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Moog Werkstatt: cronache di un montaggio veloce

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Moog Werkstatt è un piccolo hardware analogico concepito per far lavorare i partecipanti ad un workshop analogico che faceva parte delle diverse attività collaterali all’ultima edizione MoogFest. Visto il successo dell’iniziativa (i partecipanti dovevano popolare la scheda, saldare i componenti e assemblare meccanicamente lo strumento), in casa Moog hanno capito l’antifona e, prima per il mercato statunitense, poi anche per il resto del mondo, hanno intrapreso la commercializzazione del Werkstatt già popolato, cioè solo da assemblare con un cacciavite a stella.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio, lo ripetiamo per chi avesse perso le puntate precedenti, è un piccolo monofonico analogico dotato di singolo oscillatore pulse/saw, con simmetria variabile, un filtro low pass, un amplificatore; le modulazioni sono generate da una mini tastiera 1 ottava (13 interruttori di pannello in configurazione cromatica) con gilde, un inviluppo AD(S), un LFO square/triangle.

Amare il proprio delay – Settima parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Tutorial

In precedenza, abbiamo visto come spremere comportamenti timbrici meno banali del solito utilizzando il meccanismo di delay time modulation per sfruttare gli artifici timbrici ottenibili attraverso contrazione e dilatazione del segnale audio catturato in RAM. La procedura è espandibile su larga scala tanto all’interno di un linguaggio di programmazione, quanto nella pratica quotidiana “con le scatolette hardware”, a patto di avere accesso ad un minimo di controllo parametrico.

Di Enrico Cosimi

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Come è facile immaginare, occorre un minimo di pazienza per definire il comportamento utile e delimitare i valori di controllo superati i quali il risultato diventa ingestibile; altrettanto facilmente, quelli che per molti potrebbero essere solo rumoracci inutilizzabili, potranno risultare fonte di ispirazione per il musicista più attento a determinate sperimentazioni. Oggi, approfondiremo il meccanismo di controllo applicato ad una struttura di delay multiplo. Ma prima…

TC Electronic Flashback Triple Delay

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

L’appetito vien mangiando e, un passo dopo l’altro, TC Electronic continua a potenziare la struttura originalmente sviluppata per l’epocale Flashback Delay. Presentato recentemente, indirizzato principalmente al mondo dei geetaristi, ma con una strizzata d’occhio alla galassia degli strumenti elettronici (stereo in/stereo out), il Triple Delay fornisce in un unico apparecchio, tre linee di ritardo indipendenti – ciascuna configurabile fino ad un massimo di 7000 millisecondi (sette secondiiiiiiii…) e collegabili tra loro in serie o in parallelo.

Di Enrico Cosimi

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La scelta dei comandi su pannello è ovviamente limitata al minimo indispensabile: con un selettore a tre posizioni si sceglie Delay 1, Delay 2  o Delay 3 per sintonizzare i comandi fisici residenti sulla scocca dell’apparecchio.

M-Audio Trigger Finger Pro

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

L’avvento e la diffusione di controller ortogonali (ippodamei, direbbe qualche antipatico…) nella musica elettronica ha cambiato in maniera significativa le abitudini di parecchi produttori. Non più due o tre ottave di tasti bianchi e neri, ma una superficie costellata di touch pad (più o meno grandi, più o meno sensibili) con le quali inserire dati, aprire tracce, fare performance senza lasciarsi distrarre dalla sequenza di semitoni cui siamo abituati da secoli.

Di Enrico Cosimi

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Ovviamente, non è tutto oro quel che riluce e, come ogni volta che si ha a che fare con un nuovo tipo di controller, è necessario prendere le misure e, in certi momenti, preventivare un minimo di apprendistato con il nuovo mezzo espressivo. Anni orsono, il Trigger Finger M-Audio ha avuto notevoli conferme da parte di utenza più che professionale (basterebbe pensare al minimale, ma efficace, setup del Duo Pantomorph… due Clavia Synth Engine e due M-Audio Trigger Finger interlacciati tra loro); oggi, è la volta del Trigger Finger Pro, che riunisce nuove funzionalità di performance e sequenza alle già ben sperimentate capacità di controllo real time.

Amare il proprio delay – Quinta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

E’ il momento di rovinare la struttura delle ripetizioni di delay per sfruttare dal punto di vista timbrico/espressivo le conseguenze del RAM squashing. Quando il tempo di ritardo viene modulato dall’esterno – per come è scritto il delay del Clavia Nord Modular G2 – si assiste ad una contrazione (con conseguente incremento dell’intonazione percepita) e una dilatazione (con abbassamento dell’intonazione) del segmento catturato. Se l’operazione è fatta con morbida accuratezza, avendo cura di scegliere forma d’onda e indice di modulazione sufficientemente plastici, si raggiunge un comportamento assimilabile ai vecchi Varispeed di analogica memoria.

Di Enrico Cosimi

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Ma se la cosa è portata avanti con voluta rozzezza, facendo fare salti inconsulti al parametro destinazione e scombiccherando il contenuto della RAM di delay, si otterranno interessanti esempi di distruzione timbrica. Da non sottovalutare.

Arturia MicroBrute SE: colori per tutti

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Li abbiamo visti, in anteprima, alla festa per i 15 anni di Arturia. I nuovi MicroBrute SE saranno realizzati in 4000 esemplari, 2000 bianchi, 1000 azzurri e 1000 arancioni, con disponibilità dal prossimo 15 Ottobre. Sia come sia, già da qualche giorno sono filtrate in rete fotografie dei tre nuovi bambini… eccoci quindi autorizzati ad anticipare la notizia.

Di Enrico Cosimi

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Il motore di sintesi è lo stesso del precedente MicroBrute: un solo oscillatore multiwave, dotato di onda triangolare con metallizazione (waveshape con ripiegamento regolabile), dente di sega con Ultrasaw (sdoppiamento e sfasamento per comparazione), onda quadra con PWM (variazione della simmetria). A queste, si aggiunge il Sub Osc con intonazione variabile tra ottava inferiore e quinta superiore – come dire: subarmonica o terza armonica.

Native Instruments Rounds Advanced Sequence Synthesizer

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

La Komplete Native Instruments è giunta alla versione 10 e, puntualmente, si contano le aggiunte e gli aggiornamenti. Ormai da anni, N.I. sembra aver imboccato decisamente la strada delle ensemble professionali, realizzate in quella splendida piattaforma di sviluppo che risponde al nome di Reaktor e, piuttosto che arrivare all’agognava Version 6, sforna con notevole regolarità notevolissimi sintetizzatori realizzati in Core Level. Rounds è uno di questi.

Di Enrico Cosimi

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Nell’attesa di poterci mettere le mani sopra, passiamo in rassegna le notizie salienti, che iniziano a creare interesse all’interno dei circoli più sintonizzati sulle novità berlinesi.  Rounds è un Sequence Synthesizer strutturato per fornire automazioni timbriche basate sulla ripetizione vettorializzata in traiettoria rotativa di sonorità precedentemente elaborate o scelte tra quelle disponibili. Non è una evoluzione della vecchia Vector Synthesis targata Sequential, ma qualcosa di “familiarmente diverso”. Volendo fare della poesia da pochi soldi, si potrebbe dire che dove finisce Massive, inizia Rounds.

Amare il proprio delay – Quarta parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Abbiamo visto come mettere in piedi una semplice struttura di looper sfruttando il meccanismo di delay con feedback incondizionato. Prima di lanciarci verso più scomode mete, può essere il caso di prendersi una pausa giocando a moltiplicare la linea di loop per realizzare incastri, poliritmie e sovrapposizioni timbriche.

Di Enrico Cosimi

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Come è facile immaginare, il nostro “looper del poveri” è privo di tutte quelle funzioni di Undo/Redo che sono pressoché indispensabili in qualsiasi realizzazione commerciale; inutile dire che, lavorando con un linguaggio di programmazione più basso, sarebbe possibile implementare ogni cosa… nella struttura Clavia NMG2, ci limiteremo a moltiplicare la funzione già raggiunta, senza pretendere la luna.

Steinberg Groove Agent 4

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Software

Groove Agent  4 è un drum studio che combina fino a quattro moduli indipendenti nella creazione dei ritmi: crea tracce di batteria particolarmente accurate, produce beats  e crea grooves di percussioni con un agente dedicato ad ogni funzione.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Groove Agent  4  permette di realizzare le tracce  con un’enorme libreria di suoni, editors, moduli di batteria virtuali e altro. Di seguito, le key features.

Amare il proprio delay – Terza parte

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Tutorial

Proseguiamo nella nostra cavalcata di apprezzamento nei confronti della linea di ritardo; dopo aver visto come realizzare i percorsi di feedback regolabili, dopo aver apprezzato (o tollerato) le caratterizzazioni timbriche di filtraggio e le fluttuazioni di velocità sulle ribattute, è il momento di sfruttare a fondo una delle più divertenti funzioni ottenibili con il feedback a tavoletta: il comportamento di looping incondizionato.

Di Enrico Cosimi

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Premesso che, come looper’s delight insegna, di apparecchi per inanellare il segnale è pieno il mondo e occorre il massimo rispetto nei confronti dell’argomento, la chiave di volta del meccanismo che vogliamo implementare è rappresentata dalla possibilità di mettere a manetta la quantità di feedback creando un meccanismo di ricircolo virtualmente indipendente dalle condizioni esterne. In pratica, una volta che la linea di ritardo ha catturato un segnale audio, e una volta che questo torna in rapporto unity gain 1:1 all’ingresso del delay stesso, il meccanismo può ripetere all’infinito la frase catturata. Finché Morte non ci separi…

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