PIANO COMPING & VOICING IN PILLOLE – Seconda parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Tutorial

Entriamo nel vivo dell’argomento, iniziando a trattare i trucchetti che riguardano il comping  e i voicings da usare per le situazioni di piano solo, o in duo con un solista. In realtà, lo scenario tipico in cui applicare quanto spiegherò è quello in cui, per nostra sfortuna o fortuna ci troviamo a suonare senza il basso…

 

di Antonio Antetomaso

 

 

Prima di partire, vi consiglio di avere ben chiari i concetti di “costruzione di accordi”, “armonizzazione di scale” e “pattern II-V-I”. Vi serviranno per prendere pratica con quanto illustrato.

Drone Department (Grendel Modeling)- Seconda parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Drone Department, Tutorial

La scorsa settimana, ci siamo occupati delle funzionalità native offerte dal Grendel Drone Commander prodotto da Eric Archer; una macchina che, oltre ad una notevole dose di fascino hardware, riunisce interessanti e intriganti funzionalità naturalmente vocate alla produzione di drone più o meno tossici. Questa volta, con il beneficio dell’inventario, proveremo a ricostruire/rimodellare il suo circuito utilizzando l’ormai classico linguaggio Clavia Nord Modular G2 Demo Editor che – come già detto milioni di volte – unisce il vantaggio del freeware alla comodità della struttura doppia piattaforma.

di Enrico Cosimi

The GAIA Project – Programmare un Synth Bass

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Tra le tante timbriche che è possibile programmare con un sintetizzatore analogico standard, quella di basso è tra le più immediate, se non altro per la grande varietà di modelli cui fare riferimento; questo significa che, a fronte di una relativa velocità nel raggiungere un buon risultato, il musicista si trova poi di fronte a tantissime possibilità di variazione e personalizzazione tra cui scegliere.

 

di Enrico Cosimi

Non è questa la sede per scegliere al posto degli altri, ci limiteremo a tracciare la sequenza di passi necessari al raggiungimento di una sonorità di synth bass “plain vanilla”; buona un poco per tutto, verificando e identificando, da quel punto in poi, le possibili vie di approfondimento e caratterizzazione timbrica.

PIANO COMPING & VOICING IN PILLOLE – Prima parte

Written by Antonio Antetomaso on . Posted in Tutorial

Benvenuti in questo blocco di articoli incentrati su due temi assai ampi (il comping e il voicing, appunto…) di cui, con umiltà e basandomi  sulla mia esperienza  musicale, vorrei parlarvi sinteticamente, fornendo una serie di “tips & tricks” pronti all’uso.

 

di Antonio Antetomaso

 

Prima di partire, qualche piccola premessa: pur essendo pianista e, quindi, pur parlandovi di questi concetti con un minimo di orientamento verso il mio strumento, essi possono essere facilmente estesi agli altri strumenti che hanno (anche) il ruolo di accompagnamento all’interno di una band (es. la chitarra). Parleremo di questi temi puntando un pochino più  al genere jazzistico anche se i concetti  possono essere impiegati tranquillamente in altri generi.

 

Drone Department – Prima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Drone Department, Tutorial

La Drone Music è una specialità, una variazione della Ambient Music che si caratterizza per l’assenza pressochè totale di ogni forma d’articolazione verticale e ritmica; privilegiando le (lunghe) evoluzioni orizzontali, tende a produrre nell’ascoltatore un doppio possibile tipo di reazione: a) la fuga precipitosa dopo appena 30 secondi in cui “non succede niente…” o, b) uno stato di progressivo relax che culmina, senza vergogna, nell’abbandono assoluto. L’ascoltatore si arrende alla flusso sonoro e rimane cullato da ciò che ascolta fino alla fine dell’esecuzione.

 

di Enrico Cosimi

 

The GAIA Project – Basic Synth Tutorial con Roland SH-01 GAIA

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Parte 01 – Introduzione

Fin dalla sua apparizione nel 2010, il Roland SH-01 GAIA ha suscitato notevole interesse presso gli appassionati ed i professionisti per il suo approccio amichevole alle più intricate operazioni di creazione sonora: grazie all’impostazione molto grafica, GAIA può essere utilizzato da subito per creare sonorità complesse senza annegare nel mare dei parametri da regolare.

di Enrico Cosimi

 

Chiediamolo al Dottor K: qual è la differenza tra Phaser e Flanger?

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Chiediamolo al Dottor K, Tutorial

I lettori del più importante mensile di tecnica chitarristica nazionale ricorderanno con terrore le scorribande thereministiche del Dottor K: prima ancora che Mr. Shameless seminasse il panico tra le masse, K – forte di un’antipatica capacità d’approfondimento tecnico – era uso rendere perplessi gli amici chitarristi svelando loro le vere e proprie can of worms che si celavano all’interno di oggetti d’uso comune come i normali pedali effetti. Ora,  sfrutteremo periodicamente le attitudini del Dottor K per approfondire, ove fosse necessario, argomenti relati alla tecnologia musicale che sarebbe troppo complesso digerire tra un mi cantino e un capotasto mobile. Buona lettura.

Phaser e Flanger sono due effetti tra loro indipendenti, che partono da circuitazioni molto diverse, ma che – con determinate regolazioni – possono generare trattamenti vagamente simili tra loro. Per questo motivo, l’utenza meno esperta può a volte confondersi e rischiare pericolosi (come sempre, quando c’è di mezzo il portafoglio…) fraintendimenti.

Partiamo subito con le caratteristiche comuni ai due apparecchi, per meglio concentrarci successivamente sulle differenze funzionali: tutti e due gli effetti basano la loro efficacia attraverso il rinforzo e la cancellazione di armoniche diverse, ottenuti attraverso la sovrapposizione di segnale diretto e segnale processato nel circuito vero e proprio; senza accoppiamento tra dry e wet, non si ottengono i risultati canonici.

4ms Pedal PEG – Pingable Envelope Generator

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

Si potrebbe scrivere: e pluribus, unum o, se preferite, dal semplice al complesso. In pratica, da parecchi decenni esiste la possibilità di realizzare traiettorie d’inviluppo complesse linkando, collegando e concatenando semplici inviluppi “di base” per creare strutture composite, tali da lasciare senza fiato il musicista esposto alla loro articolazione.

di Enrico Cosimi

Non è questa la sede per cantare le lodi degli inviluppi poliarticolari (da questo punto di vista, basterebbe farsi un giro con N.I. Absynth 5 per rimanere senza fiato…); ma – complice l’interesse per il modulo Euro Rack PEG – Pingable Envelope Generator prodotto da 4ms – ne approfitteremo per un breve excursus storico.

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