Club Of The Knobs C1621WF
Il modulo Morphable Wavefront Oscillatos contiene due oscillatori analogici tra loro identici, che possono essere usati indifferentemente come modulante uno nei confronti dell’altro. Il primo può sincronizzare il secondo.
Di Enrico Cosimi
Il segnale prodotto può essere ricombinato collegando tra loro parti della forma d’onda estratte dai percorsi classici sine, triangle, rectangular e saw. Il comportamento Wavefront è ottenuto utilizzando tre oscillatori di modulazione dedicati per ciascun VCO del modulo. In aggiunta, è presente un sub oscillatore che lavora alla metà della frequenza. Ciascun oscillatore ha l’uscita Wavefront post elaborazione e fornisce, in completa indipendenza, i segnali saw e rectangular; sono disponibili ingressi dedicati per controllo di frequenza esponenziale e lineare, il Morpheus CV, la PWM.
La sezione Digital Modifier permette di accedere a trattamenti numerici sul segnale generato: doubling, mirroring, shaping, phasing, eccetera; il flusso audio è distribuito alle uscite D-OUT A&B; in questo modo, si possono tenere separati i segnali originali e processati.
In aggiunta, il modulo possiede un waveform interpreter (consideratelo un oscilloscopio particolarmente furbo) che visualizza le forme d’onda generate; ha una propria uscita Arbitrary Waveform Generator che può essere usata per gestire frequenza a 440 Hz. Quattro interruttori garantiscono l’accesso alle diverse funzioni.
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I due video che corredano l’articolo sono di Alessandro Buggio, cui vanno tutti i nostri ringraziamenti.
Comments (1)
Bruno
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Super Ale! Un plauso meritatissimo!
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