Incontri ravvicinati dell’ennesimo tipo: Waldorf Quantum – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il quarto e ultimo motore di sintesi del Waldorf Quantum è mediato dalle precedenti esperienze messe a punto nel potente software Nave; come in quel caso, diventa possibile caricare audio tabellato e navigare all’interno della tabella per ottenere effetti timbrici fluidi e dinamici. Manca, allo stato attuale del software, quella pennellata di automazione grafica che faciliterebbe parecchio le operazioni di edit: ad esempio, non è visibile l’andamento dinamico del punto di lettura della tabella; questo può essere specificato liberamente, ma sottoposto a modulazione, non risponde in forma di grafica 2D sullo schermo touch.

wavetable 1

Di Enrico Cosimi

Esaurita la parte relativa alle tecniche di sintesi, affronteremo i meccanismi di modifica del segnale – filtri, effetti, eccetera – poi vedremo i generatori di controllo.

Wavetable Oscillator

L’oscillatore in tabella prende un qualsiasi segnale audio di dimensioni significative, o una tabella precompilata, e ne permette l’esecuzione statica (lettura da un punto preciso selezionato dall’utente) o dinamica (modulazione del punto di lettura attraverso controllo ciclico o transiente.

Come al solito, sul pannello comandi trovano posto i parametri più importanti, relativi a: Semitones & Fine Pitch (per la specifica dell’intonazione nominale); Spectrum (trasposizione delle formanti che caraterizzano il suono in maniera indipendente dall’intonazione del suono stesso); Noisy (componente di turbolenza timbrica applicata al segnale attraverso noise modulation); Position (il punto di partenza dal quale iniziare la lettura della tabella); Travel (il movimento all’interno della tabella, a partire dalla posizione specificata col parametro precedente); FX (la quantità di saturazione applicata al segnale audio).

Il comportamento Travel è ciclico per sua natura; se, invece, fosse necessario avere un solo spostamento transiente, con stasi alla fine del movimento, converrà modulare il parametro Position attraverso generatore d’inviluppo o altro controllo non ciclico.

 

Parametri a display

Come al solito, c’è la divisione Control e Timbre, per le due famiglie di regolazioni. Nel blocco Control, trovano posto diversi parametri già incontrati sul pannello comandi, e altri per ottimizzare la scelta delle intonazioni e per gestire i comportamenti dei tre oscillatori nei confronti dei filtraggi, del percorso audio e della regolazione di Pitch Bend.

Semitones, Fine Pitch e KeyTrack, governano intonazione statica per semitono e centoventottesimo di semitono. Con Keytrack, si governa il tracciamento di tastiera, cioè l’adesione totale o meno dell’oscillatore al temperamento equabile (alterando il valore del parametro, si ottengono micro toni o macro toni a seconda di quanto ritenuto necessario. Da non sottovalutare le implementazioni timbriche ottenibile con il tracciamento di tastiera contratto o espanso mentre l’oscillatore lavora sotto Ring Modulation.

Osc 1-2-3 Volume & Osc 1-2-3 Pan permettono di livellare e posizionare i tre oscillatori nell’arco stereofonico verso il successivo trattamento di filtraggio. Con Osc 1-2-3 Destination, si invia il suono dei tre oscillatori verso: Main (normale percorso di filtraggio), VCA (si salta la sezione filtri e si entra direttamente nell’amplificatore di articolazione), DF-Fil (bilanciamento e smistamento verso il Digital Former o la coppia di Analog Filters; il bilanciamento è espresso in percentuale.

Gli oscillatori 2 e 3 possono essere combinati in Ring Modulation con il segnale prodotto dall’oscillatore 1; il risultato corrisponde, armonica per armonica, alla somma e alla sottrazione di ciascuna componente… se i segnali di partenza sono ricchi di contenuto, si otterrà un comportamento piacevolmente caotico.

Ciascun oscillatore può avere Pitch Bend range indipendente, compresa tra +/-24 semitoni. Con Pitch Variation, infine, si inserisce nella generazione sonora una componente di instabilità utile per simulare comportamenti “più analogici”…

 

 

Parametri Timbre Mode

Hic sunt leones. Più seriamente, qui dentro troverete il modo di personalizzare il comportamento della tabella.

Wavetable

Permette la scelta della tabella tra quelle disponibili nella Flash Memory interna o caricabili da SD Card.

KeyTrack, Position, Travel, Spectrum e Noise hanno lo stesso funzionamento degli omonimi comportamenti a pannello. Brilliance è percepibile solo quando si sposta il valore di Spectrum: agisce principalmente sul peso energetico bilanciato tra intonazione del suono e formanti alterate nel trattamento audio.

La navigazione nella tabella può avvenire secondo spostamento di tipo: Cycle (lettura ininterrotta della tabella, indipendente per ciascuna nota); Global Cycle (lettura ininterrotta, comune a tutte le note); Sync (velocità sincronizzata a Arp/Seq BPM o a MIDI Clock); One Shot (lettura senza loop e prolungamento automatico dell’ultimo valore riscontrato); PingPong (andamento bustrofedico, indipendente per ciascuna nota); Global PingPong (come il precedente, ma comune a tutte le note).

Non ci sarebbe dispiaciuto avere la visualizzazione “animata” della lettura di frame all’interno della wavetable, in “stile Serum” per intenderci… contiamo in un futuro aggiornamento software.

 

Limit/Wrap inibisce o abilita l’interpolazione audio nella transizione tra fine e inizio tabella durante le letture in loop; se si preferisce il suono rozzo dei vecchi Microwave, è meglio disabilitare il comportamento ricorrendo al modo Limit.

Stepped

L’interpolazione di spostamento e modulazione può agire in modo: Smooth (morbido e pulito); Stepped (nessuna interpolazione); 2/4/8 Steps (interpolazione applicata ogni 2, 4 o 8 frame della tabella – il risultato, con certe tabelle, può essere particolarmente aspro).

FX Type

Definisce il tipo di saturazione Drive, Gain o Off applicato al segnale audio.

 

Gestire le tabelle

Anche limitandosi alla sola dotazione di bordo, Waldorf Quantum può fornire parecchio materiale audio – sotto forma di tabelle – con il quale lavorare per sessioni e sessioni di proficuo lavoro. Comunque attraverso i tool riuniti nel sotto menu omonimo, si raggiunge un pop up menu che contiene le opzioni di: Talk (sintesi vocale del messaggio digitato nella tastiera ASCII virtuale – la pronuncia è spaventosa, ma il divertimento è assicurato); Analyze (selezione di un file audio dalla memoria interna del Quantum e sua conversione in tabella); Load (caricameneto diretto di una tabella precedentemente compilata); Save (esportazione della tabella corrente su SD Card o nella Flash Memory interna).

Gestione dei preset

Le regolazioni effettuate nell’oscillatore Wavetable possono essere salvate a futura memoria, caricate per iniziare a lavorare, importate da SD Card, esportate per il trasferimento, cancellate o inizializzate.

A questo punto, è ora di ragionare del routing audio e delle possibilità offerte dalle diverse funzioni di filtraggio, trattamento ed effetti.

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