rampa o quadra), dopo aver impostato un inviluppo sufficientemente percussivo (ma non troppo stitico), è il momento di concentrarci sulla triade di parametri più importante all’interno della nostra presunta struttura di sintesi sottrattiva. Stiamo per affrontare…

Di Enrico Cosimi

poltergeist-main_ooutjm

… l’interazione tra filtro e inviluppo, ovvero stiamo per fare i conti con i tre terrificanti parametri di: Cutoff Frequency, Resonance ed Envelope Amount. Come è facile immaginare, la difficoltà non è tanto nel funzionamento individuale, quanto nell’interazione tra i tre comandi. Andiamo per ordine.

Schermata 2016-02-23 alle 07.43.50

Un filtro dinamico

Quando il filtro del sintetizzatore (di solito, un Low Pass – passa basso) viene posto sotto controllo/automazione da parte di un generatore d’inviluppo, si ottiene il comportamento di filtraggio dinamico che permette, nota per nota, di variare il contenuto armonico nel tempo. In pratica, è il momento nel quale il sintetizzatore assomiglia di più ad uno strumento musicale acustico, permettendo di dosare con libertà la complessità timbrica iniziale rispetto alla tenuta della nota e/o di differenziare l’apertura de suono dalla semplice variazione di volume.

Ovviamente, tanta potenza si paga, in termini di esperienza, e il musicista è obbligato a saper utilizzare al meglio i circuiti che deve programmare.

La prima interazione pericolosa è tra…

 

…Frequenza di taglio e quantità di inviluppo

Dando per scontato la presenza di un oscillatore adatto ad essere filtrato (quindi, ricco di armoniche; quindi, ancora, rampa o quadra), data per scontata la presenza di un generatore d’inviluppo correttamente programmato per realizzare un andamento sufficientemente dinamico e percussivo, adatto insomma a una nota di synth bass, occorre capire e padroneggiare l’interazione tra punto di regolazione della frequenza di taglio del filtro (Cutoff Frequency) e quantità di inviluppo inviata al medesimo attraverso Envelope Amount.

Cutoff Frequency

Da un certo punto di vista, la frequenza di taglio è il punto che definisce quante acute rimangono nel suono a nota tenuta. Se il filtro è tutto chiuso, e se non c’è Sustain nell’inviluppo, dopo aver esaurito il segmento di Decay, si otterrà il silenzio.

Se, invece, il fitro è mezzo aperto, e se non c’è Sustain nell’inviluppo, dopo aver terminato il tempo di Decay, si otterrà un suono “mezzo chiuso e mezzo aperto” corrispondente alla posizione impostata con la manopola di Cutoff.

Quando serve un comportamento tutto chiuso? E quando, invece, no? E’ semplice: dipende dal tipo di risultato che si vuole ottenere: se, di pannello, la frequenza di taglio è al minimo, vuol dire che il musicista non ha bisogno di code timbriche residue durante l’eventuale segmento di staticità energetica. Insomma, quando il Decay è terminato, il filtro deve chiudersi del tutto per “fare silenzio”. I suoni percussivi si nascondono proprio nel basso valore di pannello della Cutoff Frequency.

Se, invece, si vuole avere un transiente percussivo iniziale – uno Sdennnng più o meno prolungato – che poi si stabilizza sopra un anota tenuta, magari più cupa del timbro iniziale, diventa necessario aprire il filtro posizionandolo, di pannello, su una regolazione intermedia che permetta, anche a percorso di Decay ultimato, di lasciar passare una porzione residua di armoniche – cioè di acute. 

Gusto personale, attinenza col genere musicale e opportunità nella produzione sono le chiavi di lettura.

Iniziamo a vedere le condizioni estreme:

  1. Un filtro tutto aperto (Cutoff Frequency al massimo) non risponde all’inviluppo esterno: più aperto di così, è impossibile… quindi, è inutile inviare percentuali variabili di Env Amt; semplicemente, l’inviluppo non può aprire un filtro già aperto.
  2. Un filtro tutto chiuso (Cutoff Frequency al minimo) può essere gestito completamente dall’inviluppo se questi ha sufficiente energia, cioè se la regolazione di Envelope Amount ha un valore sufficientemente elevato. Un Amount insufficiente aprirà di poco un filtro tutto chiuso, portando alla creazione di timbriche cupe e non completamente articolate.
  3. Un filtro aperto a metà (Cutoff Frequency in posizione centrale) potrà rispondere alle sollecitazioni d’inviuppo ricevute dall’esterno, e risponderà in base alla quantità di Envelope Amount che è stata impostata dal musicista. Se l’Envelope Amount è sufficientemente elevato, il filtro si aprirà completamente nella fase di Attack, scenderà liberamente nella fase di Decay per tornare alla condizione intermedia se l’inviluppo non ha Sustain Level significativo. Se invece l’inviluppo ha un Sustain Level diverso da zero, la frequenza di taglio rimarrà “appesa” in una posizione intermedia, proporzionale al livello di Sustain programmato nell’inviluppo.

I punti più critici sono: quando il filtro è tutto aperto (l’inviluppo non funziona più); quando il filtro è tutto chiuso e l’Envelope Amount non ha sufficiente energia per aprire tutto quanto.

Come è facile immaginare, una condizione disastrosa per un certo tipo di musicista può risultare preferenziale per un altro: il filtro molto chiuso, congelato nella staticità data dalla mancanza di inviluppo è “perfetto” per fare Drone Music.

Insomma, così come l’acceleratore interagisce con la frizione, la frequenza di taglio interagisce con la quantità d’inviluppo impartita attraverso Envelope Amount.

Troppo Envelope Amount: il filtro diventa incontrollabile (sembra sempre aperto, e non si riesce a gestire la frequenza di taglio). 

Troppo poco Envelope Amount: il filtro non si sposta dalla sua regolazione di pannello; il suono rimane troppo cupo, o troppo aperto, o troppo fermo. E basta. 

Filtro troppo aperto: l’inviluppo non può fare più nulla… non si apre, non si chiude, il suono “urla” a tutta manetta le armoniche presenti.

Filtro troppo chiuso: se non si regola generosamente l’Envelope Amount, si sente solo un thump – nel migliore dei casi – o non si sente nulla. 

Questa è la prima interazione “dolorosa”. Ce n’è una seconda ancora più dolorosa: tra Cutoff Frequency, Envelope Amount… e Resonance.

Ne parleremo la prossima volta.

Tags: ,

Comments (2)

  • antonio caiazzo

    |

    A 56 anni tra piano e chitarre, scopro per la prima volta il gusto del synth … ma ci ha lasciati a becco asciutto sul seguito … Cutoff Frequency, Envelope Amount… e Resonance…. e non parliamo di Modulation Bussess, questo sconosciuto. E’ come se spiegassi ad un paziente di cosa soffre e come curarsi ma – sul più bello – gli dicessi “Ne parleremo la prossima volta” . Dove è (se c’è io non l’ho trovato) il seguito (non l’ottava o la nona parte perchè parla di tutt’altra cosa) ….? Grazie per l’ attenzione. Ha espresso questi argomenti in modo del tutto davvero molto coinvolgente, chiaro ed entusiasmante, i miei piu’ sinceri complimenti
    smlcaiazzo@libero.it

    Reply

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');