Posts Tagged ‘wavetable’

Incontri ravvicinati dell’ennesimo tipo: Waldorf Quantum – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Il quarto e ultimo motore di sintesi del Waldorf Quantum è mediato dalle precedenti esperienze messe a punto nel potente software Nave; come in quel caso, diventa possibile caricare audio tabellato e navigare all’interno della tabella per ottenere effetti timbrici fluidi e dinamici. Manca, allo stato attuale del software, quella pennellata di automazione grafica che faciliterebbe parecchio le operazioni di edit: ad esempio, non è visibile l’andamento dinamico del punto di lettura della tabella; questo può essere specificato liberamente, ma sottoposto a modulazione, non risponde in forma di grafica 2D sullo schermo touch.

wavetable 1

Di Enrico Cosimi

Esaurita la parte relativa alle tecniche di sintesi, affronteremo i meccanismi di modifica del segnale – filtri, effetti, eccetera – poi vedremo i generatori di controllo.

Wavetable: la sintesi del camaleonte

Written by Jacopo Mordenti on . Posted in Tutorial

In principio era la forma d’onda, dannatamente statica. Sì, certo: il contenuto armonico di essa poteva essere filtrato, così da alterarne – magari dinamicamente – il profilo, ma ciò non toglie come – per dire – una dente di sega rimanesse di fatto una dente di sega, pure data in pasto al più bieco passa basso modulato dal più bieco inviluppo.

di Jacopo Mordenti

Poi, la luce: nel 1978 Wolfgang Palm, la mente di PPG, rilascia il Wave Computer 360, con il quale si affaccia sul mercato il concetto di wavetable. L’unico oscillatore della macchina non produce una forma d’onda, bensì legge una tabella che ne ospita, una dietro l’altra, un certo numero: in prospettiva, modulare tale lettura spalanca le porte a timbri nuovi, cangianti, evolutivi. Roba da camaleonti.

 

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