Electro Harmonix 720 Stereo Looper

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Chiunque pratichi la Musica Elettronica in maniera non paludata e militante conosce bene l’importanza che rivestono gli effetti per chitarra utilizzati all’interno della catena di sintesi: la loro natura convenzionalmente non convenzionale permette approcci e soluzioni timbriche apparentemente impensabili all’interno di un sistema di generazione tradizionale. I looper non fanno eccezione.

720-stereo-looper

Di Enrico Cosimi

Il nuovo Electro Harmonix 720 Stereo Looper incarna, in un ingombro più contenuto, il know-how precedentemente messo a punto con i modelli di fascia superiore; questa volta, è stata privilegiata l’immediatezza di funzione, con la possibilità di costruire velocemente enormi costruzioni sonore fino a saturare i dodici minuti di loop time concessi dall’apparecchio.

Queste le caratteristiche in breve del 720:

  • 12 minuti di recording time
  • 10 loop selezionabili, indipendenti, che rimangono in memoria anche ad apparecchio spento, fintanto che non li cancellate volutamente
  • audio di qualità elevata, non compresso, in formato 44.1 kHz con 24 bit di conversione AD/DA
  • funzione Undo/Redo selezionabile anche attraverso interruttore a pedale opzionale
  • funzione Reverse e Half Speed, selezionabili con selettori dedicati o attraverso footswitch tap
  • comportamento selezionabile sul footswitch per controllare Stop o Effects
  • funzione di Playback Progress con riscontro visivo, utile per navigare velocemente nel loop durante l’ascolto
  • overdub illimitato
  • comportamento di dissolvenza incrociata sull’uscita del loop (Trails Mode) selezionabile a discrezione dell’utente
  • sequenza di comportamenti selezionabili dal musicista: Rec/Play/Dub o Rec/Dub/Play
  • alimentatore 9V DC 200mA (negative center – compatibile Boss e Ibanez)  fornito in dotazione, ma predisposizione anche per l’alimentazione a batterie.

I controlli

Pochi e ben disposti; 720 Looper può essere usato praticamente anche senza manuale:

  • Level: gestisce il volume di uscita della sezione loop – non c’è modo di alterare il volume del segnale analogico in ingresso, che rimane a unity gain per tutto il processo di registrazione. Ah, il segnale Dry in ingresso non viene mai convertito AD/DA.
  • Loop Footswitch: l’interruttore abilita la registrazione, l’overdub e il playback. Quando si edita la registrazione, può essere usato per fermare l’esecuzione e entrare nel modo Undo/Redo.
  • Stop/FX Footswitch: blocca il playback e permette l’ingresso nel modo FX.
  • LEDs: tre led di segnalazione che visualizzano il modo Rec, Pla o Memory.
  • Loop Encoder: può essere usato per selezionare il modo di funzionamento (occorre fare riferimento ai LED di segnalazione) e, dopo aver confermato con un click sull’encoder, abilita la navigazioine di parametro; i comportamenti di base sono: Loop Select, Loop Progres e Fadeout Time. Il valore parametrico programmabile è compreso tra 0 e 9 (del resto, con un solo digit di display, non è lecito aspettarsi di più).
  • Reverse: manda al contrario l’audio registrato. Può essere usato in ogni momento durante le fasi di acquisizione o di playback. Non male.
  • Half Speed: dimezza la velocità di playback e, simultaneamente, abbassa l’intonazione percepita portandola all’ottava inferiore (qui si nasconde la soluzione per realizzare drone tellurici e minacciosi). Se utilizzato durante la registrazione, permette di ottenere un playback all’ottava superiore e velocizzato; se usato durante il playback, fornisce l’ascolto all’ottava inferiore e rallentato.

 

Le connessioni in ingresso e in uscita sono di tipo Mono/L – Stereo; perfette per gestire tastiere e altri strumenti elettronici. 

  •  La porta FC Jack può essere utilizzata per il classico triplo footswitch Digitech FS3X; il funzionamento è semplice: Down permette di scendere al banco di memorizzazione inferiore, Up sposta al banco di memorizzazione superiore, Mode attiva il comportamento Undo/Redo. Se lavorate con 720 Looper poggiato sulla plancia del vostro sintetizzatore,  probabilmente non vi servirà alcun tipo di foot control opzionale.

 

  • Perchè questo pedale si chiama 720 Looper? Semplice: 12 minuti di recording time, moltiplicato per 60 secondi, porta al risultato numerico pari a 720…

 

Loop Progress Mode

Quando la lettera P viene visualizzata sul display, è possibile fare riferimento al conto numerico di avanzamento all’interno della memorizzazione; il conteggio è aggiornato al secondo e procede in avanti o all’indietro a seconda della direzione selezionata con il comando Reverse.

Se si interviene, ruotando l’encoder, sul valore numerico, ci si sposta nella navigazione/playback del loop (utile per le registrazioni di lunghezza  particolarmente significativa)

Fadeout Mode

Si può impostare una coda di naturale decadimento per la traccia loop stoppata che può variare tra 0 e 60 secondi.

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Comments (37)

  • fabio

    |

    Buongiorno Enrico,
    è possibile riversare i propri loop su un caomputer o su un registratore multitraccia? Se si, utilizzando quali uscite, output?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      non mi sembra, non ci sono connessioni usb o midi… :-(

      Reply

  • Fabio

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    E se collego i due jack di output al registratore?

    Reply

  • Fabio

    |

    In definitiva un loop mi sostituisce un multitraccia se ha molta memoria, come il boss rc3 anche, offrendomi immediatezza su passaggi brevi come possibilità di brani più lunghi, sbaglio prof?
    (Alla fine sinth ho preso minilogue)

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    è molto meno flessibile di un multi traccia, ma molto più veloce… di sicuro, non lo sostituisce

    Reply

  • Fabio

    |

    Lo integra…? Mi permette pero’ anche di inserire fraseggi ipnotici su tappeti di pad, appunto con velocità, si ha modo di sperimentare velocemente frasi convincenti.. sbaglio se compro prima il loop di un rec multitraccia? Mumble..

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    a patto di scegliere un modello che preveda, di pannello, undoredo, forwardbackward, half/full speed e tutte le comodità “necessarie e insostituibili”… quello che il modello non offre, non può essere usato

    Reply

  • Fabio

    |

    Il boss RC3, può andare bene?

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    non so cosa devi fare… controlla sui rispettivi manuali operativi e vedi quale è l’apparecchio che copre tutte le tue necessità… 😉

    Reply

  • fabio

    |

    Sostanzialmente devo fare qualche costruzione ambient e/o drone, sovrapponendo sinth su sinth, tocchi di drum machine e chi più ne ha ne metta. Mi interessava proprio il prodotto da lei presentato Electro harmonix ma ciò che mi frena è la mancanza di USB per trasferire le composizioni su altro supporto. Avendo 12 minuti, se esce una buona composizione sarebbe bene trasferirla su altro supporto. L’RC3 della Boss ha 3 ore e la USB. Quindi sono in dubbio!!!

    Reply

  • Fabio

    |

    Posso anteporre nella catena un altro pedale effetti affinché il mio sinth registri nell’RC3 i loop con effetti vari? Ho uno zoom ms30cdr….

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    sarebbe meglio mettere l’effetto IN USCITA al looper, altrimenti fare i loop diventa molto più difficile…

    Reply

  • Fabio

    |

    Però se mi serve avere un loop con solo riverbero, un altro pulito ed uno con solo chorus è bene sia in entrata cosicché 3 loop possano essere registrati dall’rc3 con effetti diversi. Sbaglio? Se lo metto in uscita tutti gli overdub condividono l’impostazione del pedale multieffetto di quel momento! Non è così?

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    usa un multitraccia 😉
    il looper non è fatto per lavorare in quel modo…

    Reply

  • Fabio

    |

    Non può selettivamente registrare un loop con un effetto e quello sovrapposto con un altro? Allora si, non è la mia necessità attuale..peccato. mi sfugge il suo funzionamento però, non registra in modo vero e proprio da qualsivoglia input, esattamente per come è, quindi eventualmente effettato?

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    vedo che non riesco a farmi capire: il looper registra PER RIPETERE immediatamente, ad anello, quanto registrato; se nel suono c’è un effetto tipo chorus, la modulazione impedisce che il loop si chiuda senza click e senza bump, perché modulando il segnale rende ‘instabile’ il suo livello; peggio ancora se c’è un riverbero o un delay: non è possibile aspettare, per il loop, che termini tutta la coda degli effetti, sia perché i loop non vanno più in battuta, sia perché si spreca un sacco di memoria…

    Se quello che ti interessa è solo sovrapporre parti separate, ciascuna col proprio effetto, comprati un bel digital recorder multitack della zoom o della tascam – se sei allergico ai computer – e usalo come avresti usato un normale multiraccia a nastro dei bei tempi andati…

    😉

    Reply

  • Fabio

    |

    Grazie della pazienza; giuro di essere piu sveglio di quanto appaia dal mio approccio a tali strumenti. Capire è un viziaccio che però non perdo, e chi meglio di un prof! Grazie ancora, vado di multitraccia!

    Reply

  • Fabio

    |

    Il manuale dell’rc3 indica però che gli effetti vanno in input e i monitor in output. Una congiura contro la mia labile intelligenza….sigh…

    Reply

  • fabio

    |

    Preso Strymon Big Sky, in attesa arrivi. Ora che ho il multitraccia ecco che ad integrare il mio Minilogue per la mia ambinet music ci vuole un looper; ed ecco inesorabili le mie domandine:

    1) tra elh 720 e ditto x2 – cosa preferire in termini di qualità audio e comodità utilizzo?
    2) anche con più overdubbing la qualità sonora della riproduzione di un looper non degenera troppo?
    3) ho capito bene che almeno un loop nel ditto x2 e 10 nell’elh720 rimangono in memoria anche dopo averlo scollegato dalla rete elettrica? Sino a volontaria cancellazione…
    4) c’è di meglio nella fascia di prezzo…?

    Mi intenzione è qualche loop ipnotico da ribaltare sul multitraccia: dalle uscite audio del loop in entrata su effetto poi ad andare sul loop in stereo e quindi uscire da questo per andare sempre in stereo sul registratore digitale multitraccia, per poi continuare ad arricchire.

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      in alternativa, un sano RE-xx (le sigle variano a seconda del modello) nella famiglia Roland…

      oppure, spendendo, ipotizzare un uso looper per lo strymon timeline con interruttori opzionali

      Reply

  • fabio

    |

    altra domandina fondamentale per la mia comprensione:

    in overdubbing sopra il primo loop, la durata dell’overdub deve essere la stessa del primo loop? Ovvero se il primo loop sono 4 battute, un minuto..qualsiasi unità di misura, l’overdub può evolvere con durata diversa?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      dipende da cosa decide il costruttore…
      di solito, la prima traccia definisce la lunghezza per tutte le altre tracce

      Reply

  • fabio

    |

    Domanda; io sono molto suscettibile alla qualità audio, anche in fase di incisione; quanto si sente la differenza di qualità di campionamento di un looper di un 16 bit rispetto ad un 24 bit (ovvero a esempio Jamman a 16 e Ditto o Ehx a 24)? E’ una differenza che incide?

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      un looper NON è un apparecchio hi-fi: è uno strumento musicale e come tale deve essere considerato; ovviamente, con un occhio anche alla sorgente sonora utilizzata per catturare audio… 😉

      Reply

  • Giuliano Lucarini

    |

    Avrei un po’ di domande:
    -gli 11 loop sono veramente indipendenti? Io sto cercando un pedale che mi consenta di comporre loop di durata diversa in modo tale che, sovrapposti, creino sonorizzazioni sempre diverse e irripetibili.
    Questo pedale lo consente?
    -Se sì, ogni traccia di loop permette infinite sovraincisioni in modo da comporre le classiche sovrapposizioni di loop?
    -Ha la modalità di quantizzazione?
    Grazie tante

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      probabilmente, il modello boss rc 505 potrebbe essere più adatto

      Reply

  • fabio

    |

    Prof buongiorno, se volessi aggiungere un looper alla mia catena e collegarlo al mio mixer (mackie 802vlz4)..questa la mia configurazione attuale:

    lo Strymon Big Sky lo tengo in aux send e torna su un canale stereo, così lo condivido al bisogno con Minilogue ed Electribe, entrambi collegati in input del mixer rispettivamente Minilogue canale mono ed Electribe canale stereo;

    lo Zomm MS70-CDR lo uso invece in insert al bisogno alternativo sui canali delle 2 macchine sopra, soprattutto per insert delay;

    ora, il mio disegno teorico sarebbe di aggiungere un pedale loop; se esco dall’ALT OUT del mio mixer, entro in input stereo nel pedale, esco dal pedale e rientro su un canale stero del mixer, ottengo un qualcosa che funziona come segue(?):

    seleziono con il tasto ALT il canale (Minilogue o Electribe) che deve inviare il proprio suono al looper, selezionando in ALT anche quello di ritorno dello Strymon, ove voglia creare un tappeto loop riverberato,

    in riascolto del loop registrato l’ALT è premuto solo sul canale di ritorno del pedale loop, il resto in mix out,

    ove voglia continuare con gli overdub, alternativamente con Electribe o ancora Minilogue, riparto dal punto 1, ascoltando il primo loop…..

    alla fine del gioco, se voglio, registro pure sul multitraccia, che è collegato all’uscita Main out del mixer, eseguendo al bisogno un ultima traccia suonata real time……

    Funziona come soluzione??

    Reply

  • fabio

    |

    Prof la prego, dall’alto, mi illumini su questi processi che costruisco in teoria ma dei quali non ho sicurezza…grazie.

    E se il looper fosse il nuovo EHX Grand Canyon, che è anche buon Delay e lo mettessi in insert nel mixer?

    Il canale insert del Minilogue, creo il loop con il paddone ambient, che trova il proprio dovuto riverbero più a valle nella catena, con l’aux send sullo Strymon. Il delay, quando necessario, lo attivo unitamente al loop in insert.

    Di fatto il looper lo userei solo per il Minilogue, mentre per l’Electribe non mi necessita perché con il suo sequencer già mi permette di incastrare molte sequenze.

    Funziona anche così?

    Reply

  • fabio

    |

    Utilizzando in insert il looper, quindi connesso con cavo a Y perderei però l’effetto stereofonia conferito dallo Strymon, ove il loop venga registrato in entrata già effettato, sbaglio?
    Quindi devo valutare ciò e quindi forse preferire la prima versione di andare al looper dall’ALT OUT…..?

    Reply

  • fabio

    |

    Chiedo scusa, ho pensato e detto una stupidaggine.
    Nel mio flusso, in insert significherebbe entrare non effettato con il loop che verrebbe effettato più a valle dall’Aux Send, acquisendo solo a quel punto pseudo stereofonia. Ma dato che al bisogno voglio entrare anche con effetto già impostato nel loop, vada per l’Alt Out. Scusi Prof, talvolta la costringo a leggere le mie estemporanee incertezze.

    Reply

  • fabio

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    L’unico dubbio è che l’ALT OUT nel Mackie è Pre Fader; ciò costituisce un problema per utilizzarlo per entrare nel loop?
    Credo di no, considerando che la sola differenza sarà che il volume di canale non è in questo caso il fader di traccia ma il knob dell’aux send (essendo pre fader), null’altro cambia?

    Reply

  • Enrico Cosimi

    |

    ti arriverà a tutto volume dentro al looper…

    Reply

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